Auto sportiva ibrida, la prova della supercar Honda NSX in pista
Un bolide ibrido in cui tecnologia e tradizione vanno a braccetto per assicurare prestazioni da supercar. Tre motori elettrici, un V6 biturbo, 581 CV complessivi, 308 km/h e 3”2 per lo 0-100 Km/h sono numeri da primato. Servono oltre 200.000 Euro per portarla a casa, esclusi i dischi carboceramici e qualche accessorio irrinunciabile in più…
Prova su strada e soprattutto in pista della supercar ibrida full hybrid Honda NSX. Una macchina non è soltanto un mucchio di metallo che, per qualche strana ragione, è in grado di camminare. Dietro ad essa c’è la passione di chi la progetta, la realizza, la collauda e la affina fino a farla diventare qualcosa di speciale, di unico anche se poi verrà costruita in milioni di esemplari. Per me la Honda NSX era ed è, in un certo senso, Ayrton Senna.
Auto sportiva ibrida, una vera supercar!
Senna collaudò la prima versione della Honda NSX, dicendo agli ingegneri quello che per lui andava bene o doveva essere cambiato. La rese talmente perfetta che i tecnici della Mclaren e Gordon Murray presero ispirazione da essa per la supercar F1.
Honda NSX, com’è fuori
La linea della Honda NSX è stata disegnata da un’équipe diretta da una donna, Michelle Christensen. Lo ha fatto con classe, evitando di piazzare in giro troppi alettoni e cercando di integrare tutte le prese aria necessarie ai 10 radiatori per calmare i bollori di questa supercar: 3 per il V6 endotermico, 2 per il cambio doppia frizione a 9 rapporti, 2 per la centralina elettronica di gestione, uno per i propulsori elettrici anteriori.
Proprio per eliminare ali e alettoni, il flusso d’aria che si incanala davanti viene deviato sui parafanghi anteriori per poi finire sulla fiancata e sulle prese aria posteriori: in sostanza, è la stessa macchina ad essere un grosso profilo alare.
Honda NSX caratteristiche tecniche supercar auto sportiva ibrida
La NSX è ibrida, ma un’ibrida innovativa. Il V6 a 75° è dotato di doppio turbocompressore e lubrificazione a carter secco. Eroga 507 CV tra 6.000 e 7.500 g/m, dove troviamo il limitatore, e 550 Nm di coppia tra 3.000 e 6.000 giri. Tra questo e il nuovo cambio doppia frizione a 9 rapporti c’è un motore elettrico toroidale in grado di erogare 48 CV e spingere la vettura, per pochi chilometri, ad emissioni zero quando si viaggia a circa 50 km/h in città.
Davanti abbiamo due propulsori elettrici, uno per ruota, in grado di erogare 37 CV ciascuno: servono a creare un effetto Torque Vectoring, ovvero una trasmissione di potenza a ciascuna ruota anteriore in modo da migliorare l’handling della biposto.
Il tutto è gestito da una mega centralina elettronica in grado di campionare una quantità sproporzionata di dati in tempo reale e di ottimizzare la trazione sulle 4 ruote a seconda della necessità.
Un selettore posto sulla consolle centrale permette di selezionare 4 diverse modalità di guida: Quite, Sport, Sport Plus e Track, con interventi sulla gestione motore, cambio, trazione e set up ammortizzatori.
Honda NSX, caratteristiche assetto
La power unit multipla è infulcrata in un telaio in alluminio, che in parte spunta nella centina del cruscotto, con rinforzi in acciaio su cui sono montate sospensioni a ruote indipendenti con quadrilateri sovrapposti, sia all’avantreno che al retrotreno, con ammortizzatori regolabili elettronicamente. La parte inferiore del telaio è in fibra di carbonio, così come il tetto.
La carrozzeria è frutto di un attento studio aerodinamico, con un bel design a freccia e tanti motivi aerospaziali che la rendono per certi versi unica nel suo genere.
L’impianto frenante prevede i dischi carboceramici come optional che noi, sicuramente, ci sentiamo di raccomandare: i 12.000 Euro in più non spaventeranno certo chi è pronto a sborsarne 201.000 per portarla a casa!
Prova Honda NSX, dentro come si sta?
L’abitacolo della Honda NSX mi è tanto piaciuto perché, a differenza di alcune supersportive sue conterranee, non ha uno di quei cruscotti pieni di bottoni che un comune mortale non imparerà mai a conoscere.
Quello che c’è lo vedi, lo capisci al volo e lo usi; quello che non c’è, semplicemente non serve. Stesso discorso per la strumentazione: spartana ed essenziale, in pieno rispetto dello stile Honda.
Test prova in pista Honda NSX
Veniamo al sodo: la prova in pista. Proviamo la Honda NSX sul tracciato dell’ISAM di Anagni. Aspetto con pazienza che l’asfalto si asciughi completamente poi, a metà pomeriggio e col sole di gennaio ormai basso, entro in pista per darle una bella ripassata.
