Esenzione Bollo Auto Ibride Regione Marche
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Le Marche si aggiungono alle altre regioni che hanno sviluppato una sensibilità ambientale ed una visione lungimirante in termini di sostenibilità ambientale, approvando l’esenzione dal pagamento del bollo per tutti i nuovi proprietari di auto ibride, o benzina – idrogeno. La nuova legge regionale di stabilità 2017 prevede infatti l’esenzione dal pagamento del bollo per il primo periodo fisso e per i successivi 5 anni. Le Marche entrano così di diritto nel novero delle 8 regioni (il 40% del totale) fortemente orientate al sostegno di tutti i cittadini che scelgono l’ibrido e la sua capacità di assicurare piacere di guida ed emissioni ridottissime.
Toyota Motor Italia lavora con continuità accanto alle amministrazioni locali italiane, con l’obiettivo di diffondere nuove forme di mobilità sostenibile a vantaggio della società, tanto in termini di tutela dell’ambiente e della salute delle persone, quanto del patrimonio architettonico e culturale Italiano.
L’agevolazione appena introdotta nelle Marche porterà ad un risparmio per i nuovi acquirenti che potrà arrivare fino a supereare i 3.200 euro complessivi, in base alla tipologia di vettura ibrida ed al mese di acquisto dell’auto.
Tale agevolazione viene introdotta anche per tutte le future vetture a idrogeno, come Toyota Mirai, la prima berlina di serie alimentata proprio con questo gas.
Proprio sul tema idrogeno, l’Italia ha da poco raggiunto un importante traguardo. È stato infatti pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n.10 del 13-1-2017, il Decreto Legislativo 16 Dicembre 2016, n. 257 che recepisce la Direttiva 2014/94/UE (DAFI) per la realizzazione di infrastrutture dedicate ai combustibili alternativi, tra cui l’idrogeno, approvato dal Consiglio dei Ministri lo scorso settembre. La Direttiva DAFI richiedeva agli Stati membri, di mettere a punto, entro il 18 novembre 2016, un Quadro strategico nazionale, da inviare alla Commissione Europea, per lo sviluppo del mercato dei combustibili alternativi e l’installazione di un numero adeguato di punti di rifornimento. Nel testo della Direttiva, l’idrogeno era solo opzionale, ma già a settembre scorso, il governo lo aveva inserito nel testo del Decreto, evidenziando l’interesse dell’Italia allo sviluppo di questa risorsa così importante e innovativa per l’intero pianeta.
Al momento la normativa vigente, il Decreto del Ministero dell’Interno n. 213 del 31 agosto 2006, impedisce la libera circolazione delle vetture alimentate a idrogeno, in quanto prevede, tra gli altri vincoli tecnologicamente obsoleti, una pressione di rifornimento dei gas a 350 bar massimi, invece dei 700 necessari a Toyota Mirai per fare il pieno in tutta sicurezza e nello stesso tempo delle vetture tradizionali, 3 minuti. Il Governo aveva già manifestato la necessità di aggiornare questo decreto ministeriale nella versione approvata dal Consiglio dei Ministri dello scorso settembre, e anche in risposta a numerose interrogazioni parlamentari. Questa scadenza è stata fissata per la fine di marzo 2017.