Trofeo Peugeot Rally storia, 40 anni di successi
Il trofeo Peugeot Rally è un punto di riferimento per i clienti sportivi del Leone da ben 40 anni. Ripercorriamo la sua storia dal 1980 ai giorni nostri
Una storia lunga 40 anni quella del Trofeo Peugeot rally. Da quarant’anni Peugeot Italia mette a disposizione dei suoi Clienti sportivi auto competitive, robuste, affidabili, dai costi di gestione contenuti ed in grado di soddisfare la voglia di motorsport e di agonismo. Da ben 40 anni la casa francese organizza il Peugeot Competition (fino al 2003 chiamato Peugeot Rally), il trofeo promozionale diventato nel tempo un vero (ed unico) vivaio che forma e fa crescere nuovi talenti da lanciare nel Campionato Italiano Rally.
L’ultimo in ordine di tempo, a realizzare il sogno di diventare un pilota da rally in una squadra ufficiale, è Tommaso Ciuffi che, dopo aver dominato da privato il Peugeot Competition 2018, è stato promosso a pilota ufficiale. Nel 2019 lotterà per la vittoria finale del Campionato Italiano Due Ruote motrici, al volante della 208 R2B ufficiale di Peugeot Sport Italia.
Trofeo Peugeot Rally storia anni ’80
Il trofeo Peugeot è nato ufficialmente nel 1980, all’inizio degli anni ’80, quando viene organizzato il primo Trofeo Peugeot Rally, aperto ai Clienti sportivi con le 104 ZS Gr.1 sia 1100 che 1360 cm3 ed ha coinvolto 70 piloti, totalizzando 203 partecipazioni. Per loro in palio ben 42 milioni di lire.Vincitore di questa prima edizione è stato Giampaolo Icardi (artigiano cuneese di 35 anni) in coppia con Renzo Casavecchia e al volante di una 104 ZS 1100 curata in gara dal preparatore Viberti, contitolare della concessionaria Peugeot di Cuneo. Ai posti d’onore l’abruzzese Lorenzo Arena ed il piemontese “VIOM” (pseudonimo di Silvio Melano).
Nel 1982 il trofeo ha raddoppiato: c’è stato quello Peugeot, vinto dal cremonese Enrico Persico con la 104 ZS, e quello Talbot (marchio acquisito dal Leone nel 1978) conquistato da Amos Curati (Sunbeam TI 1600). Il 1984 è stato l’anno del primo trofeo in pista, con la Talbot Samba, sviluppata dal mitico Conrero anche per i rally. L’attività in pista si è allargata negli anni seguenti con le 205 e 106 coinvolgendo negli anni ’90 anche appassionate celebrità come Dodi Battaglia dei Pooh e Giorgio Faletti.
Nei rally hanno vinto gli ufficiali Gianni Del Zoppo e Pierangela Riva. Quest’ultima ha vinto il titolo italiano e quello europeo femminile con la 205 GTI 1.6: i due piloti Peugeot in seguito sono diventati marito e moglie. Nel 1985 nella squadra ufficiale è arrivata la 205 T16 Gr.B per Gianni Del Zoppo, che al Rally di Sassari si è portato a casa la prima vittoria assoluta di una Peugeot nei rally italiani. Nei Trofei Rally, incentrati sulla 205 GTI, ha vinto Fabio Arletti e nella Top Ten si sono classificati anche Mauro Lenci (tuttora in attività da vincente e Concessionario Peugeot) ed il giovanissimo Andrea Aghini. Nel 1986 è stata la coppia Andrea Zanussi – Popi Amati ad andare vicinissimo alla vittoria finale del Tricolore con la 205 T16 ufficiale mentre il Trofeo Peugeot si è allargato a Velocità in Salita e Slalom arrivando a 150 iscritti e con in palio 300 milioni di lire. Nei rally ha vinto Paolo Sottosanti che così si è aggiudicato il programma ufficiale per l’anno seguente.
Nel 1987 Sottosanti ha vinto il Trofeo Peugeot Rally con la 205 GTI 1.9 Gr.N e nel 1988 è diventato uno dei due piloti ufficiali (l’altro è stato Paolo Fabrizio Fabbri, titolare del team F.P.F. Sport, oggi partner tecnico di Peugeot Sport Italia) con la 309 GTI Gr.N. Peugeot Italia intuii le potenzialità di questo modello e chiese alla Casa madre l’omologazione FIA, impegnandosi a venderne il numero necessario che servì per ottenerla. La vettura poi si rivelò un successo internazionale.
