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Auto elettrica, Renault Zoe 300 Km autonomia

La nuova Renault ZOE che si conferma il veicolo elettrico più diffuso con maggiore autonomia grazie a nuovi motore e batteria batteria Z.E.40

Si può andare ad una presentazione di una vettura in cui non si prevede di guidarla neanche per un metro? Evidentemente sì. Ieri abbiamo passato una giornata a dibattere intorno alla trazione elettrica ed il suo futuro. La testimonial al centro della scena? La nuova Renault ZOE che si conferma il veicolo elettrico più venduto in Europa e che in Italia ha immatricolato, dal suo lancio, 1.000 esemplari. D’altronde la stessa Renault, nel nostro Paese, rappresenta il costruttore che ha venduto più veicoli elettrici. Dal 2012, lancio della gamma Z.E, un immatricolato complessivo di 4.800 modelli. Arriva ora un nuovo motore ed una batteria con maggiore autonomia.

Apertura Renault ZOE

Bene, perché una location tanto particolare: il Labirinto della Masone, alle porte di Parma, desiderio concretizzato dell’editore Franco Maria Ricci? Per una ricercata assonanza tra il dedalo del labirinto di bambù più vasto del mondo e la nuova dotazione di batterie della ZOE che consente di raggiungere una autonomia reale da primato, 300 chilometri (400 secondo gli standard di omologazione NEDC). Di fatto una Renault ZOE “stress free” che allontana la paura di perdersi nel dedalo delle grandi metropoli senza più ritrovare una colonnina disponibile.

NUOVA BATTERIA Z.E. 40 RENAULT

Come si possono raggiungere questi 300 km di autonomia reale? E’ un valore quasi doppio rispetto a quello di lancio sia relativamente all’autonomia e sia al valore di stoccaggio. Sviluppata in comune con LG, questa batteria agli ioni di litio da 41 kW si dimostra estremamente più performante rispetto alla prima versione da 22 kW. Queste maggiori prestazioni sono il risultato di un aumento della densità energetica,al pari degli ingombri complessivi, con un aumento di peso di 22 chili.

Le 192 celle suddivise in 12 moduli, le stesse della batteria a 22 kWh, sono adesso più performanti grazie a due fattori: la loro chimica, migliorata grazie ad un catodo di tipo diverso, sempre agli ioni di litio, ma modificato nella proporzione dei metalli che lo compongono (oltre che al manganese è stato aggiunto cobalto e nichel) che aumentano la capacità di immagazzinare energia e l’aumento di materia attiva in ogni cella che, adesso, è più spessa e più grande (+10% di superficie attiva complessiva) con uno sfruttamento totale degli spazi a disposizione. Con questo 10% di volume in più recuperato, si è arrivati ad avere quasi il doppio dell’energia elettrica stoccata all’interno della batteria.

NUOVO MOTORE ELETTRICO R90 RENAULT

Altra caratteristica della Nuova Renault Zoe è l’introduzione del motore R90 integralmente progettato da Renault e che ha dato luogo al deposito di ben 95 brevetti. Una delle sue innovazioni principali consiste nella miniaturizzazione del Power Electronic Controller che integra centralina d’interconnessione, elettronica di potenza e il caricatore Camélèon ed è del 25% più piccolo rispetto al precedente motore Q90 che rimane comunque in offerta. Anche la potenza complessiva cambia: si passa dai 65 kW (88 cv) del Q90 ai 68 kW (92 cv) del R90.

Questo motore viene prodotto nello stabilimento di Cléon (Normandia) lo stesso che si occupa della costruzione di motori e trasmissioni di Renault Sport e della gamma Energy. Il carter, dove è alloggiata la batteria della Zoe, l’avantreno ed il retrotreno, vengono costruiti nello stabilimento Renault di Le Mans. Stabilimenti che per la loro specializzazione e localizzazione sottolineano anche la forte integrazione di questa vettura con l’esperienza continua che Renault ha nella Formula E dove ne supporta lo sviluppo.

RENDIMENTO AUTO ELETTRICA

Ma la resa energetica complessiva di questa rinnovata auto elettrica ZOE  non è solo dovuta all’introduzione della batteria Z.E.40, ma è il risultato dell’integrazione di tutto il sistema tecnologico della Renault ZOE. Anche il controllo delle performance termiche della batteria, cruciali per il suo rendimento finale, è il risultato di approfonditi studi svolti per i paesi nordici. Un sistema di circolazione dell’aria, all’interno dell’ambiente batteria, si mantiene ad un livello compreso tra i 15 ed i 28 gradi a prescindere dalle condizioni esterne.

