Mazda CX-60 diesel 6 cilindri 249 CV, prova SUV AWD test recensione
Prova della Mazda CX-60 con il nuovo 6 cilindri diesel mild hybrid da 249 CV e trazione integrale. Test nuovo motore turbo diesel e-Skyactiv D tra i più puliti ed efficienti al mondo.
Mazda espande l’offerta di motori sul suo SUV di punta ovvero la Mazda CX-60 e-Skyactiv D, proposta con un inedito motore diesel a 6 cilindri con sistema Mild Hybrid, ovvero accoppiato a un motore elettrico che contribuisce alla spinta in ripresa e consente il veleggiamento in discesa. Abbiamo provato in anteprima in Spagna la nuova Mazda CX-60 con motore diesel da 249 CV e trazione integrale che si affianca alla versione da 200 CV e trazione posteriore che abbiamo testato in precedenza.
Un motore a gasolio che risulta molto pulito a livello di emissioni e decisamente parco nei consumi, l’ideale per gli automobilisti che macinano chilometri mentre la versione PHEV della CX-60 risulta meno adatta a loro. Inoltre arriva anche la versione a benzina 3.0 e-Skyactiv X, quindi ci sono motorizzazioni per tutti i gusti e le esigenze.
Ora scopriamo il comportamento su strada di questa CX-60 di cui trovi le informazioni su caratteristiche, allestimenti, motorizzazioni, esterni, interni e prezzi in questo articolo; passiamo direttamente alle impressioni di guida del D-SUV Mazda, come va in curva, i vantaggi del motore diesel e perché comprare un’auto con motore diesel. Trovi inoltre la video prova qui di seguito.
Ha senso produrre oggi un motore diesel?
Nonostante la presenza sul mercato della versione PHEV della Mazda CX-60, il costruttore giapponese ha deciso di sviluppare un motore diesel inedito, addirittura da 3.300 cc in controtendenza con gli altri costruttori che hanno adottato la filosofia del downsizing o che hanno man mano smesso di produrli. Non dobbiamo guardare solo al nostro mercato e in generale a quello europeo soggetto a stringenti vincoli sulle emissioni, ma Mazda essendo un produttore globale, con ottimi risultati di vendite in America e Asia, punta a offrire una vasta gamma di propulsori sui propri modelli così da soddisfare al meglio le esigenze degli automobilisti nel mondo.
Motore diesel quali vantaggi
I vantaggi di un motore diesel sono da ricercare direttamente nella sua tipologia costruttiva. Infatti vanta una maggiore efficienza che consente di percorrere più chilometri con un litro di gasolio, maggiore durata (girando a regimi di rotazione ridotti si usura meno rispetto al benzina), emissioni ridotte (produce meno CO2 rispetto a quello a benzina grazie al maggiore rendimento), maggiore coppia ai bassi regimi di rotazione (migliore capacità di traino, ripresa e prontezza).
I segreti del motore diesel ibrido della Mazda CX-60
Questo motore diesel da 200 CV sulla versione 2 ruote motrici e 249 CV sulla CX-60 a 4 ruote motrici si chiama e-Skyactiv D, dove la “e” sta a significare la presenza dell’elettrificazione in particolare con un sistema Mild Hybrid. Il sistema “Hybrid Boost a 48 Volt” utilizza una batteria agli ioni di litio da 0,33 kWh che si ricarica in frenata e alimenta il motore elettrico da 17 CV e 153 Nm, calettato all’interno del cambio automatico a 8 rapporti interamente progettato da Mazda.
Inoltre su questo motore si è intervenuti in particolare negli organi interni tra cui i pistoni, con una lavorazione a forma di uovo sul cielo e sviluppando la nuova tecnologia di combustione definita “DCPCI” (Distribution-Controlled Partially Premixed Compression Ignition); questa consiste in una iniezione del gasolio frazionata in 5 tempi con pressioni di iniezione del gasolio da 2.500 bar, lavorando su una miscela magra, ovvero povera di combustibile che garantisce una migliore combustione innalzando l’efficienza termica di oltre il 40% su un’ampia fascia di regimi di rotazione, ottenendo così emissioni e consumi ridotti.
