Carlos Sainz: missione Dakar 2025 con Ford M-Sport

Carlos Sainz parteciperà alla Dakar 2025 a bordo del nuovo Ford Raptor T1+ del team M-Sport. Per il madrileno si tratta di un ritorno alle origini con la Casa dell’Ovale Blu e dovrà sfruttare ogni metro dei sentieri del Rally del Marocco per conoscere il nuovo mezzo e adattarlo al meglio alla prossima Rally Dakar sul territorio saudita.

Carlos Sainz Sr.: Rally del Marocco indispensabile per vincere la Dakar 2025 con Ford Raptor T1+

Durante il Rally del Marocco, Carlos Sainz Sr. ha portato a casa il primo successo per il suo Ford M-Sport Raptor T1+ al termine dello Stage 4 della competizione. Il campione in carica della Dakar, uscito vincitore con il potentissimo Audi RS Q e-tron, aveva bisogno di una nuova sfida visto anche il ritiro di Audi dalla competizione rallystica per antonomasia a causa dell’impegno totale in Formula 1 dal 2026.

“In questa fase della mia carriera avevo bisogno di molta motivazione e mi piace l’idea di correre con Ford, l’azienda con cui ho iniziato tanti anni fa”, spiega lo spagnolo a Motorsport.com. “Mi appassiona l’idea di sviluppare una nuova macchina”.

Come ribadito da lui stesso, per Carlos Sainz Sr. questa non è la sua prima volta come portacolori di Ford. Lo spagnolo ha avuto due periodi importanti con la Casa dell’Ovale Blu nel WRC. Nel biennio ’96-’97, guidò la Ford Escort RS Cosworth WRC. Nel 1997, riuscì a ottenere una vittoria prestigiosa al Rally dell’Acropoli e chiuse la stagione al terzo posto nel campionato piloti, dimostrando il suo valore e la competitività della vettura. Tornato nel 2000 con la Ford Focus WRC, vinse il Rally di Cipro e contribuì a mantenere Ford tra i top team, pur senza conquistare il titolo.

Carlos Sainz sarà con il marchio americano nella Dakar 2025 a bordo del potente Raptor T1+ col quale ha preso dimestichezza durante il Rally del Marocco. Sainz ha una storia molto intima col marchio, come lui stesso racconta: “La prima cosa è che si tratta di un team ufficiale, che ha esperienza nei rally. Wilson (Malcolm, team manager) contava su di me, e poi devo dire che Ford è un marchio per il quale ho un grande affetto e simpatia: credo che questo sia il mio quarto capitolo con Ford”.

“Con loro ho vinto il campionato spagnolo, ho debuttato nel mondiale, ho vinto dei rally con la Focus, la Escort, eccetera. Il fatto che Ford abbia deciso di venire al Rally Dakar e che mi abbia chiamato in questa fase della mia carriera mi dà una bella spinta”, ha continuato lo spagnolo.

Ma la strada non sarà in discesa, bensì tormentata proprio come le impervie strade del deserto che deve affrontare. Infatti, il Rally del Marocco funge come un grande banco di prova per lui e il suo nuovo Raptor T1+. Sainz sa bene che ci saranno avversari forti e tenaci da fronteggiare, come il principe del Qatar Nasser Al Attiyah che vive la sua nuova avventura con Dacia a bordo del Sandriders T1+ nel Rally del Marocco dove ha vinto già all’esordio. Conoscere bene la vettura e metterla a punto per la Dakar sarà fondamentale, ma Sainz ha buone sensazioni: “Sono contento di quello che abbiamo fatto con il tempo che abbiamo avuto, ho un buon feeling con la macchina. Abbiamo fatto un buon lavoro, ma ora dobbiamo dimostrarlo in gara”.

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