Regolamento Dakar 2026: rivoluzione in arrivo per la categoria Stock
Il regolamento Dakar dedicato alla classe Stock si ringiovanisce nel 2026 grazie a norme nuove che attireranno nuovi costruttori come Land Rover che schiererà tre equipaggi nella prossima edizione.
Nuovo regolamento in arrivo dal 2026 per la categoria Stock della Dakar. Il rally raid più celebre al mondo si prepara a scrivere un nuovo capitolo nella sua storia con un’importante novità per la 48esima edizione. Con regole vecchie di 15 anni, la categoria Stock – dedicata alle auto derivate da vetture di serie – sarà completamente rinnovata grazie a un nuovo regolamento aggiornato, pensato per attirare costruttori e team privati con costi ridotti e competizioni più equilibrate.
Nuovo regolamento Dakar per la classe Stock: cosa cambia?
Mentre l’edizione 2025 della Dakar prosegue, uno sguardo al futuro accende l’interesse di costruttori e appassionati. L’organizzazione del celebre rally raid ha infatti annunciato un’importante revisione del regolamento per la categoria Stock, riservata alle auto da corsa derivate da vetture di serie dalla prossima stagione.
Le attuali norme, in vigore da oltre 15 anni, avevano progressivamente ridotto l’attrattività della classe, al punto che nel 2025 si sono schierate al via soltanto due Toyota. Con il nuovo regolamento, la Dakar mira a rilanciare una categoria che potrebbe rivelarsi un terreno ideale per i costruttori intenzionati a mettere alla prova la robustezza e la versatilità dei loro modelli più iconici. Uno dei punti di forza della nuova normativa è il contenimento dei costi: il prezzo medio di un veicolo si attesterà attorno ai 300.000 euro, rendendo la competizione più accessibile rispetto alle classi di punta.
Il primo grande nome a rispondere al rinnovato regolamento è Land Rover, che ha già ufficializzato l’intenzione di schierare tre Defender appositamente preparati per l’edizione 2026. Questa mossa rappresenta un ritorno simbolico per il marchio britannico, da sempre sinonimo di off-road e avventura, e un segnale forte per altri costruttori che potrebbero essere interessati a entrare nella categoria.
La revisione del regolamento non si limita al contenimento dei costi. Tra le novità, ci saranno specifiche tecniche più moderne e un maggiore equilibrio tra le prestazioni dei veicoli, per garantire competizioni più serrate e spettacolari. L’obiettivo è attrarre non solo grandi marchi automobilistici, ma anche team privati che vogliono mettersi alla prova in una delle competizioni più impegnative al mondo.
La Dakar, che ha sempre saputo evolversi per mantenere viva la sua leggenda, punta con questa mossa a rinnovare l’interesse del pubblico e dei partecipanti. L’edizione 2026 si preannuncia dunque come un capitolo chiave per il futuro della categoria Stock, con Land Rover pronta a fare da apripista. Resta ora da vedere se altri costruttori seguiranno l’esempio, contribuendo a scrivere una nuova pagina nella storia del rally raid più famoso al mondo.
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