Con modalità Race, carboceramici e gomme ok, inizio a spingere. Entro alla Mare molto forte, credo in terza perché con 9 marce in manuale mi perdo, ed esco ad oltre 110 km/h indicati. Arrivo alla prima staccata ad oltre 210 km/h saltando la variante, rallento il dovuto e percorro la curva del Ponte in piena accelerazione.
In questo tratto l’asfalto è ancora umido e, a circa 140 km/h con il terrapieno che mi saluta alla mia destra, ogni tanto la sento scivolare.
Ma sono tranquillo… io controsterzo, ma una forza superiore mi tiene dentro. No, per carità: non sono diventato spirituale tutto in un colpo: semplicemente c’è tanta di quell’elettronica che, alla fine, il mio compito è soltanto quello di tenere giù il piede per affrontare un’esperienza di velocità difficilmente vivibile in altre condizioni.
La staccata della Roma è la prima, durissima prova alla quale sottopongo i carboceramici della NSX. Il grip iniziale non è di quelli che ti fanno affettare dalle cinture di sicurezza, così come ho la sensazione che l’avantreno tenda un po’ a smusare, ma basta richiamarla un attimo e schiacciare il gas per farla entrare in corda e divorare questa prima piega. Sembra una grossa Elise, per certi versi, solo che pesa quasi 17 quintali.
Nel frattempo il cambio… che dire: seconda, terza, quarta… il propulsore spinge sempre e non faccio fatica a capire perché abbia vinto il premio come miglior nuovo motore del 2017. Alla Esse Bagnata la NSX vola tra le curve. Basta non esagerare per non arrivare al sottosterzo ed essere velocissimi. In uscita, poi, un sovrasterzo di potenza chiude il cerchio.
Honda NSX, conclusioni test supercar ibrida
La NSX è tutta qui! Diffidate di chi ve la racconta, avendola provata dietro casa o nel parcheggio di un supermercato di notte… è un’auto talmente veloce che su strada semplicemente non puoi arrivare al limite.
È in grado di girare in pista per ore senza problemi, ma io vorrei anche un bel treno di cerchi con pneumatici semislick… Pirelli PZero Trofeo o Michelin Pilot Cup 2. E, a quel punto, sarebbero dolori per tante blasonate avversarie europee!
Prezzi Honda NSX, quanto costa?
La Honda NSX costa 201.000 Euro chiavi in mano. Si fa presto a superare i 220.000 con gli irrinunciabili freni carboceramici, il fantastico colore blu nouvelle e qualche pezzetto di carbonio sparso sulla vettura.
A quel punto, però, costa come una Ferrari 488 o come una 911 Turbo S, che non sono però ibride.
Honda NSX V6 3.5 Hybrid (caratteristiche tecniche)
MOTORE BENZINA: centrale, longitudinale, V6 di 75°; alesaggio x corsa 91,4×88,9 mm, cilindrata 3.493cc; rapporto di compressione 10:1; potenza max 507 CV tra 6.500 e 7.500 g/m; coppia max 550 Nm tra 2.000 e 6.000 g/m; distribuzione bialbero per bancata, 24 valvole, fasatura variabile VTEC; sovralimentazione con doppio turbocompressore e intercooler
MOTORE ELETTRICO: posteriore: posto tra motore e cambio; potenza max 48 CV; coppia max 147 Nm.
MOTORE ELETTRICO ANTERIORE: due posizionati su ciascuna ruota anteriore; potenza max 37 CV cad., coppia max 73 Nm cad.
TRASMISSIONE: trazione integrale ibrida con Torque Vectoring; cambio automatico sequenziale a 9 marce; rapporti: I) 3,838:1, II) 2,433:1, III) 1,778:1, IV) 1,428:1, V) 1,211:1, VI) 1,038:1 VII) 0,881:1, VIII) 0,747:1, IX) 0,634:1 al ponte 3,853:1; differenziale autobloccante
SOSPENSONI: avantreno a ruote indipendenti, bracci trasversali, montanti telescopici, molle elicoidali, barra stabilizzatrice; retrotreno a ruote indipendenti, montanti telescopici, bracci trasversali, molle elicoidali, barra stabilizzatrice; ammortizzatori idraulici
FRENI: anteriori a disco autoventilanti da 380 mm con pinza a 6 pompanti; posteriori a disco autoventilanti da 361 mm con pinza a 4 pompanti; carboceramici in opzione
RUOTE: ant 8Jx19” con pneumatici 245/35 R19; post. 10Jx20” con pneumatici 305/30 R20
DIMENDIONI e PESI: lunghezza 4.470 mm; larghezza 1.941 mm; altezza 1.214 mm, passo 2.628 mm. Peso in ordine di marcia 1.800 kg
PRESTAZIONI: velocità massima 307 km/h; accelerazione 0-100 km/h 3”3 secondi; 0-400m 10”8; rapporto peso/potenza 3,09 kg/CV.
Foto prova in pista Honda NSX
Fotografia Igor Gentili Copyright ELABORARE
La prova completa ed integrale la puoi trovare sul magazine ELABORARE n° 235 ordinabile on line.
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POSITIVO
– Handling
– Eccellente fruibilità nell’uso quotidiano
NEGATIVO
– Prezzo elevato anche rispetto alla migliore concorrenza