Il motore tipo “I6 DOHC 24 valvole” utilizza l’iniezione diretta common rail e ha una cilindrata di 3.283 cc con un alesaggio di 86 mm e corsa 94,2 mm e rapporto di compressione 15,2:1. La potenza massima del motore termico è di 183 kW / 249 CV a 3.750 g/m con una coppia di 550 Nm da 1.500 e 2.400 g/m.
Grazie alle pressioni fino a 2.500 bar e alla tecnologia DCPCI è stato possibile ridurre i consumi di gasolio del 20% rispetto al 4 cilindri 2,2 litri. Il motore genera poche vibrazioni a qualsiasi regime di rotazione, in quanto è perfettamente bilanciato grazie alla configurazione a sei cilindri in linea.
Come va il 6 cilindri diesel Mazda 3.3 da 249 cv?
Veniamo alla prova della Mazda CX-60 3.3 ibrida diesel, 4 ruote motrici (235/50/R20), con motore 6 cilindri in linea a gasolio da 249 cavalli, cambio automatico a 8 marce abbinato ad un motore elettrico da 17 CV e 153 Nm, calettato tra motore e cambio. Il nuovo e-Skyactiv D viene offerto con due livelli di potenza, 249 e 200 CV, risultando uno dei motori diesel più puliti al mondo grazie a una particolare tecnologia in camera di combustione che ottimizza il rendimento fino al 40% su un ampio range di giri.
La prova della Mazda CX-60 diesel da 3.300 cc, 6 cilindri in linea sovralimentato, si è svolta tra Barcellona e Girona su un percorso prevalentemente autostradale di circa 100 km. Successivamente abbiamo provato anche la versione da 200 CV e trazione posteriore per confrontare al meglio le due varianti di potenza.
Come va il 6 cilindri diesel Mazda da 249 CV
Appena mettiamo in moto, la vettura viene scossa leggermente da un lato per via dell’architettura longitudinale della catena cinematica e della grande coppia in gioco. Mi piace perché è simbolo di potenza il fatto di avere un motore poderoso davanti a noi sotto il cofano. Quanto al propulsore è molto rotondo quando gira al minimo, risultando anche estremamente silenzioso. In movimento la voce del 6 cilindri è inconfondibile, e anche se si stratta di un motore a gasolio, i tecnici Mazda hanno fatto un eccellente lavoro sulla sonorità trasmessa in abitacolo tanto da risultare appagante.
La posizione di guida come su ogni Mazda è eccellente, con la sensazione di essere sempre stati a bordo di questa vettura. In movimento a regimi di rotazione intorno ai 1.000 g/m, questo SUV a gasolio è decisamente silenzioso tanto da rivaleggiare con concorrenti totalmente elettrici!
Tramite il pulsante del Mi-DRIVE, posto davanti alla leva del cambio automatico a 8 rapporti, provo le varie modalità di guida e scopro che con il Cruise Control attivo non posso selezionare la modalità “Sport” ma solo quella “Normal” oppure la “Off Road” presente su questa versione a quattro ruote motrici. La sonorità in abitacolo rimane uguale tra le modalità, mentre in “Sport” cambia la gestione del cambio automatico e lo sforzo sul volante.
Cambio automatico 8 rapporti inedito
Mazda non solo ha lavorato sul motore, ma anche sul cambio automatico a 8 marce che non è dotato di convertitore di coppia. Questo spreca più energia e occupa maggiore spazio, peggiorando l’area per le gambe di chi siede davanti. Quello adottato sulla CX-60 invece è un cambio con 2 frizioni comandate da una pompa idraulica, una soluzione che risulta più compatta negli ingombri. In generale il funzionamento di questa trasmissione automatica risulta molto fluido, ma talvolta a bassissime velocità o partendo da fermi si avverte l’innesto della frizione con piccoli strattonamenti, ma stanno lavorando per rendere ancora più delicato e piacevole questo passaggio.
Recupero energia con sistema i-stop
La vettura, come abbiamo detto, è dotata della tecnologia Mild Hybrid che utilizza la frenata rigenerativa per ricaricare la piccola batteria da 48 Volt che alimenta il motore elettrico da 17 cavalli. In caso di discese quando si toglie il pedale dell’acceleratore, il motore termico viene spento automaticamente grazie alla funzione i-stop e il motore elettrico funge da generatore di corrente garantendo il veleggiamento. Oppure in fase di ripartenza sostiene il motore termico fin dai primi metri ottimizzando il consumo.
