F1 Gp Russia Poker Mercedes-Amg
F1 2016 Gp di Russia è doppietta Mercedes-AMG con Nico Rosberg che cala il poker a Sochi davanti ad Hamilton. Ferrari subito fuori al primo giro con Vettel tamponato al via per ben due volte dalla Red Bull di Danil Kvyat e costretto al rovinoso ritiro. Non è andata meglio all’altro pilota in Rosso Kimi Raikkonen terzo al traguardo, inerme davanti al domino incontrastato delle Mercedes-AMG. Davanti Rosberg ha condotto la gara senza particolari sbavature dominando con autorità curva dopo curva sull’asfalto di Sochi, dietro di lui Hamilton ha rimontato dalla decima posizione fino alla seconda sotto la bandiera a scacchi. Il ritmo del campione del mondo addirittura, ad un certo punto, ha fatto pensare che potesse anche avvicinare Rosberg per battagliare con lui per la vittoria. In zona punti si rivede anche la McLaren-Honda di Fernando Alonso, quinto al traguardo, mentre la Renault conquista un importante settimo posto con Kevin Magnussen ed un tredicesimo con Jolyon Palmer.
GP RUSSIA SOCHI 2016 LA GARA ORDINE D’ARRIVO
Pos | Pilota | Team | Tempo | Giri |
---|---|---|---|---|
1 | Nico Rosberg | Mercedes | 1:32:41.997 | 53 |
2 | Lewis Hamilton | Mercedes | +25.022 | 53 |
3 | Kimi Raikkonen | Ferrari | +31.998 | 53 |
4 | Valtteri Bottas | Williams | +50.217 | 53 |
5 | Felipe Massa | Williams | +1:14.427 | 53 |
6 | Fernando Alonso | McLaren | +1 giro | 52 |
7 | Kevin Magnussen | Renault F1 Team | +1 giro | 52 |
8 | Romain Grosjean | Haas F1 Team | +1 giro | 52 |
9 | Sergio Perez | Force India | +1 giro | 52 |
10 | Jenson Button | McLaren | +1 giro | 52 |
11 | Daniel Ricciardo | Red Bull Racing | +1 giro | 52 |
12 | Carlos Sainz Jr. | Toro Rosso | +1 giro | 52 |
13 | Jolyon Palmer | Renault F1 Team | +1 giro | 52 |
14 | Marcus Ericsson | Sauber | +1 giro | 52 |
15 | Daniil Kvyat | Red Bull Racing | +1 giro | 52 |
16 | Felipe Nasr | Sauber | +1 giro | 52 |
17 | Esteban Gutierrez | Haas F1 Team | +1 giro | 52 |
18 | Pascal Wehrlein | Manor Racing | +2 giri | 51 |
R | Max Verstappen | Toro Rosso | Motore | 33 |
R | Sebastian Vettel | Ferrari | incidente | 0 |
R | Rio Haryanto | Manor Racing | incidente | 0 |
R | Nico Hulkenberg | Force India | incidente | 0 |
F1 GP RUSSIA PRIMI PUNTI RENAULT – Renault Sport Formula One Team ha conquistato i primi punti della stagione 2016 di Formula 1, grazie all’efficace prestazione di Kevin Magnussen, settimo a tagliare il traguardo del Gran Premio di Russia. Jolyon Palmer ha concluso ai margini dell’area punti, dopo aver guadagnato cinque posizioni per classificarsi tredicesimo. Kevin Magnussen iniziava la corsa in diciassettesima posizione, con gomme Pirelli supersoft nuove, sostituite da un set di pneumatici morbidi al sedicesimo giro. Jolyon Palmer scattava dalla diciottesima posizione, con gomme supersoft nuove che sostituiva con delle soft al quattordicesimo passaggio
F1 GP RUSSIA STRATEGIA – Nico Rosberg ha allungato la sua striscia di successi (iniziata nel GP del Messico 2015) vincendo a Sochi dalla pole, partendo con le supersoft e passando alle soft nel giro 22. Al secondo posto il suo compagno di squadra Lewis Hamilton che, con la stessa strategia, ha recuperato otto posizioni dalla 10ª sulla griglia, a causa di un problema tecnico prima del Q3. La maggior parte dei piloti ha optato per un solo pit stop supersoft-soft, mentre una tattica alternativa è stata scelta da entrambi i piloti Red Bull, coinvolti nell’incidente al via che ha causato un breve periodo di safety car, influenzando la strategia. Daniel Ricciardo e Daniel Kvyat sono entrambi passati alle medie, con Kvyat che ha completato più di 50 giri su questa mescola chiudendo 15° dopo aver rimontato dalle retrovie e aver scontato una penalità di 10 secondi. Diversa strategia alternativa quella adottata dal pilota della Force India di Sergio Perez, passato a soft usate nel primo giro in circostanze simili, poi ad altre soft usate a 20 giri dalla fine. Perez ha chiuso a punti, ma non è stato il miglior piazzato su due soste, merito che spetta al pilota della Williams Felipe Massa, quinto, che ha completato lo stint finale sulle supersoft. Solo sei i piloti che si sono fermati due volte, tutti gli altri una sola.