Gestione sportiva Ferrari, Arrivabene silurato
Maurizio Arrivabene non è più il Responsabile della Gestione Sportiva Ferrari. John Elkann al suo posto ha nominato Mattia Binotto
Cambio al vertice della Gestione Sportiva Ferrari. Il Mondiale di Formula 1 sfumato, nonostante una monoposto competitiva ha spinto John Elkann a dare il ben servito a Maurizio Arrivabene. Il Presidente Ferrari infatti ha deciso di non rinnovare il contratto all’ormai ex n.1 della Gestione Sportiva, affidando il delicato ruolo di vertice a Mattia Binotto. L’ingegnere reggiano, chiamato e voluto da Sergio Marchionne a ricoprire il ruolo di Direttore Tecnico del Reparto Corse nel 2016, sarà dunque il nuovo Team Principal della Scuderia prendendo così il posto del manager bresciano.
GESTIONE SPORTIVA FERRARI ARRIVABENE-BINOTTO
Di seguito il comunicato ufficiale Ferrari con cui ha annunciato questo clamoroso cambio al vertice: “Dopo quattro anni di impegno e instancabile dedizione Maurizio Arrivabene lascia la Scuderia Ferrari. La decisione è stata presa di comune accordo con i vertici dell’azienda dopo una profonda riflessione in relazione alle esigenze personali di Maurizio e a quelle della Scuderia. Da oggi Mattia Binotto assume il ruolo di Team Principal della Scuderia Ferrari. A Mattia continueranno a rispondere tutte le funzioni tecniche”.
ARRIVABENE FERRARI TENSIONE CON BINOTTO
La vicenda è stata annunciata da un’indiscrezione rilanciata dalla Gazzetta dello Sport. Il motivo scatenate del benservito ad Arrivabene va ricercato nell’atmosfera di tensione e incertezza che si respirava nei giorni scorsi a Maranello. Il rapporto tra Arrivabene e Binotto, secondo la Gazzetta, era ai minimi storici tant’è che Binotto aveva anche pensato di lasciare la Ferrari ascoltando le lusinghe che gli sono arrivate da Mercedes-AMG e Renault.
La morte di Sergio Marchionne ha lasciato un vuoto all’interno della Gestione della Ferrari tant’è che la flessione della Rossa c’è stata proprio in concomitanza della morte del manager Italo canadese. Secondo la Gazzetta nei piani di Marchionne un giorno Binotto avrebbe dovuto prendere in mano le redini della Gestione Sportiva.