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F1 GP ITALIA Mercedes imprendibile

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Il Gp d’Italia di Formula 1  è di Lewis Hamilton che con la sua formidabile Mercedes, fin dall’avvio della corsa, è stato il padrone assoluto di Monza. La Ferrari ci ha provato a cullare il sogno di un trionfo davanti ai propri tifosi ma, come spesso è capitato in questa stagione, ha dovuto fare i conti la superiorità tecnica della monoposto tedesca guidata dall’inglese campione del mondo in carica. Dopo la bandiera a scacchi la vittoria di Hamilton per qualche ora è stata sub judice, finché i commissari hanno sciolto ogni dubbio non combinando una penalità all’inglese. Le due Mercedes, al termine del Gran Premio infatti, erano finite sotto investigazione per la pressione delle gomme posteriori al via troppo bassa rispetto ai valori di riferimento di sicurezza forniti dalla Pirelli (0,3 per Hamilton e 1,1 per Rosberg). Dunque sono state sufficienti le spiegazioni fornite dalla squadra per evitare ad Hamilton la beffa di veder sfumare la propria vittoria. Chi non ha sorriso in casa Mercedes è stato Nico Rosberg il quale, a pochi giri da termine, ha visto andare a fuoco la Power Unit della sua monoposto ormai usurata ed abbondantemente al limite della sua durata. In casa Ferrari invece il bilancio di Monza è stato abbastanza positivo, visto l’ottimo secondo posto di Vettel. Peccato solo per l’errore alla partenza di Raikkonen dalla prima fila: il finlandese è stato comunque il protagonista di una grande rimonta fino al quinto posto finale, dopo essere scivolato in fondo al gruppo dopo la prima curva.

GP Italia Monza 2015  La gara ordine d’arrivo

1. Lewis Hamilton (Mercedes F1 W06 Hybrid) +1:18:00.688
2. Sebastian Vettel (Ferrari SF15-T) +25.042
3. Felipe Massa (Williams FW37) +47.635
4. Valtteri Bottas (Williams FW37) +47.996
5. Kimi Räikkönen (Ferrari SF15-T) +68.860
6. Sergio Pérez (Force India VJM08) +72.783
7. Nico Hülkenberg (Force India VJM08) 1 giro
8. Daniel Ricciardo (Red Bull RB11) 1 giro
9. Marcus Ericsson (Sauber C34) 1 giro
10. Daniil Kvyat (Red Bull RB11) 1 giro
11. Carlos Sainz Jr. (Toro Rosso STR10) 1 giro
12. Max Verstappen (Toro Rosso STR10) 1 giro
13. Luiz Felipe Nasr (Sauber C34) 1 giro
14. Jenson Button (McLaren MP4-30) 1 giro
15. Will Stevens (Marussia MR03B) 2 giri
16. Roberto Merhi (Marussia MR03B) 2 giri

Ritirati

Nico Rosberg (Mercedes F1 W06 Hybrid)
Fernando Alonso (McLaren MP4-30)
Romain Grosjean (Lotus E23 Hybrid)
Pastor Maldonado (Lotus E23 Hybrid)

GP ITALIA – Weekend perfetto a Monza per Lewis Hamilton che dalla pole ha dominato il Gp d’Italia, dalla prima all’ultima curva. Dietro all’imprendibile Mercedes si sono classificate la Ferrari di Sebastian Vettel e la Williams di Felipe Massa, che così ha riassaporato l’adrenalina del podio di Monza dopo averla respirata per anni da pilota in Rosso. La vittoria in Brianza è stata la n.40 della carriera di Lewis Hamilton il quale ora comanda la classifica piloti con un discreto margine di 53 punti sul compagno/rivale Rosberg, che ha visto andare in fumo il motore della sua W06 Hybrid a pochi giri dal termine quando occupava la terza posizione. La Mercedes in panne per attimo ha mandato in visibilio i tifosi Ferrari presenti a Monza, i quali in un primo momento pensavano fosse quella di Hamilton. Ma non era così e l’inglese ha vinto in scioltezza la gara spingendo forte dall’inizio alla fine. Ha avuto un ritmo forsennato anche negli ultimi giri, quando poteva tranquillamente gestire il proprio vantaggio su Vettel, perchè gli ingegneri dai box lo hanno invitato a spingere forte per mettersi a riparo da una possibile penalizzazione che nel dopo gara gli poteva rovinare la festa. Sulle due Mercedes infatti pendeva la decisone dei commissari di gara i quali, sulla griglia di partenza prima del via della gara, vi avevano riscontrato una pressione delle gomme posteriori più bassa rispetto ai valori indicati dalla Pirelli. Alla fine la FIA, sentite le spiegazione della scuderia tedesca, ha deciso di non punire né Hamilton e né Rosberg.

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