Fuoristrada da soccorso, Suzuki Jimny PRO
Non solo divertimento, l’offroad può anche essere utile; con l’allestimento giusto un Jimny può diventare un portentoso mezzo di soccorso, come quello realizzato da Rismauto, curato in tutti i particolari, dall’estetica alla meccanica, e soprattutto dotato di tutti gli accessori necessari per aiutare chi è in difficoltà.
Prova, come va un fuoristrada allestito per il soccorso. Ma un veicolo 4×4 può lanciare anche un messaggio importante? Probabilmente sì, perché con questa preparazione del Jimny Pro 1.5 4WD AllGrip per una volta si esce dalla dimensione prettamente ludica e si antepone il dovere al piacere. Rismauto lo ha denominato Advanced Mountain Rescue ed è un mezzo studiato e realizzato per garantire un rapido ed efficace soccorso, perfino nei luoghi in cui è più difficile intervenire. Un progetto impegnativo, che si rivolge anche ad eventuali enti preposti all’ausilio nei casi di necessità più vari.
Suzuki Jimny preparato come mezzo di soccorro
L’upgrade tecnico è di medio livello, necessario per rendere il Jimny, già valido di per sé, capace di affrontare le situazioni che in una normale uscita offroad non si presentano, o nel caso si evitano per non sottoporre il mezzo di serie a stress eccessivi.
Più approfondito invece il lavoro sul tipo di attrezzatura da trasportare nel vano posteriore; lo spazio non è quello di una nave del deserto, ma tutto è stato studiato e perfino posizionato con una cura maniacale.
Com’è fatto un mezzo di soccorso, caratteristiche esterni
Un veicolo di soccorso deve essere principalmente efficiente, ma anche ben riconoscibile. E questo Jimny si mostra curato anche nell’aspetto, molto tecnico per la quantità di accessori esterni, ma anche gradevole in virtù di una caratteristica banda laterale camouflage, interrotta solo dal bel logo “Advanced Mountain Rescue”, stessi elementi che si ritrovano anche sul cofano anteriore, ben protetti da una pellicola calpestabile e antiscivolo.
Sul tetto spicca un leggero e robusto portapacchi in alluminio verniciato a polvere, che occupa i tre quarti della superficie disponibile, sul quale sono fissate delle piastre da sabbia, una cassa portatutto in alluminio e la ruota di scorta, che ha lasciato la sua naturale collocazione all’esterno del portellone posteriore per fare spazio ad un alloggiamento adatto ad ospitare due taniche di carburante o cassette di pronto soccorso.
Sempre nella zona posteriore si può notare un nuovo gancio traino heavy duty, praticamente indispensabile in casi di emergenza, e il faro a Led supplementare da lavoro fissato sul portapacchi, utile anche per aumentare la visibilità di notte in retromarcia. Nella zona frontale in alto, ben fissati al portapacchi, ci sono i fari a Led di profondità a lunga gittata; infine è stata installata una pellicola atermica nero privacy su vetri posteriori e lunotto.
La scritta retrò Suzuki è ben visibile sulla mascherina vintage, che oltre alla funzione estetica ha quella di aumentare il flusso di aria. A protezione della parte inferiore del mezzo sono state montate una piastra anteriore paratiranteria in alluminio da 9 mm e altri due elementi in acciaio sui differenziali anteriore e posteriore.
Navigatore Suzuki Jimny PRO
L’abitacolo rappresenta il vero cuore di questa vettura, il luogo in cui si percepisce al meglio lo spirito che ne ha animato la realizzazione. Sul Jimny Pro la zona a disposizione di conducente e passeggero non è particolarmente spaziosa, ma in questa versione gode di molteplici migliorie.
Innanzitutto è stato installato un navigatore professionale, con tanto di supporto dedicato per il fissaggio dell’apposita borraccia, e a vantaggio del copilota c’è anche una luce a Led flessibile legginote; in più la vera novità è il mobiletto, rigorosamente autocostruito dal preparatore, che sostituisce l’autoradio originale con un più moderno impianto radio con navigatore cartografico e retrocamera per agevolare le manovre.
