Motore Suzuki per raggiungere Gibilterra in gommone
Il motore Suzuki per fuoribordo DF40A equipaggia il gommone Italo del Club del Gommone di Milano, nell’impresa di raggiungere Gibilterra partendo da Genova andate e ritorno, ovvero in oltre 2.000 miglia di navigazione
MOTORE SUZUKI – Suzuki Marine è protagonista con ZAR Formenti: lo ZARmini RIB 16 del giro d’Italia; spinto dal fuoribordo Suzuki DF40A; timonato da equipaggi del Club del Gommone; raggiungerà Gibilterra e farà ritorno in Italia. Partenza il 21 aprile dal salone di Genova.
I marinai del Club del Gommone di Milano sono pronti all’impresa verso Gibilterra, dopo aver condotto “Italo” nel 2017 nel Giro d’Italia 2017 (da Genova a Venezia e poi su per l’Idrovia Veneta, fino a Padova).
Ben 1.767 miglia in 27 giorni di navigazione e consumando 869 litri di benzina (1 litro ogni 2,5 miglia).
La rotta vero Gibilterra invece sarà 2.200 miglia, nella quale si alterneranno, fra andata e ritorno, 11 equipaggi.
MOTORE SUZUKI FUORIBORDO DF40A
Si tratta dunque di una staffetta nautica di 200 miglia su un gommone di soli 5 metri, che farà totale affidamento sulle qualità del fuoribordo “senza patente” best seller del mercato, il Suzuki DF40A.
Si tratta di un 40 HP quattro tempi di 941 cc. con architettura a tre cilindri.
Un’unità termica quindi particolarmente compatta rispetto ai quattro cilindri, e dunque anche più leggera: solo 102 chili il suo peso a secco.
Se questo è indubbiamente un bel vantaggio in termini di rapporto peso/potenza, avere un motore leggero e quindi meno peso all’estrema poppa del battello, favorisce anche il bilanciamento dei pesi a bordo più efficace, indispensabile per un corretto assetto di navigazione.
Motore Suzuki fuoribordo DF40A | Affidabilità meccanica
Un altro punto a favore del DF40A, rispetto ad altri fuoribordo da 40HP, tale da renderlo unico per affidabilità, è il sistema di distribuzione con doppio albero a camme in testa (DOHC), azionato da una catena in luogo di una normale cinghia.
Questa soluzione garantisce durata e affidabilità meccanica ben oltre la norma, perché il rischio di rottura è di fatto annullato e, soprattutto, toglie pensieri agli equipaggi perché anche di fronte a un uso particolarmente prolungato del fuoribordo, il sistema non necessita più di alcun intervento di manutenzione.
Motore Suzuki fuoribordo DF40A | Caratteristiche tecniche
Per rispettare l’esigenza principale di un raid, quelle dell’autonomia di marcia, il DF40A porta in dote il sistema Lean Burn, che lo differenzia dagli altri fuoribordo della sua categoria, un’interpretazione del concetto di combustione magra fornita da Suzuki, grazie al quale a velocità costante e dunque in crociera, si ottiene un notevole abbattimento dei consumi.
Grazie alla supervisione di un’elettronica particolarmente efficiente, in grado di gestire il motore e le sue performance istante per istante, il sistema è in grado di analizzare in maniera puntuale l’effettivo bisogno di carburante dell’unità termica in funzione delle condizioni di lavoro del motore, cioè potenza erogata, carico, coppia ecc..
Adattando la miscela aria-carburante in modo ottimale e continuo, il motore riesce a mantenere un funzionamento sempre ottimale, utilizzando però meno combustibile, benzina, e più comburente, ossigeno, cioè dando vita alla combustione magra che riduce i consumi e le emissioni nocive.
Questo sistema entra in funzione tra i 1.500 e i 5.000 giri/min, ottenendo massima efficacia a 4.500 giri, regime di rotazione nel quale i condotti alle camere di scoppio, anch’essi appositamente realizzati per ottenere il massimo in termini di rendimento, ottimizzano le turbolenze orientando il combustibile vaporizzato in un punto ben preciso, in prossimità della candela.
Il Suzuki DF40A perciò consuma meno, il che, a parità di carburante imbarcato, si traduce in un’autonomia superiore, fattore anch’esso fondamentale per garantire maggiore sicurezza all’impresa, riducendo anchel’impatto ambientale nelle 2.200 miglia di navigazione.
Altro vantaggio del Lean Burn di Suzuki sta nel fatto che il sistema è in grado di analizzare preventivamente il tipo di carburante utilizzato, la sua qualità, per procedere con l’iniezione nei cilindri della miscela ottimale.
Quindi, visto che durante il raid i rifornimenti saranno effettuati in diversi distributori di diverse marche e in differenti paesi, significa che il Suzuki DF40A potrà adattarsi meglio alle eventuali differenti benzine che incontrerà lungo la sua rotta, garantendo sempre prestazioni ottimali.
Motore Suzuki fuoribordo DF40A | “Italo” rotta per Gibilterra
Il DF40A si presenterà all’appuntamento con una livrea della calandra inedita, attenta al design e allo stile, realizzata da ExtremeWrap by Leaderform, azienda leader nella produzione delle pellicole per il wrapping personalizzato.
L’iniziativa sarà curata dal Club del Gommone di Milano, i cui soci hanno dato più volte prova, anche nel Giro d’Italia dello scorso anno, di saper gestire gommone e motore in solitario in occasione di navigazioni impegnative.
Ogni partecipante sarà responsabile del percorso concordato e si dovrà documentare su trasferimenti, meteo, ormeggi, rifornimenti, pericoli, ostacoli e altra logistica in mare e a terra.
Sua responsabilità sarà anche la gestione del gommone e del motore e soprattutto se e quando prendere il mare.