Jeep Renegade Trailhawk 2.0 Multijet II, prova in fuoristrada
Jeep Renegade Trailhawk, come va la versione più fuoristradistica sportiva del SUV 4x4 con il motore 2.0 turbodiesel Multijet II da 170 CV e cambio automatico a 9 marce ZF.
Prova completa della Jeep Renegade Trailhawk su strada e soprattutto in off road, in un test particolarmente intenso in fuoristrada durante il quale l’abbiamo messa a dura prova sul Parco del Monti Simbruini, uno scenario naturale sugli Appennini Centrali e sulla pista off road di Vallelunga: due location che ci hanno permesso di provare a fondo le capacità fuoristradistiche di questo SUV fuoristrada 4×4 con motore 2.0 Multijet II turbodiesel da 170 CV, 9 marce e trazione integrale.
Il nuovo Jeep Renegade, arrivato sul mercato nel 2014, aveva lanciato un mezzo con il preciso intento di completare la gamma Jeep, dando la possibilità a tutti di avvicinarsi al leggendario marchio americano.
La Renegade è un bel mix: design, progetto USA, tecnologia del Gruppo Fiat e produzione italiana nello stabilimento SATA di Melfi (PZ).
? Come è fatta la Jeep Renegade Trailhawh (caratteristiche) ?
Si tratta di un mezzo ideale, soprattutto con l’allestimento più duro e puro Trailhawk, anche per il fuoristrada e destinato a chi ama l’avventura che abbiamo potuto provare e con cui abbiamo realizzato un bel video.
Test Jeep Renegade Trailhawh, come va su strada ed in off road
Come va la Renegade Trailhawk? Te lo raccontiamo tra poco con impressioni a bordo in questo test su strada ed in off road spettacolare!
Guarda il video della prova!
Test come va su strada la Jeep Renegade Trailhawk
Test su strada ed in off road con la Jeep Renegade Trailhawk, l’unico “Mini SUV” (alias con ripartizione 4WD AUTO) che offre la modalità ROCK (roccia), la quale adegua la centralina a questa marcia lenta, enfatizzata dal simulatore di ridotte LOW.
Con i suoi discreti angoli e luce a terra, il miglior TC reattivo sul mercato, magari con un’elaborazione con pneumatici tassellati (AT o moderatamente MT), piastre di protezione e suspension lift (guadagno di luce a terra di circa 2 cm) può invogliare ad affrontare percorsi rocciosi accidentati.
Prova Jeep Renegade Trailhawk, come si sta a bordo?
La prova della Jeep Renegade nella versione Trailhawk inizia nel traffico intenso della Capitale: appena seduto, regolati specchietti e sedile, trovo subito confortevole la posizione di guida grazie a sedili in pelle avvolgenti e molto confortevoli.
Il grande schermo Uconnect 8,4” NAV cattura l’attenzione e la curiosità: la grande quantità di operazioni possibili mette quasi soggezione, ma la facile e intuitiva gestione tramite touch control rende tutto immediato e divertente. Come si diceva una volta, a parte il caffè… fa tutto!
Io aggiungo: anche di più! Integrazione e compatibilità con Apple Car Play e Android Auto consentono l’uso del proprio telefonino visualizzando sul display le app.
E a proposito di app, l’esclusiva “Jeep Skills” permette di monitorare in tempo reale tutte le informazioni e le prestazioni del Renegade durante la guida in fuoristrada: sorprendente, quasi al livello del cockpit di un aereoplano!
Prova Jeep Renegade Trailhawk, motore 2.0 turbodiesel 170 CV Multijet II, come va, test su strada
Come va su strada? Finalmente fuori città, in autostrada: viaggio veloce e in corsia di sorpasso i nuovi fari a LED intimidiscono e i veicoli più lenti danno strada, senza bisogno di segnalare la mia presenza con gli abbaglianti.
Per i lunghi tragitti il comfort è assicurato e il rischio di perdere concentrazione alla guida è scongiurato dai tanti sistemi di sicurezza passiva e assistenza in caso di “distrazioni”.
Nel misto si riscontra una decisa differenza sulla risposta di motore e sterzo con la precedente versione provata un paio di anni fa con solo assetto e protezioni aftermarket: lo sterzo è meno leggero, per una guida più precisa e il motore più brillante.
