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24 Ore di Le Mans 2015 si corre con Michelin

Nuova gamma di pneumatici Michelin Endurance per la 24 Ore di Le Mans 2015. Le novità della stagione 2015 sono numerose: l’intensità della concorrenza ha spinto tutti gli attori, soprattutto nella categoria dei prototipi LM P1, verso nuovi livelli tecnologici. Rispetto allo scorso anno, il battistrada degli pneumatici per i prototipi LM P1 è stato ridotto in larghezza di 5 o 6 centimetri e ogni pneumatico pesa circa due kg in meno.

LE MANS 205 MICHELIN – Durante l’inverno sono nate nuove vetture e le due prime manches della stagione FIA WEC 2015 sono state per i team il laboratorio a cielo aperto per testare le novità. La 6 Ore di Spa in particolare ha consentito di portare a termine le regolazioni di meccanica, elettronica e aerodinamica. Michelin ha accompagnato i suoi partner nel corso di questo lungo e impegnativo lavoro. A Le Mans, la ricerca della perfezione è il must in ogni campo. I tecnici di Michelin studiano con i team il range di utilizzo dei diversi pneumatici e la pressione di gonfiaggio per identificare le soluzioni più adatte a ogni auto e a ogni pilota. Questo lavoro permette al team di beneficiare pienamente delle prestazioni degli pneumatici Michelin il più a lungo possibile, il che si traduce in un vantaggio competitivo. Sostituire gli pneumatici richiede circa 25 secondi in più di sosta ai box. Di conseguenza, la capacità di moltiplicare gli stint è una delle chiavi del successo.

LE MANS 205 MICHELIN OBIETTIVI DI DURATA – Stagione dopo stagione, l’aumento dei carichi aerodinamici delle vetture influisce sulla durata degli pneumatici. Michelin ne tiene conto nello sviluppo delle proprie gamme, come spiega Jérôme Mondain, manager Michelin di FIA WEC: “Se paragoniamo la carica aerodinamica delle auto di oggi con quella di cinque anni fa, notiamo una grande differenza, soprattutto nella categoria LM P1. Senza evoluzioni tecnologiche da parte nostra, gli pneumatici che duravano quattro, cinque stint nel 2011 oggi ne completerebbero uno o due.”
LM P1 = 4 stint, pari a 710 chilometri
LM P2 = 3 stint, pari a 530 chilometri
LM GTE Pro e AM = 3 stint, pari a 580 chilometri

LE MANS 205 MICHELIN CATEGORIA LM P1 – I team della categoria LM P1 sono stati particolarmente attivi nei mesi invernali e portano nuovi sviluppi a Le Mans. Audi Sport ha modificato profondamente la sua R18 e-tron quattro e ha cambiato classe di ERS (da 2 a 4MJ), Porsche si è essenzialmente concentrata sull’aerodinamica e sul miglioramento dell’avantreno della 919 Hybrid, mentre Toyota ha realizzato un’ottimizzazione generale della TS040 – Hybrid. Michelin ha sviluppato in modo nuovo gli pneumatici Endurance LM P1. Per la nuova stagione FIA WEC, gli ingegneri Michelin hanno concepito pneumatici più specifici con range di utilizzo più stretto per quanto riguarda le temperature. Pertanto, ogni tipo di pneumatico è più competitivo e permetterà ai team LM P1 di ottimizzare la strategia di gara.

LE MANS 205 AUDI – Audi Sport è tra le Case che sono intervenute più profondamente sulla vettura, sia in campo aerodinamico, che quest’anno si presenta con nuove soluzioni, sia per quanto riguarda il sistema di propulsione ibrida. L’Audi R18 e-tron quattro mantiene la denominazione, ma progredisce secondo un principio chiave dell’Endurance: più prestazioni unite a maggior risparmio energetico. Cambiando classe ERS, la vettura passa da 2 a 4MJ, e il motore elettrico può produrre fino a 200 kW (272 cavalli), mentre il motore turbo-diesel V6 di 4 litri sviluppa da solo 558 cavalli. Il sistema di accumulo di energia a volano sistemato nell’abitacolo, vicino al pilota, è in grado di accumulare fino a 700 kilojoule: 17% in più rispetto all’anno scorso. Maggior riserva di potenza, ma non un grammo in più: il peso dell’Audi R18 e-tron quattro è sempre di 870 kg. Scegliendo la classe ERS, gli ingegneri hanno calcolato un risparmio di carburante del 2,5% a giro.

LE MANS 205 TOYOTA – Per quanto riguarda i suoi due grandi rivali, anche le nuove Toyota TS040 Hybrid e Porsche 919 Hybrid propongono novità significative. Sotto una carrozzeria simile a quella dell’anno scorso, la Toyota TS040 Hybrid nasconde evoluzioni in tutti i campi. Il team Campione del Mondo 2014 intende conservare il titolo, ma anche vincere la 24 Ore, la prova più prestigiosa della stagione, ancora assente dal suo palmarès. Per soddisfare le ambizioni del costruttore giapponese, la Toyota TS040 Hybrid ha ottimizzato l’aerodinamica e la trazione. Diversi componenti sono stati sostituiti o sono novità, con l’obiettivo di migliorare le prestazioni e l’affidabilità della vettura.

LE MANS 2015 PORSCHE – Porsche ha seguito due precise vie di sviluppo per la 919 Hybrid: l’aerodinamica e le sospensioni anteriori. Durante la pausa invernale, gli ingegneri della Casa tedesca hanno appositamente sviluppato e testato una nuova soluzione aerodinamica per Le Mans, che è stata provata alla 6 Ore di Spa, il 2 maggio 2015. Nello stesso tempo, la casa di Stoccarda ha modificato le sospensioni anteriori e lavorato a stretto contatto con Michelin sull’ottimizzazione delle performance. L’obiettivo principale di questo lavoro congiunto era il miglioramento nel campo della costanza delle prestazioni e della durata degli pneumatici.