Completano l’opera i tappetini in gomma con bordo di contenimento e il rivestimento dei sedili con fodere realizzate in tessuto rinforzato, nei colori camouflage e con il logo dedicato che richiamano la grafica esterna.
Griglia divisoria abitacolo Jimny PRO
Ancora più interessante e caratteristica è la zona retrostante ai sedili anteriori, che è separata da questi ultimi tramite una griglia home made, sistemata in modo da proteggere i passeggeri da eventuali e pericolosi contatti con gli oggetti trasportati nel vano posteriore. E qui continua la serie di innovazioni portate dal preparatore.
Ad esempio si è pensato di salvaguardare i vetri posteriori tramite protezioni antisfondamento, per evitare che parte del carico possa muoversi ed andare a danneggiarli; non solo, su queste protezioni, realizzate in materiale trasparente per non limitare la visibilità, è stato utilizzato un brevetto di agganci veloci, dove fissare in sicurezza gli accessori dedicati al soccorso per un rapido utilizzo.
Altra novità progettata dal preparatore è rappresentata da un box gavone che sfrutta tutta la profondità fino al piano interno della vettura, stratagemma che ha consentito di aumentare la capacità di alcuni litri rispetto a gli 863 dichiarati dalla Casa costruttrice; il contenitore comprende anche un cassetto scorrevole ad apertura totale, al di sotto del quale si trova una riserva di acqua potabile, mentre alla sua sinistra sono stati collocati un compressore aria e un inverter per il 220 volt.
Materiale primo soccorso in auto
A bordo troviamo anche uno zainetto dotato del necessario per il primo soccorso, compreso un defibrillatore. A completare la dotazione ci sono due luci interne posteriori, una a sinistra con braccio flessibile da 45 cm, che alla sua base incorpora un’esclusiva presa USB, e sul lato destro una barra a Led slim installata al di sotto di un mobiletto, sempre realizzato in casa, per contenere ulteriori piccoli oggetti.
Nella parte interna del portellone è stato realizzato un piano pieghevole in alluminio, ideale per scrivere appunti o come piano di appoggio per attrezzi vari. Poco sopra sono alloggiati due bastoni da montagna e sulla destra un’evidente scritta che avvisa della presenza di un cavo che funge da maniglia interna, nel caso in cui inavvertitamente un occupante dovesse rimanere chiuso all’interno del vano bagagli.
Modifiche a telaio e sospensioni per un mezzo da soccorso
In caso di soccorso, specialmente se in emergenza, non è possibile evitare gli ostacoli, bisogna necessariamente superarli, per questo il nuovo assetto è molto più indicato ad un utilizzo intenso del veicolo. Prerogativa di un mezzo di soccorso è la robustezza strutturale e il Jimny, con il suo telaio a longheroni e traverse abbinato ai ponti rigidi, rappresenta una grande certezza. L’altezza da terra è stata aumentata tramite un kit rialzo da 3 pollici, composto da ammortizzatori artigianali di colore arancio, marcati dallo stesso preparatore, e da 4 molle anch’esse costruite in Italia su precise specifiche, un sistema studiato per migliorare il lavoro dell’elemento elastico in funzione di un uso più estremo e con maggiori carichi da trasportare.
I cerchi in acciaio restano quelli originali, ma ospitano nuovi pneumatici POR per affrontare meglio terreni difficili e fangosi. L’aumento della luce a terra ha reso consigliabile l’installazione dei distanziali ruota per incrementare la stabilità del mezzo e necessario il montaggio di tubi freno in treccia aeronautici più lunghi di quelli di serie.
→ Suzuki Jimny PRO scheda tecnica
Foto Suzuki Jimny PRO da soccorso
Fotografia Moreno Torricelli Copyright ELABORARE4x4
La prova e le descrizione completa ed integrale del Jimny PRO allestito come mezzo di soccorso la puoi trovare sul magazine ELABORARE 4×4 n° 84 ordinabile on line.
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POSITIVO
👍 Dotazione di bordo
NEGATIVO
👎 Mancanza verricello