Honda ZR-V, prova e:HEV ibrida, test come va l’inedito SUV
Come va la Honda ZR-V e:HEV ibrida, il test su strada, con impressioni di guida del SUV inedito giapponese
Abbiamo provato la nuova Honda ZR-V e:HEV, inedito SUV disponibile con la sola motorizzazione ibrida. La prova della Honda ZR-V su strada si è svolta a Barcellona, dove abbiamo avuto modo di effettuare un test del nuovo SUV Honda, un’auto ibrida con la motorizzazione Honda e:HEV che abbiamo già visto e provato su Civic ibrida e anche sulla nuova CR-V Hybrid.
Nuovo SUV HONDA, motore ibrido
Questo nuovo SUV a metà strada tra HR-V e CR-V utilizza il powertrain ibrido con 2 motori elettrici e uno termico 2.0 litri a benzina per un totale di 184 CV e 315 Nm. Ovviamente non manca una batteria agli ioni di litio, compatta da 72 celle alloggiata sotto il divanetto posteriore. Il cambio automatico e-CVT non è a variazione continua come potrebbe far pensare il nome, invece ha un rapporto fisso come sulla HR-V e:HEV e sulla Civic ibrida ma ulteriormente perfezionato.
Honda ZR-V ibrida full hybrid, come è fatta
Prima della prova andiamo a esaminare le caratteristiche tecniche del motore ibrido montato sulla nuova ZR-V e:HEV. Questo nuovo SUV del segmento C a trazione anteriore è disponibile esclusivamente con sistema ibrido da 184 CV e cambio automatico e-CVT. Il motore termico è un 2.0 litri a ciclo Atkinson, capace di erogare 105 kW (143 CV) di potenza e una coppia di 186 Nm. Questo motore termico viene supportato da un motore elettrico da 134 kW (184 CV) che offre una coppia di 315 Nm. Presente un motogeneratore che svolge anche la funzione di motorino di avviamento.
La batteria agli ioni di litio da circa 1 kWh è costituita da 72 celle, è stata evoluta rispetto alle versioni precedenti. Oltre ad essere più compatta, si è dimostrata più avanzata e performante. La sua posizione strategica è stata scelta per integrarsi in modo ottimale nel pianale, collocata sotto la panchetta posteriore.
Questa disposizione non solo massimizza l’efficienza dello spazio, ma contribuisce anche a migliorare la stabilità e la maneggevolezza complessiva del veicolo. Grazie a questa combinazione di motori avanzati e una batteria all’avanguardia, la ZR-V e:HEV offre un’esperienza di guida eccezionalmente efficiente ed eco-friendly.
A differenza di altri sistemi ibridi, dove i motori elettrici e termico operano principalmente in serie o in parallelo, in questo caso possiamo sfruttare entrambe le configurazioni in modo alternato, in base alle diverse condizioni di guida. Questo notevole vantaggio è reso possibile grazie a una frizione che, quando necessario, disaccoppia il motore termico, permettendo al solo motore elettrico di funzionare, evitando così inutili trascinamenti e riducendo i consumi.
L’unità di controllo elettronico intelligente (IPU) svolge un ruolo fondamentale in questo processo. In modo automatico e costante, gestisce il passaggio fluido tra le diverse modalità di guida: Electric Drive, Hybrid Drive ed Engine Drive. Questo approccio garantisce una perfetta integrazione dei due motori, ottimizzando l’efficienza del sistema ibrido e consentendo una guida più efficiente e sostenibile, a beneficio sia dell’ambiente che del conducente.
Honda ZR-V il design inedito, com’è fuori
Iniziamo a scoprire il design di questa Honda ZR-V ibrida che si posiziona perfettamente al centro della gamma SUV Honda, essendo 23 cm più lunga dell’HR-V e 14 cm più corta del CR-V. Tuttavia per quanto riguarda il design inedito di ZR-V sembra non esserci alcun legame con le sue sorelle. Non è in linea con lo stile adottato da Honda per gli altri veicoli di fascia più alta e dove il frontale, il posteriore e le fiancate sembrano sviluppati in modo indipendente per poi unirli in un unico modello, il risultato è complessivamente piacevole ma non si capisce il perché doverla rendere così diversa dalle altre.
