Mazda2 Full Hybrid, prova su strada, test come va
Test su strada della Mazda2 Hybrid, come va, prova, impressioni di guida, della compatta alternativa alla Toyota Yaris ibrida
Abbiamo provato la Mazda2 Full Hybrid, la variante completamente ibrida basata sulla Toyota Yaris che però si differenzia da questa per allestimenti e prezzi, risultando così un’alternativa interessante alla Mazda2 benzina e alla M-Hybrid. Mazda ha quindi sviluppato un modello ibrido competitivo grazie a un accordo tecnologico con Toyota. La Mazda2 Hybrid promette infatti un’elevata efficienza con oltre 24 km/l di media, ottimale soprattutto in città dove può spesso operare in modalità completamente elettrica.
Mazda2 motorizzazione full hybrid della Yaris
Questa nuova Mazda2 è equipaggiata con una motorizzazione full hybrid ovvero un motore benzina tre cilindri da 1.490 cc che eroga 93 CV DIN/68 kW e 120 Nm di coppia abbinato ad un motore elettrico da 59 kW (80 CV) e 141 Nm, per una potenza totale del sistema di 116 CV DIN/85 kW. Lo scatto 0-100 km/h viene coperto in 9,7 secondi e la velocità massima è di 175 km/h.
La batteria agli ioni di litio da 177,6 Volt per un peso di 20,7 Kg ha una capacità di 0,76 kWh ed è posizionata sotto i sedili posteriori. Il motore è accoppiato esclusivamente ad un cambio automatico e-CVT con rotismo epicicloidale per ottimizzare i consumi.
Mazda2 Hybrid com’è fatta
Iniziamo a scoprire com’è l’estetica della Mazda2 Hybrid. Le dimensioni contenute la rendono tra le più compatte del segmento B con una lunghezza di 3,94 metri, 14 centimetri in meno della Mazda2 convenzionale, una larghezza di 1,74 m e un’altezza pari a 1,50 m. L’altezza da terra è di circa 13 cm, mentre il passo è di 2,56 metri. Esternamente è ancora molto evidente che si tratta di una Yaris nonostante i loghi Mazda sulla griglia e sul portellone, c’è solamente un bordo cromato sul paraurti anteriore che la distingue dalla sorella. Questo anche perché la Mazda2 in questione viene prodotta dalla Toyota sulla stessa linea di produzione della Yaris.
Di serie i proiettori alogeni sui primi due allestimenti (Pure e Agile), mentre i fari Full Led anteriori si possono avere con il Comfort Pack sulla Agile e di serie sulla Select. Come ulteriori optional si può scegliere il tetto panoramico e il Safety Pack che comprende i sensori parcheggio, il sistema di monitoraggio posteriore (BSM) e lo specchietto interno con oscuramento automatico.
I cerchi in lega di serie possono essere da 15 o 16 pollici a seconda degli allestimenti, mentre la versione base monta cerchi in acciaio da 15″.
La gamma della Mazda2 è basata su tre allestimenti (Pure, Agile e Select). Sono invece 7 le colorazioni di cui 6 metallizzate, con due di queste premium. L’esemplare che abbiamo provato è in colore Lunar White, disponibile senza sovrapprezzo, e in allestimento Select ovvero il top di gamma.
Come va su strada la Mazda2 Full Hybrid
Questa Mazda2 Full-Hybrid è molto diversa dalla sua sorella mild hybrid, e lo si percepisce immediatamente quando si parte da fermi affondando sul pedale dell’acceleratore. Il propulsore è accoppiato ad un cambio automatico e-CVT, che risponde in modo abbastanza rapido all’accelerazione.
Si tratta di un motore piacevole e vivace, anche se un po’ rumoroso quando si chiede la massima potenza, supportato dalla coppia istantanea del motore elettrico; nel traffico cittadino va benissimo, riprende bene ed è confortevole.
