Campionato Italiano Autostoriche, calendario e regolamento 2019
Calendario e regolamento della massima espressione delle corse in pista per le auto storiche, che hanno fatto la storia delle competizioni degli anni ’70 e ’80
Il Campionato Italiano Autostoriche è la massima espressione delle corse in pista per le auto storiche da quasi vent’anni a questa parte e presenta una poliedrica rassegna di modelli di vetture che hanno fatto la storia delle competizioni degli anni ’70 e ’80.
Il Campionato Italiano Autostoriche 2019 gode di “buona salute” ed uno dei motivi principali è senza dubbio la stabilità regolamentare. Va detto, infatti, che la quasi totalità delle vetture impegnate nel Campionato è di proprietà dei piloti; in questa serie, infatti, ancora non si è diffusa la “moda” del noleggio da corsa… per fortuna, diciamo noi!
Ma iniziamo dal Calendario degli appuntamenti 2019 per approfondire anche il regolamento tecnico per le auto storiche in gara.
CALENDARIO Campionato Italiano Autostoriche 2019
Il calendario gare auto del Campionato Italiano Autostoriche 2019 prevede 7 appuntamenti sul territorio nazionale
14 aprile Mugello
28 aprile Pergusa
26 maggio Imola.
16 giugno Monza
14 luglio Misano
22 settembre Vallelunga
13 ottobre Imola
24 novembre Magione
DATE 2019 | CIRCUITO /Autodromo | ORGANIZZATORE |
13-14 Aprile | Mugello (FI) | Gruppo Peroni Race |
27-28 Aprile | Pergusa (EN) | Gruppo Peroni Race |
25-26 Maggio | Imola (BO) | Gruppo Peroni Race |
15-16 Giugno | Monza | Gruppo Peroni Race |
13-14 Luglio | Misano Adriatico (RN) | Gruppo Peroni Race |
21-22 Settembre | Vallelunga (RM) | Gruppo Peroni Race |
12-13 Ottobre | Imola (BO) | Gruppo Peroni Race |
23-24 Novembre | Magione (PG) | AMBU Magione |
Sei di queste gare sono organizzate dal Gruppo Peroni Race e l’ultima dall’AMUB di Magione.
In questo modo all’investimento iniziale per l’acquisto e la preparazione della macchina non seguono i frequenti costi astronomici di aggiornamento a cui sono soggette, di anno in anno, le auto moderne, che diventano spesso ingestibili dai piloti gentleman. E poi il fatto di guidare la propria vettura rende i concorrenti più responsabili, meno inclini alla sportellata gratuita, nonché più “signori” e rispettosi dentro e fuori pista la pista, come deve essere per le gare da gentleman driver… lo dice anche la parola!
Tutte le gare sono sulla distanza di 60 minuti con sosta obbligatoria, tranne la 300 km di Vallelunga e la 2 Ore di Magione, che hanno una durata di 120 minuti e ammettono equipaggi costituiti anche da tre conduttori. Questi due appuntamenti attribuiscono un punteggio doppio ai fini della classifica.
REGOLAMENTO auto storiche campionato italiano
Come funziona il regolamento del Campionato Italiano Autostoriche?
Le auto sono divise in quattro raggruppamenti in base ai periodi di produzione:
1° gruppo Periodo D, E, F, G1 fino al 1969;
2° gruppo Periodo G2/H1 dal 1970 al 1975;
3° gruppo Periodo H1/I dal 1976 al 1981;
4° gruppo Periodo J1/J2 dal 1982 al 1990.
Nell’ambito di ciascun raggruppamento le macchine vengono poi identificate per classi: T (Turismo di Serie o gruppo 1), GT (Granturismo di Serie o gruppo 3), TC (Turismo Competizione o gruppo 2), GTS (Granturismo Speciale o gruppo 4), GTP (Granturismo prototipo, incluso grippo 5), SIL (Silhouhette).
Ciascuna classe è poi suddivisa in sottoclassi in base alla cilindrata del propulsore. I punteggi di gara vengono assegnati in funzione dei partenti di ogni classe: 8 punti in caso di oltre 7 vetture al via, 6 punti per 5 auto e fino a 2 punti per 1 sola macchina iscritta.
Lo scorso anno il Campionato Italiano Autostoriche ha visto l’affermazione di Vito Truglia e Gilles Giovannini su TVR Griffith 400 nel 1° gruppo, Antonio Limuti su BMW 2002 Ti nel 2° gruppo, Massimo Ronconi su Porsche 930 nel 3° gruppo, Cesare ed Enrico Rondinelli su Porsche Carrera 2 nel 4° gruppo.
“La differenza principale tra le gare di auto moderne e quelle di auto storiche è che nelle prime per riconoscere le vetture devi concentrarti sulle livree e sui colori”, mentre nelle seconde distingui immediatamente le auto dalle forme. Chi afferma questa sacrosanta verità è Sergio Peroni, organizzatore da circa vent’anni del Campionato Italiano Autostoriche; una serie che ripropone di stagione in stagione un’enorme quantità di vetture dal passato glorioso sui principali circuiti di tutta Italia. “È sempre una bella soddisfazione vedere in pista delle auto così differenti e rappresentative delle epoche più interessanti del motorismo moderno -per distinguerlo da quello pionieristico-, vale a dire gli anni ’70 e ’80, quelli che mostrarono la crescita dei contenuti tecnologici della meccanica legata all’automobile” prosegue Peroni.
“Negli ultimi anni abbiamo avuto una presenza costante di una trentina di vetture… un discreto successo in questi periodi di recessione! Certo, dieci anni fa dovevamo addirittura creare due gare separate in funzione delle prestazioni, dato il numero elevato di macchine al via. Ma si trattava di competizioni sprint. Ultimamente, con la formula della gara mini-endurance sulla distanza di un’ora e con l’apertura ad equipaggi di due piloti, si è ottenuto da un lato il vantaggio di ridurre i costi pro-capite, ma dall’altro si è ridimensionato il parco partenti costringendo ad accorpare i partecipanti in una sola manifestazione. Questo ha portato a vedere insieme auto di differenti performance, dalla montagna di cavalli delle Porsche 935 Silhouhette alla potenza quasi di serie della Fiat 128 di Gruppo 1. È comunque un orgoglio organizzare un Campionato che vive costantemente di buona salute da quasi due decenni”.
Informazioni Campionato Italiano Auto Storiche
Gruppo Peroni Race srl
Via dei Prati della Farnesina 57 – 00135 Roma
Tel. 06/45441335
E-mail info@gruppoperoni.it