Carburante F1, benzina sintetica nei nuovi motori turbo ibridi
La Formula 1 sta cercando di creare un carburante sostenibile al 100%. La benzina sintetica creata in laboratorio sarà utilizzata a partire dal 2025. Le novità tecniche spingono il Gruppo Volkswaghen con Audi e Porsche ad entrare nel Circus.
La Formula 1 è pronta a cambiare completamente volto con una nuova generazione di motori a partire dal 2025, alimentanti da carburante sintetico e-fuel, secondo i parametri fissati dal programma Net Zero Carbon. La F1 infatti vuole raggiungere l’obiettivo zero emissioni entro il 2030.
Già nel 2022 la Formula 1 passa al carburante E10, una miscela di 90% di combustibili fossili e 10% di etanolo. Ma con il lancio della nuova generazione di motori di Formula 1, l’obiettivo è quello di aiutare a sviluppare un carburante sostenibile al 100%, con la Formula 1 attivamente impegnata nelle discussioni con le compagnie di carburante sulla creazione del carburante nelle quantità necessarie per il campionato, nonché quindi aumentare la produzione per un uso sociale più ampio.
Carburante F1 benzina sintetica e-fuel
I carburanti sintetici e-fuel in F1 potrebbero allungare la vita ai motori termici anche se dal 2035 saranno messi al bando. Questo “carburante drop-in” sostenibile al 100% e creato in laboratorio infatti può essere utilizzato in un motore a combustione interna standard senza alcuna modifica.
Ma come sarà? Ancora non è chiaro se sarà sviluppato sfruttando i rifiuti urbani e biomasse non alimentari, oppure, la sintesi prodotta da un processo interamente green, che passa dalla produzione sostenibile dell’idrogeno alla cattura della CO2 nell’aria, per poi trasformare il metanolo in combustibile.
Benzina sintetica rendimento energetico inferiore
La benzina sintetica rappresenta una grande opportunità ma l’orizzonte è pieno di nubi anche perché con gli e-fuel si stima un rendimento energetico inferiore di circa 60-80 kW rispetto all’attuale carburante.
Le monoposto del futuro perciò saranno più lente di quelle attuali e per sopperire a questo GAP nelle Power Unit la parte elettrica rappresentata dalla MGU-K dovrebbe arrivare a fornire fino a 350 kW di potenza, mentre attualmente si ferma a 120 kW.
Gruppo Volkswagen Audi e Porsche in F1 dal 2026
La nuova generazione di motori della Formula 1 ha avvicinato il Gruppo Volkswagen, che potrebbe entrare nel Circus a partire dal 2026.
L’annuncio dovrebbe essere imminente, con i tedeschi che entrerebbero con i marchi Audi e Porsche, con quest’ultima molto interessata allo sviluppo degli e-fuel.
Nuovi motori turbo ibridi F1 più elettrici, meno termici
La discussione fra i motoristici verte proprio sulle caratteristiche delle nuove Power Unit, dove sarà rilevante la parte elettrica, e non ci sarà più la MGU-H Secondo le prime informazioni avremmo sempre un motore endotermico V6 Turbo da 470 CV ma con diverse parti standardizzate e poche possibilità di sviluppo. Per contenere i costi infatti gli interventi dei motoristi saranno limitati alla testata e la camera di combustione.
Con l’avvento degli e-fuel sarà predominante la parte ibrida della Power Unit, con la MGU-K che dovrebbe arrivare a fornire fino a 350 kW di potenza, mentre attualmente si ferma a 120 kW.
Per aumentare le prestazioni inoltre si punterà molto sull’aerodinamica attiva, con ali che annullerebbero il carico aerodinamico in rettilineo e darebbero invece il massimo carico in curva.
Foto nuove monoposto F1 dal 2022
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