LE MANS 2015 NISSAN GT-R LM NISMO – La casa giapponese, dopo aver conquistato, stagione dopo stagione, una posizione leader nella categoria LM P2 e aver occupato il “Garage 56” due volte nel 2012 e nel 2014 con progetti tra i più innovativi degli ultimi decenni, il costruttore giapponese ha ora la ferma intenzione di cimentarsi nella categoria più prestigiosa del Campionato del Mondo di Endurance, la LM P1. Nel 2014, quando si sono diffuse le informazioni sul programma di Nissan, gli operatori del settore hanno subito capito che gli ingegneri di Nissan lavoravano su una vettura “non convenzionale”. Del resto, i dirigenti del Gruppo non avevano fatto mistero di voler rivoluzionare le regole di concezione delle vetture LM P1 attraverso lo sviluppo di soluzioni tecniche inedite. Una conferma alle voci si è avuta in occasione della presentazione ufficiale della Nissan GT-R LM NISMO, negli Stati Uniti, durante la finale del Super Bowl lo scorso febbraio. Avendo già collaborato con Nissan in SuperGT e GT500 (tre vittorie nelle ultime quattro stagioni con le Nissan GT-R dei team Mola e Motul Autech NISMO), Michelin era nella posizione ideale per accompagnare la Casa giapponese in un programma così innovativo. Grazie al motore in posizione anteriore, la Nissan GT-R LM NISMO ha una ripartizione delle masse diversa in rapporto agli altri prototipi LM P1. Inoltre, in questa vettura solo le ruote davanti sono motrici. Infine, l’aerodinamica, molto sofisticata, impone scelte rigorose relativamente agli pneumatici. Sulla base delle prime simulazioni, Michelin e Nissan avevano deciso di equipaggiare la vettura di pneumatici inediti per un prototipo LM P1: 31/71-16 all’anteriore e 20/71-16 al posteriore, dimensioni molto diverse dalle dimensioni 31/71-18 destinate alle altre LM P1. Comunque, nel processo di sviluppo, i due partner hanno deciso di armonizzare la dimensione degli pneumatici anteriori della Nissan GT-R LM NISMO con quella degli altri prototipi della categoria, confermando la scelta di pneumatici stretti al posteriore. Per gli pneumatici della Nissan GT-R LM NISMO, Michelin si è imposta gli stessi obiettivi fissati per gli pneumatici LM P1, in termini di prestazioni e di durata, con l’obiettivo di un quadruplo stint sul circuito della Sarthe.
Gli pneumatici Michelin per la Nissan GT-R LM NISMO:
Dimensioni: 31/71-18 all’anteriore (20/71-16 al posteriore)
Larghezza: 350 mm (240 mm)
Altezza dei fianchi: 225 mm (145 mm)
Diametro: 18 pollici (16 pollici)
Tipo di scultura: Slick, Hybride, Wet e Full Wet
Peso: 12,4 kg/9,4 kg

LE MANS 2015 ALTRI TEAM – Sul fronte dei team privati, Rebellion Racing ha lavorato molto sullo sviluppo della versione 2015 della R-One, la V6 AER biturbo, che è più piccola di cilindrata e richiede meno carburante rispetto alla vettura dell’anno precedente. La nuova vettura esordisce alla 24 Ore di Le Mans e la giornata di test del 31 maggio è servita al team svizzero e a Michelin per finalizzare la scelta degli pneumatici. Il Team byKolles completa l’elenco dei partner di Michelin in LM P1. La nuova CLM P1/01 – AER presenta importanti evoluzioni tecniche rispetto all’anno scorso. Presente nelle due prime manches della stagione, il team dispone già di una buona conoscenza della gamma di pneumatici Michelin.

LE MANS 2015 CATEGORIA LM P2 -Dopo aver vinto il titolo nel 2014 in FIA WEC con SMP Racing, Michelin desidera continuare il confronto con i concorrenti. L’arrivo di nuovi team e, soprattutto, nuove vetture in classe LM P2 rimescola le carte in questa categoria. Il settore Competizione di Michelin ha sviluppato una nuova gamma di pneumatici per FIA WEC e European Le Mans Series 2015. Questi pneumatici, che sono il risultato di un programma di test effettuati in circuiti diversi e a diverse temperature, hanno fatto la loro prima apparizione alla 6 Ore di Silverstone e alla 6 Ore di Spa-Francorchamps 2015. In seguito ai cambiamenti del regolamento introdotti nel 2014, una delle maggiori difficoltà incontrate da Michelin in questa categoria molto competitiva è stato lo sviluppo degli pneumatici usando tecnologie non coperte da segreto industriale, che fossero sufficientemente versatili per adattarsi alle diverse configurazioni tecniche. Alla 24 Ore di Le Mans, Michelin equipaggia SMP Racing, le cui nuove BR01-Zyteks debuttano sul circuito della Sarthe, Krohn Racing, che mette in campo la Ligier JS P2 con motore Judd, e Pegasus Racing, con la Morgan motorizzata Nissan.

LE MANS 2015 CATEGORIA LM GTE PRO E LM GTE AM – In categoria LM GTE Pro e AM, Michelin propone ai suoi partner nuovi pneumatici per questa stagione. Gli ingegneri del settore Competizione di Michelin hanno lavorato per aumentare l’efficacia delle strutture e delle mescole, come anche della scultura degli pneumatici da pioggia. Come nelle altre categorie, anche le vetture dei team Aston Martin, Corvette Racing, Ferrari AF Corse e Porsche Team presentano evoluzioni, che sono state seguite da Michelin nello sviluppo degli pneumatici.






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