Nel 1989 i Trofei raggiunsero il massimo della diffusione e diventarono un fenomeno di massa sull’onda dell’arrivo e del successo della 205 Rallye: quasi 600 iscritti! 378 aderirono al Trofeo Rally e 182 alla Coppa Velocità. Peugeot diventò la Marca più diffusa nei rally italiani con quasi il 25% del totale (ma anche la più vincente con il 58,7% delle vittorie di classe): un primato che detiene tuttora con una quota addirittura superiore (quasi il 35%: 2925 le partenze delle Peugeot nel 2018!).
Trofeo Peugeot Rally storia anni ’90
Mentre l’attività ufficiale aprì al Superturismo oltre che ai rally con la 405 Mi16, il trofeo Peugeot rally negli anni ’90 continuò nel suo grande successo. Nel 1991 il campione nel CNR è stato Paolo Andreucci con la nera 309 GTI Gr.N. Nel 1992 lo stesso campionato e con la stessa auto è stato vinto da Angelo Medeghini. I due, rispettivamente affiancati da Popi Amati e Paolo Cecchini, saranno scelti come piloti per il ritorno della squadra ufficiale nei rally con la nuova 106 XSi Gruppo A.
Nel 1996 iniziò l’era delle Peugeot 306 ufficiali, dominatrici del Tricolore 2RM fino a fine secolo. Nei Trofei sono state ancora 106 e 309 a dettare legge sino al 1999, quando Umberto Consigli vinse per la prima volta con una 306 Gr.N: il fiorentino ha vinto anche nei due anni seguenti. I piloti Peugeot hanno vinto anche in pista: nel CIVT hanno vinto in tutte e tre le classi in cui c’erano la 309 e 106.
Trofeo Peugeot Rally storia anni 2000
Trofeo Peugeot Rally negli anni 2000, più precisamente nel 2005, ha concluso l’esperienza con la 206 WRC con cui Renato Travaglia e Flavio Zanella hanno portato il primo titolo italiano rally assoluto piloti e costruttori a Peugeot (2002) e terminata l’esperienza con la successiva Peugeot 206 S1600, Peugeot ha deciso di puntare per la squadra ufficiale su un giovane fra quelli che si sono messi in luce nel Trofeo Peugeot a cui affidare la 206 Rallye Gr.N e puntare al titolo di categoria 2005. In quell’occasione fu scelto il friulano Luca Rossetti, già vincitore in zona del monomarca con una Peugeot 106 (2001).
In coppia con Matteo Chiarcossi ha vinto lo scudetto Gr.N e si è merita tola conferma e il passaggio sulla più impegnativa 206 S1600 con cui si è confermato. E nel 2007 è al volante della 207 Super 2000 con cui è diventato vicecampione d’Italia e nel 2008 si è aggiudicato il titolo italiano assolutosia il titolo europeo. Nel 2009 al suo posto è arrivato Paolo Andreucci ed il resto è storia recente.
Trofeo Peugeot Rally storia Peugeot Competition
Il Trofeo Peugeot Rally dal 2004 ha assunto la denominazione di Peugeot Competition. In questa specialità si sono messi in luce Michele Rovatti (vincitore nel 2006 e 2007 con la 206 RC Gr.N), Massimo Dal Ben e Rudy michelini. Con Claudio Vallino campione nel 2008 che così è diventato il pilota ad aver vinto il maggior numero di titoli nell’ambito dei promozionali Peugeot. Dal 2009 la serie di vertice è stata riservata alle 207 R3T ed è stata vinta da Roberto Vescovi e dai giovani Andrea Carella (2010) e Gabriele Cogni (2011), che si è ripetuto nel 2013 con la nuova 208 R2B.
Trofeo Peugeot Rally storia 208 R2B
Nel 2014 la squadra ufficiale è stata affiancata una 208 R2B per un giovane emergente accanto alla vettura da assoluto per Paolo Andreucci. Dal 2017 questo giovane è diventato il vincitore del Peugeot Competition TOP dell’anno precedente. Il primo vincitore è Damiano De Tommaso, che nella scorsa stagione con la vettura ufficiale ha conquistato sia il titolo tricolore junior che quello due ruote motrici (con Peugeot campione d’Italia costruttori 2RM).
Nel 2018 è Tommaso Ciuffi a dominare il Peugeot Competition, vincendo tutte e tre le serie previste, TOP, RALLY, CLUB. E nel 2019 siederà sulla Peugeot 208 R2 ufficiale.