Ferrari Purosangue, prova, test come va
Come va la nuova Ferrari Purosangue, il test del primo SUV della storia del Cavallino con motore V12 aspirato da 725 CV. A Maranello hanno creato un nuovo segmento, quello delle supercar a baricentro alto.
Per definire la dinamica di guida della Ferrari Purosangue, c’è una sola parola: incredibile. È l’aggettivo giusto per definire il comportamento di un’auto che è alta quasi 1,6 metri e pesa 2.180 kg in ordine di marcia. Grazie alle sue caratteristiche tecniche, fa un grande passo avanti rispetto alle rivali, che poi rivali non sono visto che costano più o meno la metà. Insomma, a Maranello hanno creato un nuovo segmento, quello delle supercar a baricentro alto.
Ferrari Purosangue prova
Nella prova di quest’inedita Ferrari l’avantreno della Purosangue è preciso e fedele, mentre la resistenza al rollio e il beccheggio sono sorprendenti, anche perché non derivano da un assetto troppo duro.
È una specie di miracolo, dovuto alle sospensioni elettroniche di nuova generazione che, oltre ad alzare drasticamente l’asticella rispetto a quanto finora disponibile sul mercato, riescono anche ad anticipare i movimenti della cassa.
Poi c’è l’elettronica sopraffina che rende tutto gestibile, senza dimenticare il V12 con la sua melodia rabbiosa che è impossibile non amare.
Ferrari Purosangue come va?
La Purosangue può andare forte, volendo fortissimo, ma non mette mai in difficoltà il pilota, anzi. Con lui crea un dialogo che si trasforma in fiducia: gli dice quello che sta succedendo e gli fa intuire quello che sta per succedere.
Quello che è appena successo, invece, diventa un ricordo istantaneo di cui non si smette mai di sorridere. Il segreto di questa felicità è l’ormai celebre manettino: ogni volta che si ruota a destra allenta un po’ di più le briglie dell’elettronica e affila tutti gli altri componenti.
Scegliere la posizione giusta dipende dalle condizioni della strada, dall’umore del pilota e dalle sue abilità, ma a prescindere dalla scelta, la Purosangue lo fa sempre sentire la persona giusta, nell’auto giusta, al momento giusto.
Prova motore V12 aspirato Ferrari Purosangue
A questo proposito, il V12 merita di girare alto tutte le volte che la situazione lo consente: non ha quella spinta assurda e immediata data dai turbo (non ci sono), però allunga fino a 8.250 giri con un crescendo entusiasmante.
Insomma, da questa Ferrari non si vorrebbe mai scendere, anche perché è accogliente come nessun altra vettura made in Maranello.
Ferrari Purosangue abitacolo 4 posti
Il comfort è un altro tema importante per raccontare la Ferrari Purosangue, l’unico per il quale gli ingegneri hanno guardato alle scelte degli altri costruttori, raggiungendo un risultato di alto livello anche per merito delle porte posteriori controvento: i quattro posti sono davvero spaziosi, anche per un quartetto di persone molto alte.
I 473 litri del bagagliaio non sono tantissimi, ma è lo scotto da pagare per avere il cambio sul retrotreno e l’architettura da GT.
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Foto Ferrari Purosangue
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POSITIVO
👍 Guidabilità
👍 Qualità della vita a bordo
NEGATIVO
👎 Prezzo
👎 Comandi touch complessi
