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Jeep Wrangler Rubicon 2019 JL e JLU, primo contatto

Nuove Jeep Wrangler JL e JLU con la novità della trazione permanente, motori turbodiesel 2,2 litri 200 CV e turbobenzina 2 litri 272 CV, quest’ultimo disponibile solo a fine 2018.

MOTORE
2.2Turbo diesel
CAVALLI
200
Velocità Max.
-km/h
PESO / POTENZA
-Kg/CV

Dopo averla provata possiamo affermare che questa nuova Jeep Wrangler Rubicon 2019 JL non avrà rivali nel suo segmento! Al momento in cui scriviamo non sono ancora disponibili le specifiche tecniche complete né i prezzi della Jeep Wrangler JL 2019 che abbiamo avuto modo di provare durante la presentazione ufficiale alla stampa per la zona EMEA (Europa, Medio Oriente, Africa) in occasione del Camp Jeep 2018, a Spielberg, in Austria.

Qui ci siamo concentrati a provare la versione più adatta ai “duri e puri”: il Rubicon Unlimited con motore turbodiesel 2.2 da 200 cv e cambio automatico a 8 marce e blocchi mecccanici/elettrici su tutti i differenziali. Gli altri modelli, “Sahara” e “Sport”, pur belli e performanti, sono per gli entry level nel mondo del vero fuoristrada.

Jeep Rubicon Unlimited 2019

Il nuovo Jeep Rubicon Unlimited 2019 provato è Gommato con BF Goodrich M/T KM2 (il nuovo KM3 l’abbiamo testato a Maggiora, quasi in contemporanea) da 255/75 R17 (32”, purtroppo a ben 2,6 bar!) e spremuto intensamente per un giorno intero sulle piste impegnative del Camp Jeep 2018.

JEEP WRANGLER JL JLU 2019 in alluminio

Gli spigoli della nuova Jeep Wrangler JL e JLU sono stati tutti smussati, come è stato leggermente inclinato il parabrezza, che ora si può davvero ribaltare sul cofano, grazie a un controtelaio in allumnio indipendente dal nuovo rollbar davvero efficace.
Stesso alluminio usato per le portiere (sempre facilmente asportabili, con maniglie riviste al meglio), che hanno contribuito al dimagrimento di circa 90 kg sul totale di 2.207 kg a vuoto. Ridisegnato in meglio il tettuccio asportabile e gli specchietti retrovisori, che ora avvisano se ci sono ostacoli nelle zone cieche del veicolo, grazie ai nuovi sensori inseriti negli altrettanto nuovi fari posteriori (un po’ sporgenti, ma robusti).

JEEP WRANGLER 2019 fari a led fascinosi!

Fascinosi ed efficienti pure quelli anteriori a LED di questa nuova Jeep che hanno una vita lunghissima, almeno pari a quella del veicolo, e sono “inerti” al guado profondo. Affascinante anche il brillante cruscotto, da vera berlina moderna, con doppio display a colori da 7” HD TFT (il quadro strumenti e il centrale touchscreen, con sistema di infotainment Uconnect 8,4” by Fiat Chrysler Automobiles) tutto Made in Magneti Marelli di altissima qualità.

Nuovo il paraurti, a norma per le leggi europee per l’urto pedone, ma purtroppo con una forma ancora più sporgente del precedente sul JK.

JEEP WRANGLER JL JLU 2019 motori diesel e benzina

Saranno due le motorizzazioni disponibili in Europa per la Jeep Wrangler JL JLU 2019: il turbodiesel da 2,2 litri e 200 CV e il turbobenzina da 2 litri e 272 CV, quest’ultimo disponibile solo a fine 2018.

Per il fuoristrada tecnico non facciamo il tifo per i benzina (almeno sotto all’HEMI) e in attesa dell’ibrido elettrico (ipotizzato da FCA fra circa 5 anni) non possiamo che utilizzare questo eccellente diesel da 15 km/l in ciclo extraurbano.

Motore diesel 2.2 200 cv Jeep

Questo motore 2.2 diesel è un super consolidato Multijet del gruppo, ma di seconda generazione, quattro valvole per cilindro e doppio albero a camme in testa (DOHC) azionato a cinghia. Common rail da ben 2.000 bar, iniettori a solenoide e un eccellente turbocompressore a geometria variabile (VGT). Abbinato al nuovo cambio ZF automatico a otto marce, eroga una coppia di 450 Nm a 2.000 giri/min, che abbiamo toccato con… piede e funziona veramente bene sia su asfalto e che nell’offroad impegnativo, anche se ci piacerebbe che intervenisse a 400 giri/min in meno. In soldoni: questo motore tira ai bassi da subito e non fa paura alla Natura, ma farlo capire agli assessori di città e a quelli “della fossa” che aprono ancora la pompa gasolio è davvero dura!