Spesso anche in autostrada siamo riusciti a “veleggiare” per diversi tratti di strada anche in discesa e non solo in frenata, migliorando il consumo e riducendo ancora di più i rumori in abitacolo con il solo rotolamento dei pneumatici che rimane presente.
Accelerazione e ripresa?
Grazie alla grande coppia disponibile pari a 550 Nm e all’aiuto del motore elettrico che ne fornisce ulteriori 153 Nm, l’auto quasi impenna quando affondiamo sul pedale dell’acceleratore, garantendo uno scatto da ferma di 7,4 secondi, un secondo in meno rispetto alla versione da 200 cavalli con trazione posteriore. Tutta questa coppia motrice, unita all’elevata efficienza a bassi giri, consente al motore di girare sempre nell’intorno dei 1.000 giri anche in ottava marcia a 70 km/h! Un motore decisamente elastico ma che risulta anche pronto quando si deve fare un sorpasso, con la presenza delle palette al volante con cui si può agire per scalare marcia in manuale.
Rispetto alla versione meno potente, questo propulsore da 249 cavalli allunga bene oltre i 4.000 g/m, mentre l’altra cala leggermente la sua grinta passati i 3.000 g/m. Invece la spinta in basso è molto simile tra le due motorizzazioni, sempre ricca e piacevole, ed è ai bassi regimi di rotazione che questi motori garantiscono la massima efficienza, con una percorrenza media di 20 km/l come confermato anche dal nostro test, dove viaggiando a 100-120 km/h, abbiamo letto sul computer di bordo 4,9/100 km.
Come si comporta in curva la CX-60, come va
La CX-60 a gasolio è più leggera della versione Plug-In a benzina e risulta più confortevole e più precisa in curva. Il rollio sulle svolte autostradali è molto contenuto grazie al sistema KPC che rallenta la ruota posteriore interna per limitare l’ondeggiamento della carrozzeria in curva, mentre si fa più evidente nelle svolte più lente e strette. Su buche e dossi il comfort è superiore, con la vettura che accusa solo le asperità più marcate. La trazione integrale si fa sentire in curva dove questo SUV si mantiene sempre stabile anche accelerando in uscita, mentre la due ruote motrici tende a pattinare leggermente al posteriore ma poi interviene il sistema ESP.
Lo schema delle sospensioni adottato è di tipo a doppio braccio oscillante all’anteriore, mentre è Multilink al posteriore. L’unione di queste due tipologie di sospensioni migliora il comfort e la precisione in curva, come abbiamo effettivamente riscontrato durante la nostra prova. Infine buona la frenata che risulta ben modulabile nonostante il recupero rigenerativo ed è anche pronta e adeguata al peso della vettura di 1.884 kg con l’adozione di dischi ventilati anteriori e posteriori da 328 mm.
Mazda CX-60 diesel 3.3 249 CV prestazioni, consumi, autonomia
Il consumo medio di carburante dichiarato per la versione da 249 CV nel ciclo WLTP è di 5,3 l/100 km, mentre le emissioni di CO2 sono pari a 137 g/km, con una autonomia fino a 1.000 km con un pieno di gasolio. Il motore e-Skyactiv D sulla Mazda CX-60 diesel, alimentata a gasolio, da 249 CV/147 kW offre prestazioni interessanti: da 0 a 100 km/h in soli 7,4 secondi e una velocità massima di 219 km/h. Durante la nostra prova abbiamo visto oscillare il consumo medio tra i 4,9/100 km e i 5,8 l/100 km.
Foto Mazda CX-60 diesel 249 cv prova test recensione
Video prova Mazda CX-60 249 cv
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POSITIVO
– CONSUMI RIDOTTI
– COMFORT E SPAZIO A BORDO
– SOUND DEL 6 CILINDRI
– TECNOLOGIA DI BORDO E ADAS
– TRAZIONE E STABILITA’ IN CURVA
NEGATIVO
– PICCOLI STRATTONAMENTI A BASSE VELOCITA’
– VOLANTE POTREBBE ESSERE PIU’ DIRETTO