Di serie troviamo i fari Full Led su tutte le versioni con abbaglianti adattivi solo su allestimento ”Advance”. Anche al posteriore troviamo nuovi fari a Led a sviluppo orizzontale, uniti da una inedita fascia luminosa al centro del portellone. Tra la lista degli optional, la nuova ZR-V si può personalizzare esternamente con tre pacchetti differenti. Il Robust prevede finitura bassa anteriore e al portellone in alluminio, oltre a pedane laterali e para spruzzi. Lo Sport con paraurti anteriore sportivo, minigonne laterali e spoiler portellone. E infine il pacchetto Black che include specchietti ed emblemi neri.
La gamma della nuova ZR-V ibrida comprende tre allestimenti (Elegance, Sport e Advance). Disponibili cinque colorazioni di cui 3 perlacee. L’esemplare che abbiamo provato è nella colorazione Diamond Dust Pearl e allestimento Advance.
IL TEST, prova Honda ZR-V
Abbiamo messo alla prova l’Honda ZR-V e:HEV nei pressi di Barcellona in Spagna su un percorso di circa 80 km, che comprendeva tratti autostradali ma anche con qualche strada tortuosa dove saggiare la bontà del telaio. Per partire, piede sul freno, e premiamo il tasto “D” sul tunnel centrale. L’auto si avvia silenziosa in EV con il freno di stazionamento elettrico che si disinserisce automaticamente al momento di premere sul pedale dell’acceleratore.
Frenata rigenerativa gestibile con le palette al volante
All’inizio l’assenza della posizione “B” per la frenata rigenerativa potrebbe spiazzare, invece come su Civic troviamo le palette al volante che ci hanno consentito durante il test di regolare l’intensità della frenata rigenerativa rilasciando il pedale dell’acceleratore. Questa è gestibile tra 4 livelli, con un intervento più evidente se passiamo alla modalità ”Sport”. In generale il pedale del freno ha un corsa corta e ben modulabile e non si percepisce il passaggio tra la frenata rigenerativa e quella tradizionale.
Prova Honda ZR-V con motore ibrido, come va, test su strada
Come va su strada? La nuova motorizzazione ibrida sviluppata da Honda spinge con vigore questa ZR-V. Il sistema gestisce la trazione in modo intelligente, a seconda della velocità, delle modalità di guida e della tipologia di strada, alternando il motore elettrico alla modalità ibrida. Il cambio automatico e-CVT non è una trasmissione vera e propria, dato che ha un solo rapporto fisso come sulle elettriche.
In questo caso viene simulato un cambio a 6 rapporti ravvicinati con una sensazione simile alle auto da rally, per esaltare la guida ed evitare l’effetto scooterone presente su altre ibride quando acceleriamo a fondo. Inoltre quando affondiamo sul pedale dell’acceleratore, il motore termico non si sente molto in abitacolo grazie alla migliore insonorizzazione che privilegia il comfort. Infatti la silenziosità mi ha davvero colpito.
Modalità di guida su Honda ZR-V e:HEV
Su questa ZR-V ibrida ci sono quattro modalità di guida selezionabili (Normale, Sport, Econ e Snow) grazie a un piccolo selettore posto sul tunnel centrale. All’accensione parte in elettrico, poi tra i 40 e gli 80 km/h la centralina sceglie in autonomia se passare alla modalità “Normal” ovvero la ibrida di base. La risposta del motore e dello sterzo aumentano passando alla modalità “Sport” (anche il sound del motore viene amplificato tramite gli altoparlanti), mentre per ridurre ulteriormente i consumi si può passare alla modalità “ECON” che interviene anche sul climatizzatore. In caso di fondi con bassa anderenza si può optare per la modalità “Snow!”.
Attenzione, non si può scegliere tramite un tasto la guida puramente in elettrico come su altre concorrenti.
Nuova Honda ZR-V, sterzo e assetto come vanno
Lo sterzo della nuova Honda ZR-V è più leggero rispetto a quello della Civic: è leggermente meno preciso ma diventa più pesante passando alla modalità “Sport”. Durante il test l’assetto si è rivelato piuttosto morbido, forse troppo per una guida sportiva, ma in compenso il rollio è abbastanza contenuto in curva e le asperità vengono ben filtrate anche con i cerchi da 18″. Unica nota dolente gli pneumatici adottati su questo allestimento che tendono ad arrivare in fretta al limite e fischiare, mal sposandosi con un guida sportiva.
