Volkswagen Group Future Center Europe
Con l’apertura del Future Center Europe a Potsdam, Germania, il Gruppo Volkswagen ha fatto un ulteriore importante passo avanti con la strategia di digitalizzazione per creare la mobilità del futuro. Annunciato al Geneva Motor Show 2016, il Centro lavora in strutture di team innovative e ha già fornito importanti stimoli e concept. Matthias Müller, CEO del Gruppo Volkswagen, Johann Jungwirth, Chief Digital Officer, hanno mandato un forte segnale riguardo alla mobilità del futuro al Geneva Motor Show 2016. Volkswagen intende collegare il mondo digitale e l’automotive in modo che i Clienti, la società e l’economia ne beneficino, e promuovere il Gruppo Volkswagen nel diventare un provider di mobilità leader entro il 2025.
Le funzioni del Future Center perciò vanno oltre lo sviluppo di prodotti standard. Il Centro unisce le forze con i Future Center di California e Asia per portare i veicoli del Gruppo Volkswagen al top per quanto riguarda customer experience, design dell’interfaccia, logica di funzionamento, concept degli interni, infotainment e entertainment. “Con i nostri team interdisciplinari di designer ed esperti di digitalizzazione, stiamo sviluppando la mobilità del futuro e stiamo reinventando l’automobile in stretta collaborazione con le nostre forti Marche. Da Azienda che produce hardware, vogliamo diventare un’Azienda integrata che fornisce hardware, software e servizi – ha affermato Johann Jungwirth, Chief Digital Officer del Gruppo Volkswagen.
La guida completamente automatizzata cambierà sostanzialmente le aspettative delle persone sulla mobilità e l’uso e le funzioni dei loro veicoli “Se i passeggeri non dovranno più concentrarsi sulla guida, ci sarà spazio per concept di vetture completamente nuove. Ogni sviluppo comincia con una user-story. Ci chiediamo: che tipo di vita fanno le persone per cui costruiamo le auto? Quali sono i loro requisiti per la mobilità e come possiamo soddisfare le loro aspettative nel miglior modo possibile?” Michael Mauer, Chief Designer del Gruppo, descrive il lavoro nel Future Center. Le offerte di design dell’interfaccia, di logica di funzionamento, di concept degli interni, di infotainment e di entertainment cambieranno radicalmente quando guidare un’automobile non sarà più al centro dell’attenzione.
“L’esperienza delle persone ora è il punto focale dei Future Center nello sviluppo di nuovi concept. La nostra mentalità, le nostre azioni e decisioni mettono sempre l’utente al centro dell’attenzione”, ha commentato Ulrike Müller, Responsabile del Future Center Europe, User Experience (UX) Design. “Volkswagen sta quindi costruendo sulla collaborazione sistematica fra design dei veicoli e UX design”, ha aggiunto Peter Wouda, Responsabile del Future Center Europe, Vehicle Design.
Team interdisciplinari lavorano fianco a fianco per sviluppare il nuovo design attorno all’utente. Anche l’interno del Future Center mostra immediatamente come nuove strade siano state esplorate durante il suo sviluppo. Simulatori forniti di occhiali per la realtà virtuale sono stati installati nella grande hall. Sedute che ricordano vagamente sedili e abitacolo di un’automobile sono posizionate tra le scrivanie. Gli schermi e i sensori installati permettono ai Collaboratori di testare i nuovi progetti. “Nel Future Center, strutture organizzative piatte e una cultura di squadra pragmatica si riflettono anche negli uffici aperti, negli spazi di co-working e nel design trasparente. Abbiamo una squadra forte ed eccezionalmente creativa, che integra come mai prima d’ora Clienti e utenti nel suo modus operandi. In breve, creiamo deliberatamente un’atmosfera creativa da start-up. Questo attrae le persone giuste ed è un approccio che ci rende apripista per l’intera impresa”, ha affermato Jungwirth. Operando in tutto il mondo come Azienda globale, il Gruppo Volkswagen vanta 37 centri di competenza e IT lab in Europa, Nord America e Asia. Più di 2.000 esperti assicurano l’implementazione agile della strategia corporate concentrandosi su intelligenza artificiale, interconnettività, realtà virtuale e mobilità on demand.