24 ORE DI IBIZA CUP ADRIA
Le Seat Ibiza in versione Cup nel 2015 hanno dato vita a dodici gare elettrizzanti, combattute fino al traguardo, consolidando il successo di una formula che dura dal 2011. Ora, le “piccole” della Casa spagnola sono pronte a tornare in pista per l’ultima sfida dell’anno, forse la più impegnativa: la 24 Ore di Adria, in programma dal 27 al 29 novembre sul tracciato veneto. La gara scatta alle 13.00 di sabato 28 novembre per concludersi esattamente dopo 24 ore più un giro.
24 ORE DI IBIZA ADRIA I PROTAGONISTI – Nutrito il numero delle Ibiza in versione Seat Ibiza Cup che si schierano in griglia di partenza: ben venti gli equipaggi iscritti, per un totale di oltre centoventi piloti. Tra i protagonisti più attesi alla gara di durata ci sono l’ex pilota di F1 Giancarlo Fisichella e il due volte campione del mondo GT Thomas Biagi, che alla 24 Ore di Adria si sfidano spesso, ma che quest’anno lo fanno al volante delle Ibiza. Al via anche Raffaele Giammaria, già campione italiano GT. Da non sottovalutare poi, alcuni profondi conoscitori di questa vettura: a cominciare da Alberto Bassi, che quest’anno ha conquistato la classifica della Ibiza Cup con cinque vittorie.
Attenzione anche alle “quote rosa”: Carlotta Fedeli, fresca vincitrice delle classifiche Femminile e Junior della Ibiza Cup, e Valentina Albanese, che quest’anno ha vinto il titolo assoluto nel Campionato Italiano Turismo Endurance con una Leon, ma che con la Ibiza ha corso – e vinto – moltissimo. Al via anche il vincitore della Seat Leon Cup, Jonathan Giacon. A rendere ancora più avvincente la gara, la partecipazione di chi invece sale raramente su un’auto da corsa, come Eugene Kaspersky, CEO e co-fondatore di Kaspersky Lab.
SEAT IBIZA VERSIONE CUP – Le vetture in gara nascono dalle Ibiza stradali, ma sono configurate con un kit sviluppato da Seat Motorsport Italia e Seat Sport per spingere al massimo prestazioni e potenza, esaltandone nel contempo maneggevolezza e tenuta di strada. Il motore quadricilindrico in linea turbocompresso da 1400 cc è infatti capace di erogare quasi il doppio dei cavalli di serie: ben 200, modulati da un cambio a sette marce.