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Vernasca Silver Flag 2016

I motori tornano a rombare tra Castell’Arquato a Vernasca (18 e 19 giugno), su tonanti dove, negli anni Cinquanta e Sessanta, sono state scritte pagine importanti della storia dell’automobilismo italiano e che, ormai da oltre 20 anni, all’inizio dell’estate, meritano la ribalta del motorismo internazionale. Quella che è stata la scena dei campioni rivive oggi nella Vernasca Silver Flag, un concorso dinamico – promosso dal Cpae Club Piacentino Auto d’Epoca – unico al mondo, un festival dell’eleganza a motore dove 228 regine della velocità, per un tre giorni, lasciano garage e musei per sfidare il vento e l’asfalto. Tema del meeting di quest’anno è Alfa Romeo e la sua storia fatta di uomini, automobili, di vittorie, di stile e tecnologia. Le auto, il tracciato e qualche pilota sono, infatti, gli stessi di allora. Per tre volte, due il sabato ed una la domenica, i partecipanti affronteranno i 9 chilometri del percorso. Non sarà necessario correre: le classifiche sono stilate solo in base alla rarità, alla storia sportiva ed all’originalità delle vetture.Alfa-Romeo-Vernasca-Silver-Flag-2016-47

Vernasca Silver Flag ROSSO ALFA Tema della rassegna è, quest’anno, il “cuore sportivo” dell’Alfa Romeo per raccontare – nell’emozione, sintesi dei sensi, che solo un evento dinamico riesce a regalare.
La Casa milanese è la grande protagonista, grazie alla presenza ufficiale del Museo di Arese, della Scuderia del Portello e di tanti appassionati da tutto il mondo. I modelli iscritti permetteranno di rileggere un secolo di sport automobilistico. Le 1500, 1750 e 2300, a sei ed otto cilindri, evocano l’epopea rombante della Mille Miglia. Al via Andrea Vesco, sulla stessa 1750 Zagato con cui a maggio ha dominato la gara bresciana. Regina dei concorsi d’eleganza è, invece la 1750 Aprile con carrozzeria areodinamica disegnata da Mario Revelli de Beaumont ed oggi nella collezione di Corrado Lo Presto. È invece iscritta direttamente dal Museo Storico Alfa Romeo la 2300 8C Le Mans che nel 1831, affidata all’equipaggio inglese Lord Howe-Henry Birkin vinse la maratona francese alla media di 125,735 km/h.Alfa-Romeo-Vernasca-Silver-Flag-2016-48

Vernasca Silver Flag GIOIELLI ALFA  Nel dopoguerra si affermano le barchetta Disco Volante e 3000 CMM mentre nella categoria Turismo spopola la 1900, qui nell’esemplare guidato da Felice Bonetto nella Carrera Panamericana. Tante le identità della Giulietta e della Giulia: aggressiva la TI che appartenne ai fratelli Leto di Priolo, sportiva la Sprint Veloce, elegante la Spider, esclusiva la SZ di Zagato, futuristica la SS di Bertone, destinata a segnare un’epoca la Spider. Torna ad echeggiare per la Valdarda il rombo delle TZ, basse sul posteriore come animali pronti a saltare, e delle Giulia GTA, spesso su tre ruote: bastano per battere fior di avversari. Carlo Chiti e l’Autodelta non conoscono avversari. Tra gli anni Sessanta e Settanta le 33, nelle varie versioni a 8 e 12 cilindri, combattono e vincono nel Campionato Sport Prototipi. Nel 1966 – esattamente quarant’anni fa – debutta lo spider Duetto; in breve diventa icona di stile e star del film Il laureato con Anne Bancroft e Dustin Hoffman.
Anche quando la storia cede il passo alla cronaca Alfa Romeo si conferma vincente. Negli anni Ottanta la 75 Evoluzione domina la categoria Superturismo mentre la versione IMSA si afferma nel Giro d’Italia automobilistico. La 155 D2 di Jean Luc Papaux è la stessa che Gabriele Tarquini porta alla vittoria nel BTCC, il campionato inglese per la categoria turismo, mentre la 155 Q4 di Marcello Bodini è stata guidata da Adrian Campos.Alfa-Romeo-Vernasca-Silver-Flag-2016-5

Vernasca Silver Flag Case Automobilistiche

78 Alfa Romeo
23 Abarth
12 Lancia
10 Ferrari
9 Porsche
9 Lotus
6 Fiat
5 Maserati
76 altre

Vernasca Silver Flag Tipologia auto

43 Turismo
60 Gran Turismo
51 Sport e prototipi
23 Monoposto
26 Pre War Car
25 apripista e pace car

Vernasca Silver Flag Nazionalità piloti partecipanti

Austria
Francia
Germania
Liechtenstein
Olanda
Principato di Monaco
Svizzera
Inghilterra
ItaliaAlfa-Romeo-Vernasca-Silver-Flag-2016-46