Modalità di guida su Mazda2
Su questa Mazda2 ci sono tre modalità di guida selezionabili tramite un apposito selettore posto sul tunnel centrale, oltre al pulsante per forzare la guida in elettrico. All’accensione, per effettuare le manovre, l’auto privilegia la marcia in elettrico, ma si può scegliere tra quella “Eco” con cui viaggia di base la vettura oppure la “Power” per ottenere il massimo della potenza.
Passando alla modalità “EV”, come dicevo, l’auto può funzionare solo con l’energia della batteria per un massimo di circa 4 km e fino ad una velocità massima di 130 km/h in modalità completamente elettrica. Inoltre, portando la leva del cambio sulla scritta B di Brake, è possibile agire sulla intensità della frenata rigenerativa simulando l’effetto del freno motore.
Mazda2, sterzo e assetto come vanno
La vettura è abbastanza agile, con uno sterzo piuttosto reattivo, un baricentro basso e una moderna piattaforma TNGA della Yaris Hybrid. L’assetto è confortevole ma con un rollio contenuto, il che rende gradevoli anche i viaggi più lunghi. Si possono affrontare le curve con precisione e anche con un certo divertimento.
ADAS di serie su Mazda2
Ottima la presenza dei sistemi di assistenza alla guida ADAS di serie, come il Cruise Control Adattivo della velocità di crociera che può mantenere automaticamente la distanza dalla vettura davanti, particolarmente utile su autostrada, oltre al sistema di riconoscimento dei segnali stradali e al mantenimento in corsia.
Viaggiando in autostrada, si avverte il rumore di rotolamento dei pneumatici al crescere della velocità. L’auto in prova in allestimento top di gamma Select è equipaggiata con pneumatici Bridgestone EP150 Ecopia nella misura 195/55 R16. Per quanto riguarda i consumi, abbiamo registrato dei valori che oscillano tra i 22 e gli oltre 30 km/l, mentre in autostrada il consumo è salito a circa 18 km/l.
Come si sta a bordo di Mazda2?
All’interno, come nella Toyota, si nota subito il display centrale rialzato da 7″ oppure 8″ con telecamera posteriore a partire dall’allestimento Agile. La posizione del sedile del conducente è piuttosto bassa ma priva di regolazione lombare, con sedili regolabili manualmente rivestiti in tessuto e pelle sintetica; l’abitacolo è inoltre caratterizzato da molti materiali morbidi, ma non raggiungono il livello di raffinatezza della Mazda2 originale, come ad esempio sugli sportelli.
Il climatizzatore automatico è di serie, ma con un pacchetto extra; oppure di serie sulla Select, è possibile avere il clima bi-zona. Quest’ultima versione dispone persino di un head-up display, che proietta la velocità e altre informazioni utili alla guida sul parabrezza. Buona la visibilità anteriore e quella posteriore, ma su questo allestimento si può contare anche sulla telecamera, oltre ai sensori di parcheggio. Di serie il collegamento wireless allo smartphone con Apple CarPlay/Android Auto.
Solo sulla Select c’è la base di ricarica a induzione per il cellulare che si trova sotto i comandi del clima, mentre la presa USB in plancia c’è su tutti gli altri allestimenti. Pulsante di avviamento e Smart Key sono di serie a partire dall’allestimento Agile. Lo spazio nella parte posteriore dell’abitacolo non è particolarmente generoso, ma il vano bagagli da 286 litri (935 con sedili abbattuti) ha una forma regolare con frazionamento 60/40.
Prezzo Mazda2 Hybrid
La versione da noi provata è la top di gamma ovvero l’allestimento Select completo di tutto che costa 30.270 euro, mentre la versione di ingresso Pure parte da 24.670 euro. Praticamente in linea con i prezzi della Yaris da cui deriva, ma si differenzia leggermente per i contenuti dei vari allestimenti.
SCHEDA TECNICA caratteristiche Mazda2 Hybrid Select
FOTO Mazda2 Full Hybrid
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POSITIVO
– Elevate dotazioni tecnologiche di serie
– Confort di bordo
– Precisione di guida
– Ricarica e collegamenti wireless smartphone
NEGATIVO
– Alcuni dettagli interni sottotono
– Assente regolazione lombare
– Rumorosità del motore 3 cilindri in accelerazione