Volkswagen Golf GTI: la storia continua. Sarà solo elettrica?
La nuova Volkswagen Golf GTI è pronta in versione elettrica con prestazioni strabilianti. Lo ha confermato il CEO della casa tedesca Thomas Schäfer. Restano i dubbi sullo sviluppo di una probabile versione termica-ibrida.

La Volkswagen Golf GTI del futuro sarà sicuramente elettrica. Questo ormai è certo, ripensamenti a parte, ma i dettagli sulla sua effettiva realizzazione restano ancora avvolti nel mistero. Secondo le previsioni iniziali del capo del design Volkswagen, Andreas Mindt, la Golf E-GTI avrebbe dovuto debuttare nel 2026, ma la realtà sembra portare verso il 2028 o oltre. La nuova generazione della GTI sarà costruita sulla piattaforma SSP di Volkswagen, pensata per le future auto elettriche del marchio.
Volkswagen Golf GTI elettrica, come sarà accolta dagli appassionati?
Thomas Schäfer, CEO di Volkswagen, ha recentemente rivelato a Top Gear che gli ingegneri hanno già sviluppato alcuni prototipi della Golf GTI elettrica e che lui stesso li ha guidati con grande soddisfazione. Schäfer ha sottolineato che il carattere della GTI non si perderà con l’elettrificazione, grazie a tecnologie come il torque splitter, già utilizzato su modelli come la Golf R e l’Audi RS 3 per migliorare la distribuzione della potenza e la dinamica di guida. “Con alcuni accorgimenti, si può ottenere una sensazione di guida ancora migliore rispetto a un GTI tradizionale”, ha affermato.
Dovrebbe avere una guida simulata che fornisce sensazioni acustiche a livello di sound ma anche di guida, con simulazione meccanica della cambiata come sulla Hyundai Ioniq 5 N che ha aperto un mondo su questo.

Volkswagen ha già sperimentato modelli elettrici sportivi con la gamma GTX, ma lo stesso Schäfer ha ammesso che una GTX non è una GTI. “Nel fare la GTI elettrica ci assicureremo che sia una vera GTI, con tutto il suo DNA e la nostra firma. Altrimenti, non la chiameremo così”. Il nome GTI rappresenta una vera icona e perderlo sarebbe impensabile per Volkswagen. Secondo Schäfer, la GTI non si definisce solo dal rombo del motore, ma da un vero e proprio lifestyle e da una sensazione unica alla guida.

Un aspetto controverso riguarda il sound e il cambio simulato. La Hyundai Ioniq 5 N ha dimostrato che un’auto elettrica può essere coinvolgente grazie a un’attenta gestione del suono artificiale e delle marce simulate. Schäfer ha provato la Ioniq 5 N riconoscendo che il sound può giocare un ruolo importante, ma è scettico sull’uso di effetti troppo artificiali: “Molte auto suonano troppo finte, e dopo un paio di settimane la gente spegne il sound sintetico perché non ne ha davvero bisogno”. Per quanto riguarda le marce simulate, il dibattito è aperto: “Tecnicamente, si può fare. Alcuni lo adorano, altri lo odiano. Non abbiamo ancora preso una decisione definitiva”.
L’auto che Volkswagen ha mostrato nel 2023 come concept è la ID. GTI Concept, basata sulla ID.2. Tuttavia, le dimensioni di quest’ultima sono più vicine a quelle di una Polo che di una Golf. La ID.2 entrerà in produzione entro il 2024 con un prezzo di circa 25.000 euro, e una sua versione GTI potrebbe arrivare nel 2027. La Golf GTI elettrica, invece, è prevista non prima del 2028.

Volkswagen sta prendendo tempo per assicurarsi che la futura GTI sia all’altezza della sua eredità. La sfida sarà mantenere vivo il DNA della leggendaria sportiva nell’era dell’elettrico. Riuscirà la casa tedesca a soddisfare le aspettative degli appassionati?