Tuttavia la prima impressione è di essere alla guida di un furgoncino, a causa di un’apparente scarsa vivacità, ma ciò è dovuto al pedale dell’acceleratore che offre una certa resistenza: infatti agendovi più energicamente cambia la musica, cambia tutto…
Anche se la scheda tecnica riporta le stesse prestazioni della versione precedente, il propulsore di nuova generazione spinge molto di più del precedente e sicuramente coppia e curva di erogazione sono ora migliorati. Accelerazione consistente, ripresa decisa, frenata potente, precisione dello sterzo: ora la guida è divertente anche su asfalto.
Prova Jeep Renegade Trailhawk, come va in off road con le 4 ruote motrici
Il primo contatto con l’offroad con la Jeep Renegade Trailhawk avviene sullo sterrato veloce dei percorsi di gara “Tout Terrain” dell’Appennino Centrale, in notturna! La luce dei fari a LED è favolosa, la sensazione di sicurezza data dall’eccezionale visibilità fa aumentare il ritmo, la guida diventa quasi “rallistica”, il 4×4 risponde molto bene, senza scomporsi, e assorbe qualsiasi asperità, sempre con la massima trazione.
Si vola! Il giorno dopo la prova in fuoristrada simula un’escursione di un’avventurosa famiglia su mulattiere e percorsi di montagna ancora poco battuti dalla fine della stagione invernale. La posizione di guida è comoda e sicura e sullo sconnesso non si perde mai il controllo del Trailhawk, che procede senza timore superando qualsiasi difficoltà.
Ovvio, non è un fuoristrada “duro e puro”, ma se la cava davvero bene su ogni tipo di terreno: forti pendenze con sassi smossi, twist, buche, gradoni, nulla è troppo per il Select Terrain e gli altri sistemi elettronici del Renegade 2019, che fanno il loro dovere e offrono sempre il massimo dell’aderenza.
Chi viene dalle elaborazioni dei Jeep Wrangler CJ, YJ, TJ sa bene quanta importanza ha, per ottenere prestazioni ottimali, l’adeguamento del passo in proporzione al rialzo e all’aumento di carreggiata: ebbene c’è da notare che la quota definita “Magic 100” in USA è il riferimento in pollici minimo da prendere in considerazione e il nostro Trailhawk ha un passo di 2.570 mm, vale a dire 101”… Non è un caso.
Cambio automatico 9 marce, rapporto giusto per ogni situazione
Il propulsore è abbinato al cambio ZF AT9 automatico a controllo elettronico, con monitoraggio di temperatura, velocità e attivazione del controllo della stabilità; sono più di 20 le mappature della cambiata, studiate per specifiche condizioni della strada, e inoltre è possibile passare alla modalità manuale sequenziale a nove rapporti.
Le cambiate sono ravvicinate e fluide in accelerazione, per un’energica progressione, e la prima marcia si utilizza solo con l’inserimento del sistema 4WD Low, il Jeep Active Drive Low, che riduce e blocca a 20:1 il rapporto più corto.
La gestione elettronica del sistema Jeep Active Drive consente il passaggio dalla trazione integrale alle 2 ruote motrici senza nessun tipo d’intervento da parte del conducente. Il Jeep Active Drive Low è abbinato al Select-Terrain, per scegliere tra la modalità Auto, Snow, Sand, Mud e Rock: quest’ultima in particolare consente la miglior presa possibile della ruota in aderenza.
Non è previsto un differenziale centrale, ma un giunto a controllo elettronico che può ripartire, in percentuale adeguata alla selezione terreno impostata, la trazione tra i due assi. Il Jeep Active Drive Low offre anche il controllo della velocità in discesa (Hill Descent Control).
Jeep Renegade Trailhawk, come si comporta
L’impianto frenante è dotato di 4 freni a disco, con quello di stazionamento su pinza ad azionamento elettrico. La luce a terra di 210 mm, gli angoli caratteristici di 30° (attacco), 24° (dosso) e 34° (uscita) e il passo di 2.570 mm rendono questo 4×4 intuibile ed equilibrato in offroad.
Prestazioni Jeep Renegade Trailhawk
- Velocità massima: 196 km/h
- Accelerazione: 8,9 s (0-100 km/h)
Consumi
- Classe ambientale: Euro 6.2 C e D-Temp
- Emissioni CO2: 166 g/km
- Autonomia: 800 km
- Consumo combinato: 6,3 L/100 Km
Prezzo
Foto Jeep Renegade Trailhawk
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POSITIVO
– Motore brillante