Winter Marathon, MAK partner dell’edizione 2019
MAK è partner della Winter Marathon 2019, la più importante gara invernale di regolarità per auto storiche
Fra i partner della Winter Marathon 2019 c’è il produttore di cerchi in lega MAK, azienda bresciana leader nazionale nel mercato delle ruote in lega per l’Aftermarket. La gara, giunta alla sua 31esima edizione, è in programma dal 24 al 27 gennaio, nella splendida cornice delle Dolomiti con partenza da Madonna di Campiglio e un percorso rinnovato di 420 km con 11 passi dolomitici e 65 prove cronometrate.
WINTER MARATHON CERCHI MAK
Durante la 31^ Winter Marathon l’azienda bresciana di cerchi Mak è parte attiva della manifestazione con l’esposizione, presso l’Hotel Savoia, punto di riferimento per i partecipanti, di una selezione di cerchi rappresentativi dell’ampia gamma di prodotto dell’azienda.
Inoltre Mak ha allestito una postazione gonfiabile dove i concorrenti ed il pubblico possono seguire, da una postazione privilegiata, l’attesissimo Trofeo del Lago Ghiacciato, sfida a eliminazione diretta riservata ai primi 32 equipaggi classificati, che si svolge nella giornata di sabato. Infine MAK ha in serbo un interessante premio al primo equipaggio iscritto alla gara, il quale, durante la cerimonia finale di premiazione, riceverà un treno completo di ruote.
CERCHI IN LEGA PER L’INVERNO
L’appuntamento di Madonna di Campiglio è anche l’occasione per Mak per sensibilizzare gli autonomisti sull’importanza del cambio ruota stagionale e su quali cerchi in lega per l’inverno. Infatti, le temperature rigide di Madonna di Campiglio lo confermano: per affrontare il clima più freddo la soluzione migliore è quella di adottare cerchi con diametro inferiore, che consentono il montaggio di pneumatici più stretti, garantendo così un grip superiore su neve, pioggia e ghiaccio.
“Questa manifestazione – ha dichiarato Guglielmo Bertolinelli, Amministratore Delegato dell’Azienda – è un evento che riunisce passione, auto bellissime, performance e resistenza: i concorrenti sono messi a dura prova dal percorso e dalle basse temperature, in particolare in notturna. Un contesto di questo tipo è per noi estremamente stimolante per continuare a dialogare in modo diretto con chi già ci conosce e per stabilire nuovi contatti con chi di auto se ne intende e ama prendersi cura della propria vettura”.