Ferrari nel rally Pechino-Parigi 2019, la prima volta!
Per la prima volta in 112 anni una vettura di Maranello affronta il terribile raid Pechino-Parigi 2019
Una Ferrari da rally al via della Pechino-Parigi nel 2019, che quest’anno taglia il traguardo delle 112 edizioni. La competizione è la più lunga e dura del panorama di gare per auto d’epoca e classiche, dato che prevede oltre 14.000 chilometri da compiere in 36 giorni attraversando 11 nazioni. La partenza è fissata il 1° Giugno a Pechino mentre l’arrivo è previsto per domenica 7 Luglio in Place Vendome a Parigi. Al via ci sono ben 108 equipaggi tra cui 4 italiani. A rappresentare il nostro paese c’è anche la Ferrari 308 Gt4 di Rossocorsa n. 103 pilotata da Giorgio Schon ed Enrico Guggiari.
La prima edizione della Pechino-Parigi è partitail 10 Giugno 1907. Allora l’Italia era rappresentata dal Principe Scipione Borghese affiancato dal giornalista del Corriere della Sera Luigi Barzini e dallo chaffeur Ettore Guizzardi, che partecipavano al volante di una Itala 35/45 HP di 7433 cc equipaggiata con pneumatici Pirelli. Dopo 16.000 chilometri di strade impervie e sconosciute, più adatte agli zoccoli dei muli che alle route delle allora innovative automobili, furono proprio Borghese-Barzini-Guizzardia trionfare in quell’edizione.
LA PRIMA FERRARI Dopo 112 anni la storia è pronta ripetersi con la prima Ferrari da rally che affronta la massacrante Pechino-Parigi. Infatti fino ad ora nessuno aveva mai provato a portare una Granturismo di Maranello, oltretutto d’epoca, in un’avventura un po’ pazza per quasi metà giro del mondo con medie orarie difficili addirittura per le auto moderne, su piste, tratturi, sterrati, asfalti improponibili e con condizioni che vanno dal secco del deserto alle piogge torrenziali, e con l’aggiunta di prove di velocità pura.
PREPARAZIONE La Ferrari 308 Gt4 da rally al via della Pechino-Parigi 2019 è curata direttamente da Rossocorsa, concessionaria ufficiale Ferrari e Maserati, sulla base dell’esperienza acquisita sulle Ferrari 308 GTB gruppo 4 da rally preparate da Michelotto sul finire degli anni settanta. Le attività per l’allestimento della Ferrari 308 Gt4 di Rossocorsa sono iniziate nel mese di Aprile 2018 e si sono concluse a fine Febbraio 2019. In questi dieci mesi di lavoro la vettura è stata completamente smontata, eliminando tutti gli elementi non funzionali al progetto ed ottenendo un risparmio di peso di oltre 200 chilogrammi. Negli spazi svuotati sono stati ricavati dei vani per alloggiare le sacche con i pezzi di ricambio e gli effetti personali dei piloti.
Tutta la struttura è stata poi ampiamente rinforzata e irrigidita in funzione dell’impiego su strade sterrate e su asfalto accidentato, mentre l’abitacolo è stato protetto con un robusto roll-bar a gabbia avente parzialmente funzione portante e la meccanica incapsulata e riparata da una slitta sotto-scocca in avional dello spessore di 1 centimetro. Particolare attenzione è stata rivolta all’assetto, capace di sopportare le più dure sollecitazioni trasmesse dalle numerose buche ed asperità del terreno. Per la gommatura si è optato per Pirelli CN 36 di misura 205/70R14 per asfalto e Pirelli Scorpion 205/75R15 per gli sterrati, che hanno anche il compito di aumentare l’altezza da terra della vettura sulle strade più difficili. Sul tetto è stata messa una seconda ruota di scorta. Alla Pechino Parigi è vietato qualsiasi tipo di assistenza con mezzi dedicati, per cui ogni equipaggio, in caso di panne, deve arrangiarsi da sé con le attrezzature disponibili sul veicolo.
LIVREA Come da tradizione la livrea è Rosso Ferrari (rossocorsa per la Pechino-Parigi 2019) con lo stacco del tetto bianco, come sulla vettura gemella che all’epoca disputò la 24 Ore di Le Mans, con l’aggiunta dellafascia tricolore sul musetto.
EQUIPAGGIO La Ferrari 308 Gt4 da rally, impegnata alla Pechino-Parigi 2019, è pilotata dall’equipaggio formato da Giorgio Schon ed Enrico Guggiari i quali dalla loro hanno parecchia esperienza di gare in pista e rally su strada. Come 112 anni fa anche quest’anno al loro seguito c’è il Corriere della Sera, che segue in diretta l’avventura tramite la pagina motoristica di Corriere Motori.
Programma e percorso Pechino-Parigi 2019