JEEP WRANGLER JL JLU 2019 trazione permanente

Noi lo avevamo detto in tempi non sospetti (vedi magazine ELABORARE 4×4 N°25-2012) che specie sul JKU occorreva una trasmissione con trazione 4×4 permanente, come faceva il preparatore FB Motors di Mondovì (CN). Forse a Toledo (Ohio, USA) hanno letto l’articolo? Di fatto hanno posto rimedio sulla trasmissione della Jeep Wragnler JL/JLU non con un vero e proprio differenziale centrale, ma con un moderno “giunto automatico”, bloccabile al 100%. Risultato? Marcia su terreno duro (sterrato compatto e asfalto bagnato-innevato) davvero fluida, anche in velocità, e controllo completo del veicolo, cosa impossibile sui precedenti JK. E se i “duri e puri” dicono che per loro non era un problema, mentono a se stessi, ahimé, inconsapevolmente!

La trazione permanente di questa nuova Jeep Wrangler comporta anche di risolvere l’oscillazione di coppia motrice che si generava nei vecchi giunti anteriori a cardano del JK (vedi ELABORARE 4×4 N°62-2018, “factory Trasmec”), sostituiti ora sul JL con omocinetici rinforzati e cuffia di protezione dentro il classico porta mozzo a robusta “C”.

In configurazione 4×2 un nuovo giunto elettromeccanico automatico stacca il semiasse destro, come se si fosse a “mozzi liberi”, con riduzione di consumi e rumorosità. Il riduttore transfer Rock-Trac è inseribile “shift-on-the-fly” (come dire “al volo”) entro i 72 km/h (se proprio dovete farlo!) e ha il classico rapporto Rubicon 4:1, per moltiplicare la coppia motrice verso due nuovi ponti Dana 44 heavy-duty next generation con una riduzione finale (corona-pignone) di 3,73:1 sul diesel.

Ci sono poi i tradizionali blocchi sul differenziale Tru-Lok attuati elettriciamente di tipo meccanico al 100%, che entrano in funzione manualmente in sequenza, prima sul posteriore e solo dopo anche sull’anteriore. Ancora disponibile l’Active Sway Bar System, lo sgancio della barra antirollio anteriore, migliorato meccanicamente, anche se per l’estremo suggeriamo di passare all’aftermarket manuale, sia di tipo on-off che continuo modulabile (che noi preferiamo). Morale: il Crawl Ratio risulta al minimo sindacale (almeno secondo i fuoristradisti americani) di 70,3:1, comunque il più alto sui 4×4 OEM dei mercati europei!
La versione 5 porte di Wrangler ha una capacità di traino di 2,5 t.

PRESSIONE PNEUMATICI GIUSTA IN FUORISTRADA?

Quale è la pressione giusta per andare in fuoristrada? Curiosità: la pressione dei pneumatici utilizzati in prova era a 2,6 bar! I Jeep Wrangler fatti provare al Camp Jeep 2018 avevano questa pressione per paura di che “stallonassero”, ma era davvero eccessiva in offroad (e anche su asfalto) di almeno 1 bar! La presione ideale per il fuoristrada “tranquillo” è infatti di 1,5 bar circa.

Ebbene, se il nostro JLU ha percorso tutti i tracciati di prova così, ci piacerebbe sapere dove può arrivare a 1,5 bar! Complimenti! In vero la questione oggi (con Traction Control e coppia da paura) non è più “se” un fuoristrada può superare o meno certi percorsi, ma “come” li supera! Se è poi capace di percorrerli “lenta-mente” (per una guida sicura e in massima aderenza) allora è “premium”. Siamo andati a vedere proprio questo, cercando di far morire la trazione e il motore, e far scendere letteralmente “in campo” tutti i “device” che possiede questo nuovo Wrangler: TC (Traction Control), Tru-Lock, Active Sway Bar System, Hill Descent Control.

Trazione in modalità “4H Auto”

“4H Auto” è una nuova modalità di trazione trazione integrale permanente a distribuzione automatica della coppia motrice tra assale anteriore e posteriore, con marce lunghe.

Trazione in modalità “4H partime”

4H Partime è la trazione integrale a marce lunghe e giunto centrale bloccato al 100%, equivalente al “vecchio” part time, dove la coppia motrice è forzata a dividersi sempre al 50% e 50% tra ponte anteriore e posteriore.