ZOE Colonnina

SISTEMA RICARICA AUTO ELETTRICA CAMELEON

Uno pensa sia il motore il cuore di un’auto, ma quando parliamo e guidiamo un’auto elettrica diventa la velocità e l’adattabilità del sistema di carica a recitare da protagonista. Il Caméléon è una tecnologia Renault che consente di attaccare la ZOE alle colonnine a corrente alternata (quelle più diffuse) adattandosi automaticamente alle potenze disponibili sia monofase che trifase e fino a 43 kW (con motore Q90) e 22 kW (con motore R90).
In una mezzo’oretta si può caricare energia per 80 km e, con il motore Q90,  i chilometri diventano 120.
Certo bisognerebbe trovare, qui da noi, colonnine a 43 kW, ma soprattutto efficienti perché è anche di questo che abbiamo parlato durante questa giornata.

MERCATO AUTO ELETTRICA

A guardare i ritmi di crescita del mercato dell’auto elettrica che aumenta di 20 volte rispetto all’ibrido dovremmo parlare di momento d’oro. Purtroppo, però, non in Italia. Se in Europa le vendite si sono attestate nel 2016 a 102.000 unità e nel 2017 si registra una netta crescita generalizzata (primo trimestre 35.485 immatricolazioni) l’Italia, in questo scenario recita il ruolo di fanalino di coda. Per dare una misura, se in Francia e Norvegia, l’anno scorso, si sono vendute rispettivamente 27.306 e 24.221 unità, noi ci fermiamo a 1.868. Un divario imbarazzante che si legge principalmente nella totale assenza di una politica di incentivi e in una infrastruttura che stenta a decollare e che pecca in efficienza e manutenzione. Anche in questo caso i numeri danno la consistenza della strada che ancora dobbiamo fare.

Renault ZOE

Il mercato europeo dell’elettrico vede il netto distacco dell’Italia da tutti gli altri Paesi. Anche l’Austria, penultima in graduatoria, ci distanzia nettamente

incentivi ed infrastrutture

Emblematica l’immagine dove si evidenziano, a sinistra, il numero di stazioni di ricarica sul territorio e a destra la tipologia di incentivi offerti dal Governo. Anche in questo caso l’Italia recita il ruolo di fanalino di coda

In questo scenario, dove l’attività di coordinamento dei Costruttori  con le Amministrazioni Locali e Centrali, diventa fondamentale, Renault sta partecipando a progetti dell’Unione Europea e dei singoli Paesi relativi ad installazione di punti di ricarica rapida lungo i corridoi autostradali e i principali assi di circolazioni. Attualmente, a livello europeo, si parla di 2.300 punti in 15 Paesi tra cui Corri-Door che ha permesso già di installare, in Francia, 200 punti di ricarica (una colonnina ogni 80 km), oppure il progetto Fast-E dove in Germania e Belgio entro la metà del 2017 saranno installati rispettivamente 241 e 37 punti/ricarica.

In Italia? C’è il progetto EVA+ che prevede l’installazione di 180 punti di ricarica entro il 2019. Sullo stato dell’arte, al riguardo, NewsAuto.it ritornerà presto.

I PREZZI DELLA RENAULT ZOE 

Dopo aver fotografato la situazione di un mercato ancora da costruire, ritorniamo alla nostra Renault ZOE che presenta una gamma composta da tre allestimenti: Life, Intens e Bose con i prezzi che vanno dai 25.250 in versione Flex (batteria a noleggio) ai € 33.250 acquistando la batteria (Z.E.40 41 kW). Nel boquet d’offerta la batteria da 22 kWh continua ad essere disponibile ma solo in un’unica versione, denominata semplicemente ZOE, che presenta il medesimo livello di equipaggiamento della versione Life.

Listino ZOE

Si riconferma l’offerta, quella più logica, della batteria a noleggio che prevede una garanzia a vita della stessa (8 anni/60.000 km in caso di acquisto)  ad un canone mensile legato alla distanza percorsa:  € 69/mese fino a 7.500 km/anno oppure senza limiti a € 119/mese, quest’offerta riservata ai privati.

 






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