Infatti vettura in prova in allestimento Advance è equipaggiata con pneumatici Michelin Primacy 4 nella misura 225/45 R18. Va meglio sull’allestimento Sport con le Dunlop SportMaxx. Le nuove ZR-V sono equipaggiate con cerchi da 16″ sulla versione Elegance e si sale ai 18″ sulla Sport e Advance.
Come si sta a bordo di Honda ZR-V e:HEV
A bordo di questa ZR-V si notano alcune somiglianze con la Civic a cominciare dal centro del cruscotto dove trova posto lo schermo touch da 9,0″ del sistema multimediale che appunto già conosciamo e mi ha convinto per grafica e reattività. Anche le bocchette anteriori si rifanno a quelle viste su Civic che ottimizzano il flusso dell’aria senza andare ad investire direttamente il guidatore. Poche le plastiche rigide, principalmente nella parte posteriore e quella bassa degli sportelli.
La plancia, specie sulla Advance, presenta materiali morbidi al tatto e di ottima qualità con l’utilizzo di pelle ed ecopelle. La strumentazione digitale con display da 10,2″ è di serie solo sulla Advance (sulle altre è da 7″ affiancata dallo strumento analogico per misurare la velocità).
Anche qui ritrovo una più che buona posizione di guida, con tanto di regolazioni elettriche per i sedili anteriori sull’allestimento Advance. Sulla Sport cambiano i tessuti dove invece è presente l’ecopelle. Confermo anche qui la buona visibilità anteriore facilitata dalle forme della vettura della linea di cintura a filo con il cofano, e non male anche quella posteriore grazie all’ampio lunotto. Certo anche questo SUV non si esime dal avere il montante anteriore piuttosto spesso che limita leggermente la visibilità lato guida nelle curve a sinistra.
L’abitabilità posteriore è ottima, con 3,5 cm in più per le gambe e 2,5 cm in più per le spalle. Dietro è presente un piccolo tunnel centrale rialzato di 6-8 centimetri, ma non è molto largo. Le bocchette per l’aria si trovano solo sulla Advance, ma non mancano due prese USB.
Il cassettino davanti il passeggero ha una capienza discreta, mentre troviamo la base di ricarica a induzione per il cellulare (di serie su Advance) che si trova sotto i comandi del clima. Oltre alle due prese USB in plancia arriva anche la connettività wireless con smartphone Apple e Android.
Prestazioni Honda ZR-V e:HEV e consumi del powertrain ibrido
Si mantengono contenuti i consumi anche sulla ZR-V Ibrida, grazie ovviamente al powertrain hybrid derivato dalla Civic e dall’attento studio sulla aerodinamica. Nella prova, guidando in città autostrada e un tratto di misto in montagna, ho rilevato un consumo medio di 5,7 l/100 km, con il combinato dichiarato pari a 5,8 l/100 km. La velocità massima dichiarata è di 173 km/h, mentre lo scatto 0-100 km/h viene coperto in 7,8 secondi.
Scheda Tecnica Honda ZR-V
Dimensioni e peso
- Lunghezza: 456 cm
- Larghezza: 184 cm
- Altezza: 161 cm
- Passo: 265 cm
- Bagaglio: 380 L
- Serbatoio: 57 L
- Peso: 1564 kg
Motore
- Alimentazione: full hybrid
- Trazione: anteriore
- Cambio: automatico
- Cilindrata: 2.0 L / 1.993 cm3
- Potenza: 184 CV / 135 kW
- Coppia massima: 315 Nm a 4.500 giri/min
Prestazioni
- Velocità massima: 173 km/h
- Accelerazione: 7,8-8,0s (0-100 km/h)
- Classe ambientale: Euro 6D
- Emissioni Co2: 132 g/km
- Autonomia: 1000 km (calcolati con 58 litri e media di 17,2 km/l)
- Consumo combinato: 5,8 L/100 km (WLTP)
FOTO Honda ZR-V e:HEV ibrida
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POSITIVO
– Piacere di guida
– Ricarica e collegamenti wireless smartphone
– Assetto confortevole
– Frenata rigenerativa modulabile
– Ottima insonorizzazione
– Sistema Full Hybrid potente
– Consumi contenuti
NEGATIVO
– Manca tasto per modalità puramente elettrica
– Bocchette posteriori solo sulla Advance
– Mancano fari led Matrix