Vernasca Silver Flag GRANDI CAMPIONI – Vernasca 1962: una Alfa Romeo Giulietta scala le rampe piacentine. Alla guida un quasi esordiente Arturo Merzario, “In incognito” perché i suoi genitori all’epoca erano all’oscuro di quella passione per le corse che sarebbe diventata di lì a breve la sua vera professione. “Il tracciato – ricorda – era bagnato, la Giulietta con quel ponte posteriore fissato in maniera così anomala era una bella saponetta… Bello l’allungo da Castell’Arquato fino a Lugagnano, si potevano fare i 220 con la Sz. La mia andava un pò più forte delle altre, aveva il motore preparato da Conrero: alberi a cammes nitrurati,valvole al sodio, roba di prim’ordine”. Lui la fa volare e si classifica settimo assoluto. Stessa strada, stessa auto, Merzario ritorna alla Vernasca per vivere e far rivivere le stesse emozioni di allora.
Alfa-Romeo-Vernasca-Silver-Flag-2016-14Al via anche il rallista Mauro Pregliasco. Alla Vernasca lo lega un rapporto speciale perché qui disputa, con una Fiat 850, la sua seconda gara in automobile. È il 1969. Quasi dieci anni dopo diventa pilota ufficiale dell’Alfa Romeo che gli affidò una Alfetta GTV Gruppo 2, analoga a quella che usa nella rievocazione di quest’anno.
Ma il cuore dei rallysti palpiterà anche per il “Drago” Sandro Munari che a Castell’Arquato, in coppia con Angelo Miniggio, ritorna al volante della leggendaria Lancia Fulvia HF “Fanalone” gruppo 4 simile a quella con cui dominò il Montecarlo 1972 danzando sul Col de Turini ed entrando nella leggenda.
Fu invece protagonista in pista Gian Luigi Picchi uno dei piloti più veloci con la Alfa Romeo GTA, con cui è nuovamente al via. Dopo essersi messo in luce con i kart e le monoposto, nel 1971 Picchi è infatti chiamato dell’Autodelta a guidare la GTA Junior 1300, con la quale si aggiudica il Campionato Europeo Turismo vincendo in sei delle nove gare disputate. Nel 1972 è ancora vincente in tre gare dell’ETCC e contribuisce in modo decisivo alla conquista del Campionato Europeo Marche per la Casa Milanese.Alfa-Romeo-Vernasca-Silver-Flag-2016-15

Vernasca Silver Flag AUTO ANTEGUERRA – Proprio come nelle edizioni agonistiche della cronoscalata saranno ammessi modelli delle categorie turismo, prototipi, monoposto a motore anteriore o posteriore. A loro si aggiungerà una selezione di esemplari anteguerra, per offrire un compendio completo della storia dello sport automobilistico e per omaggiare il genio di Giuseppe Merosi, tecnico piacentino che firmò molti motori Alfa Romeo dal 1910 al 1926 e dal 1941 al 1943.Alfa-Romeo-Vernasca-Silver-Flag-2016-12

Vernasca Silver Flag CONCORRENTI DA 9 PAESI L’elite dei collezionisti si dà appuntamento a Castell’Arquato con le auto più esclusive e più vittoriose. Quest’anno gli equipaggi arriveranno da ben 9 Paesi Europei: Austria, Francia, Germania, Liechtenstein, Olanda, Principato di Monaco, Svizzera, Inghilterra e ovviamente Italia. Alcuni, soprattutto anglosassoni, giungono in Valdarda a bordo della loro vettura d’epoca.
Ufficiale la presenza di Alfa Romeo, Fiat, Lancia ed Abarth, oltre che dei musei Alfa Romeo, Matra e Polizia di Stato. Il programma quest’anno si arricchisce di un ulteriore appuntamento. C’è un prologo in pista, sul vicino circuito Riccardo Paletti di Varano de’ Melegari.

Vernasca Silver Flag SALITE  Grande protagonista della rassegna è, da sempre, il percorso. Poco più di 8 kilometri che si sviluppano con caratteristiche completamente differenti tra la prima e la seconda metà. La parte iniziale è contraddistinta da un lungo rettilineo, la seconda, dopo una curva a 90 gradi a Lugagnano, è invece una vera arrampicata, con 34 curve, in maggioranza tornanti, e con pendenze che arrivano anche al 10 percento.
Durante i passaggi delle vetture il tracciato viene chiuso al traffico. Tre le manche in programma. Sia il paddock sia il tracciato sono liberamente accessibili al pubblico che può vedere i meccanici al lavoro e parlare con i piloti, applaudirli a fotografarli mentre sfrecciano da un tornante all’altro, scambiare opinioni all’arrivo, in uno spirito cordiale di ospitalità e passione. La “Vernasca Silver Flag” è promossa dal CPAE Club Piacentino Automotoveicoli d’Epoca in collaborazione con ASI Automotoclub Storico Italiano, Comune e Provincia di Piacenza, Comuni di Castell’Arquato, Lugagno e Vernasca, Sostengono la manifestazione Regione Emilia Romagna, Camera di Commercio di Piacenza, Fondazione di Piacenza e Vigevano, Tag Heuer, Coys Europe, Motul e Cantine Casabella.






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