F1 Gp Messico Hamilton Domina
F1 2016 Lewis Hamilton tiene accesa la lotta mondiale in queste ultime gare, in Messico infatti il campione del mondo in carica attacca e vince ancora portando a 19 la distanza che lo separa da Rosberg a due gare dalla fine. Hamilton conquista infatti la 51esima vittoria in Formula 1 e raggiunge Alain Prost al secondo posto nella classifica di tutti i tempi. L’ennesima doppietta Mercedes-AMG non fa più notizia, il tedesco infatti lascia fare e controlla distanza il compagno di squadra conquistando senza troppo fatica un prezioso secondo posto. Dietro alle due frecce d’argento succede di tutte con la guerra aperta fra i due piloti Red Bull e la Ferrari di Sebastian Vettel. Alla fine sul terzo gradino del podio sale Ricciardo dopo che la direzione gara aveva prima penalizzato Verstappen e poi Vettel. Al terzo posto aveva chiuso l’olandese che però è stato penalizzato di 5 secondi per taglio di chicane durante l’attacco che Sebastian Vettel al 68° giro. Qualche ora dopo però anche il tedesco in Rosso è stato penalizzato di 10 secondi, venendo accusato di difesa irregolare su Ricciardo. Dunque il Messico a restituito alla Formula 1 una gara bella ed emozionante con colpi di scena e duelli incredibili. Ed anche velocità incredibili come quella di 372,54 km/h raggiunta dal motore Mercedes-AMG della Williams di Valtteri Bottas.
F1 GP Messico Città del Messico 2016 LA GARA ORDINE D’ARRIVO
Pos | # | Pilota | Scuderia | Motore | Giri | Tempo |
---|---|---|---|---|---|---|
1 | 44 | Lewis Hamilton | Mercedes-AMG | Mercedes-AMG | 71 | 1:40’31.402 |
2 | 6 | Nico Rosberg | Mercedes | Mercedes-AMG | 71 | +8.354 |
3 | 3 | Daniel Ricciardo | Red Bull | TAG-Renault | 71 | +20.858 |
4 | 33 | Max Verstappen | Red Bull | TAG-Renault | 71 | + 21.323 (pen. di 5″) |
5 | 5 | Sebastian Vettel | Ferrari | Ferrari | 71 | +17.313 (pen. di 10″) |
6 | 7 | Kimi Raikkonen | Ferrari | Ferrari | 71 | +49.376 |
7 | 27 | Nico Hulkenberg | Force India | Mercedes.AMG | 71 | +58.891 |
8 | 77 | Valtteri Bottas | Williams | Mercedes-AMG | 71 | +1’05.612 |
9 | 19 | Felipe Massa | Williams | Mercedes-AMG | 71 | +1’16.206 |
10 | 11 | Sergio Perez | Force India | Mercedes-AMG | 71 | +1’16.798 |
11 | 9 | Marcus Ericsson | Sauber | Ferrari | 70 | + 1 giro |
12 | 22 | Jenson Button | McLaren | Honda | 70 | + 1 giro |
13 | 14 | Fernando Alonso | McLaren | Honda | 70 | + 1 giro |
14 | 30 | Jolyon Palmer | Renault | Renault | 70 | + 1 giro |
15 | 12 | Felipe Nasr | Sauber | Ferrari | 70 | + 1 giro |
16 | 55 | Carlos Sainz Jr. | Toro Rosso | Ferrari | 70 | + 1 giro |
17 | 20 | Kevin Magnussen | Renault | Renault | 70 | + 1 giro |
18. | 26 | Daniil Kvyat | Toro Rosso | Ferrari | 70 | + 1 giro |
19 | 21 | Esteban Gutierrez | Haas | Ferrari | 70 | + 1 giro |
20 | 8 | Romain Grosjean | Haas | Ferrari | 70 | + 1 giro |
21 | 31 | Esteban Ocon | Manor | Mercedes-AMG | 69 | + 2 giri |
R | 94 | Pascal Wehrlein | Manor | Mercedes-AMG | 0 | incidente |
F1 Gp Messico | strategia PIRELLI – Lewis Hamilton ha vinto il Gran Premio del Messico dopo essere partito dalla pole, con una strategia di una sosta: l’inglese ha iniziato la gara con le soft ed ha poi montato le medie. Sul circuito Hermanos Rodriguez si sono raggiunte velocità elevatissime: il pilota della Williams, Valtteri Bottas, ha toccato i 372 km/h sullo speed trap su pneumatici medi, avvicinandosi alla velocità massima mai vista in una gara di Formula 1. La maggior parte dei piloti ha iniziato la gara sulle soft, inclusi i due della Mercedes in prima fila. Dietro di loro, le due Red Bull sono invece partite sulle supersoft, che in teoria consentivano un avvio più veloce a scapito di un primo stint più breve. Daniel Ricciardo è poi passato alle medie nel primo giro durante un periodo di virtual safety car, prima di effettuare un secondo pit stop e passare alle soft e chiudere quarto. L’australiano ha così utilizzato tutte e tre le mescole. Tutti i piloti, ad eccezione di Daniil Kvyat, hanno scelto la mescola media per il secondo stint (con il pilota della Sauber Felipe Nasr partito sulle medie). Sebastian Vettel ha completato il primo stint più lungo sulle soft, passando alle medie solo nel giro 32. Stint più lungo della gara per Nasr, partito sulle medie e poi passato alle supersoft solo nel giro 49, a dimostrazione della consistenza di tutte le mescole in gara. Anche il pilota della Renault Jolyon Palmer ha corso tutta la gara tranne un giro sulle medie. Le condizioni sono state più calde rispetto alle prove libere, con temperature della pista rimaste poco al di sotto dei 40°C per tutto il gran premio. Un elemento chiave nei calcoli della strategia è stata la lunghezza della pit lane: la più lunga della stagione, fattore che aumenta il tempo necessario per effettuare un pit stop.