Dakar 2020, il Rally Raid trasloca in Arabia Saudita
La Dakar 2020 dopo dieci anni dice addio al Sud America ed approda in Arabia Saudita e si disputerà in Medio Oriente
La Dakar 2020 si disputa in Arabia Saudita, il più famoso Rally Raid trasloca dal Sud America per approdare in Medio Oriente. Dunque un nuovo cambiamento di scenario per una gara che nei primi trent’anni di storia (dal 1979 al 2008) è nata ed ha alimentato il suo mito in Africa. Dal 2009 in poi si è spostata in Sud America a causa dell’elevato rischio di attacchi terroristici, che hanno portato alla drammatica interruzione del 2008. Originariamente il nome di questa famosa gara è stata Parigi-Dakar con il programma, fin dal lontano 1979, che prevedeva la partenza nella capitale francese e l’arrivo in quella del Senegal.
La Dakar 2020 trasloca in Arabia Saudita
Ed ora dopo dieci anni ed undici edizioni la Dakar è pronta ad affrontare un nuovo cambiamento epocale, affrontando le difficoltà dei deserti, delle montagne, dei canyon e delle grandi vallate dell’Arabia Saudita. Qui i piloti troveranno lo stesso le condizioni estreme, che hanno reso celebre la Dakar. In questa regione del Medio Oriente infatti ci sono oltre 3,5 milioni di km quadrati di deserto e la catena montuosa dell’Aisir, con le temperature dell’atmosfera che a gennaio oscillano da -2 a +30 gradi.
Dakar addio al Sud America
La Dakar 2020 ha traslocato in Sud America a causa dell’incertezza economica che attanaglia i Paesi organizzatori. Un primo campanello d’allarme si è avvertito nell’edizione 2019 con il Rally Raid – vinta dalla Toyota con Nasser Al-Attiyah – che si è disputato interamente in Perù.