Motore Suzuki ibrido MHEV Hybrid, come funziona
Suzuki presenta il nuovo motore turbo benzina 1.4 Boosterjet K14D, con tecnologia ibrida MHEV che su Vitara e S-Cross Hybrid consente un risparmio di carburante fino al 25%.
Nel 2019 Suzuki ha raggiunto ben il 9% di quota del mercato dell’ibrido in Italia, con i modelli Ignis, Swift e Baleno. La tecnologia ibrida ora è più matura ed arriva anche Vitara e S-Cross Hybrid, dotate del nuovo motore ibrido Suzuki MHEV.
Motore Suzuki Hybrid mild hybrid
Il nuovo motore Suzuki 1.4 Boosterjet da 130 CV è stato elettrificato con tecnologia mild-hybrid. Si tratta di un ibrido cosiddetto “leggero” che prevede un motore benzina turbo 4 cilindri abbinato ad unità elettrica a 48 V. Il sistema Suzuki Hybrid garantisce un aumento di coppia complessivo e un’ottimizzazione della stessa nelle fasi transitorie.
In fase di partenza e accelerazione, ad esempio, il motore elettrico massimizza il suo intervento supportando la turbina finché questa non ha raggiunto il massimo della sua efficienza. Analogamente il motore elettrico interviene se il guidatore agisce in maniera decisa sull’acceleratore. Questo consente di minimizzare il carico sul motore termico, riducendo i consumi, e di fornire un feeling di guida più diretto.
Gli ingegneri Suzuki hanno studiato anche una terza funzione del motore elettrico. In fase di decelerazione quest’ultimo è infatti in grado di gestire in autonomia la rotazione al minimo del motore termico, senza che venga immessa benzina. In questo modo, in fase di rallentamento, la vettura azzera i consumi.
Motore Suzuki mild hybrid, come è fatto e come funziona
Il sistema Suzuki Hybrid abbinato al motore 1.4 Boosterjet si compone di tre elementi principali. Il primo è l’Integrated Starter Generator (ISG), 48V, che svolge la funzione di alternatore, motore elettrico e motorino di avviamento. Il secondo è un pacco di batterie da 48V agli ioni di litio, posizionato sotto il sedile del passeggero anteriore.
Il terzo è un convertitore che trasforma la tensione da 48V a 12V, per alimentare gli equipaggiamenti di bordo, quando necessario. Oltre ad avere dimensioni contenute, i componenti del sistema Suzuki Hybrid sono anche molto leggeri: il loro peso complessivo è infatti di soli 45 kg.
Come funziona l’MHEV Suzuki
Il motore a quattro cilindri 1.4 Boosterjet K14D prevede un turbo a bassa inerzia che ha consentito di portare la coppia massima dai 220 Nm del motore che sostituisce agli attuali 235 Nm, a partire da soli 2.000 giri. La valvola di controllo wastegate, che resta chiusa nelle normali situazioni di guida per garantire risposte più pronte e si apre quando si viaggia a velocità di crociera costante, è stata ottimizzata nelle logiche di funzionamento per cooperare in maniera ottimale col nuovo motore elettrico.
Il rendimento migliora ulteriormente grazie a numerosi altri accorgimenti. L’iniezione diretta della benzina avviene con iniettori a sette fori in grado di ottimizzare la quantità di carburante erogata, oltre che di regolare alla perfezione la tempistica e la pressione d’iniezione. Il rapporto di compressione è fissato a 10,9:1 mentre la fasatura variabile delle valvole di aspirazione (VVT) a comando elettrico ottimizza la combustione a ogni regime. Il condotto di aspirazione di lunghezza ridotta e il collettore di scarico integrato nella testata fanno poi sì che il motore abbia ingombri limitati e salga più rapidamente di giri.
A seconda delle versioni considerate, i dati che emergono dai test di omologazione testimoniano una riduzione dei consumi fino al 25% (NEDC, basato su prove WLTP) rispetto al motore K14C 1.4 Boosterjet privo di modulo ibrido.
Vantaggi del motore ibrido Suzuki MHEV rispetto a quello tradizionale
I vantaggi della motorizzazione ibrida MHEV, messa a punto da Suzuki, sono tanti. Il motore elettrico infatti, in fase di decelerazione, riesce a gestire in autonomia la rotazione al minimo del motore termico, senza che venga immessa benzina. In questo modo, in fase di rallentamento, la vettura azzera i consumi.
Attraverso il controllo dell’integrazione di coppia il sistema Suzuki Hydrid utilizza la prontezza del motore elettrico per aumentare la reattività del propulsore. L’intervento immediato dell’unità elettrica elimina i naturali ritardi che si manifesterebbero altrimenti tra l’azione sul pedale dell’acceleratore e la risposta di un normale motore termico.
La funzione di boost provvede a integrare con la coppia aggiuntiva del motore elettrico quella fornita dal motore termico fino a che non entra in gioco la massima spinta del turbo, attorno ai 2.000 giri. La combinazione delle due coppie ottimizza e irrobustisce la curva di erogazione per un’accelerazione più brillante e lineare.
In fase di decelerazione, premendo il pedale della frizione, i giri minimi del motore termico vengono mantenuti dal motore elettrico e il consumo di carburante viene così azzerato. Dal momento che è comunque assicurata una certa velocità di rotazione, il motore è sempre pronto a riprendere la marcia e l’auto può riaccelerare più prontamente quando richiesto dal conducente.
Video test Suzuki Swift Sport Hybrid 2020
Suzuki Vitara Hybrid con motore mild hybrid
Suzuki S-Cross Hybrid con motore mild-hybrid
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