Trazione in modalità 4H L

La modalità di trazione 4H L è come la precedente, ma in più abbiamo le ridotte. Precisiamo che esse (L, low, lente) transfer e riduttore non sono disaccoppiati (come su Classe G, Defender e alcuni Land Cruiser): insomma, non si può viaggiare in 4×2 a ridotte inserite, finezze utili per altro su piccoli tratti di sentieri alpini e col traino. Ma in 4L scopriamo un’altra piacevolezza data dallo ZF8: con le ridotte prende bene tutte le velocità, tanto che per prova abbiamo girato su sterrati semplici, sfruttando tutta la gamma di velocità delle ridotte, con una sensazione di sicurezza che non avevamo mai provato (dai che ci avviciniamo all’elettrico anche con l’endotermico! Wahoo!).

Modalità di guida HDC

HDC è la modalità di guida che gestisce la velocità in discesa: bisogna avere fiducia lasciando i pedali… agli ingegneri del controllo di discesa! Sui 25° di pendenza non abbiamo avuto problemi, salvo il contatto indesiderato a muso alto, a inizio discesa, di un tronco basso sul cantonale del paraurti anteriore davvero “troppo” sporgente! Aftermarket, pensaci tu!

Modalità di trazione 4L Diff Lock

In 4L Diff Lock abbiamo affrontato la Pista 3 al Camp Jeep, la più difficile, in salita con 30° di pendenza e sconnessa, con terra umida e sassi alti (almeno per le nostre 32”). Abbiamo inserito i doppi bloccaggi in sequenza (davvero rapidi!) e abbiamo testato nel “difficile” la risposta della coppia: c’è davvero tutta e bene, anche se, come detto, per noi sarebbe meglio averla a qualche centinaio di giri in meno, ma onestamente non possiamo lamentarci e inoltre accontenterà senz’altro i molti “aggressive” testosteronici.

IMPRESSIONI DI GUIDA JEEP WRANGLER 2019 JLU

Eccellente questo nuovo Jeep Wrangler JLU, bello ed efficace: sarà un successo di Jeep, che amplierà davvero la base dei fuoristradisti, anche se nel Nord Italia non hanno dove andare in rispetto alle leggi regionali scritte in spregio alle deleghe di poteri legiferativi tra Regioni e Stato. Ci ha entusiasmato la nuova trasmissione con giunto centrale e il cambio ZF8, davvero un altro mondo su asfalto e senza rinunce in fuoristrada. Anche l’elasticità del motore è molto buona, pur con una cilindrata “downsize” di soli 2,2 litri.

Alla guida del nuovo Jeep Wrangler 2019 si ha la sensazione di un veicolo molto ben assettato è immediata già nelle prime centinaia di metri d’asfalto e resta tale anche in fuoristrada. Le sospensioni sono davvero al top del suo profilo di missione. Gli altri parametri tipici da vero fuoristrada sono (per il modello europeo) in linea con il JK, quindi già molto buoni.
Restano solo alcuni punti deboli imputabili ai vincoli di legge (ruote, altezza da terra, sporgenze paraurti), ma speriamo siano superabili da un aftermarket intelligente, che non vada a peggiorare la qualità del veicolo OEM.
Una versione speciale Mopar con verricello sarebbe auspicabile e abbiamo già scritto a Babbo Natale!

Le specifiche tecniche dei modelli USA dei nuovi Jeep Wrangler JL/JLU (la U sta per Unlimited) ci avevano davvero fatto sognare, ma il sogno è rimasto tale! Solo per dirne qualcuna: ruote di serie da 35”, luce a terra da 27,7 cm e C.R. (Crawl Ratio, rapporto di trasmissione totale) di 84:1! In Europa è stato tutto un pò ridimensionato per questo nuovo Jeep Wrangler, ma bisogna dire che il JL/JLU resta il fuoristrada con il miglior rapporto qualità/prezzo della sua categoria e l’unico pronto ad affrontare l’offroad (anche discretamente impegnativo) appena uscito dal concessionario.

Per le impressione di guida complete ed approfondite vi do appuntamento sulla rivista ELABORARE 4×4 in edicola i primi di settembre! State connessi per un po’ a ELABORARE 4×4

In questo mento non sono noti i prezzi che saranno comunicato esattamente a settembre, quando sarà prenotatile con prime consegne previste entro la fine dell’anno.

LISTINO PREZZI JEEP WRANGLER

OCCASIONI ANNUNCI USATO JEEP WRANGLER

Foto Jeep Wrangler Rubicon 2019

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