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Auto da corsa elettrica in pista o tradizionale da rally? Quale è meglio?

La metamorfosi di un pilota passato dai rally alle auto elettriche da corsa in pista: con Antoninto Cannavò vincitore del Trofeo Gentleman smart EQ fortwo e-cup

Il pilota da rally Antonino Cannavò è passato dalle gare con auto dotate di motore a scoppio tradizionale a quelle elettriche con le quali il driver siciliano ha vinto il Trofeo Gentleman della smart EQ fortwo e-cup 2019, al volante della pepata e silenziosa smart elettrica da corsa.

Il 53enne pilota da rally si è avvicinato ai motori (a scoppio, endotermici) a 16 anni quando ha cominciato a lavorare in officina, a stretto contatto con quelle auto che sono poi diventate il suo pane quotidiano.
Poi il recente passaggio alle auto elettriche da corsa in pista che l’hanno portato a conquistare nel 2019 la vittoria del Trofeo Gentleman della smart EQ fortwo e-cup a bordo della vettura schierata dalla F3 Motors nel Campionato Italiano Energie Alternative ACI Sport.

Antonino Cannavò, pilota auto da corsa dal rally alle auto elettriche in pista

Dopo i primi inizi nelle gare in salita, la carriera del giovane Cannavò si è trasferita nei rally, prima da navigatore e poi da pilota, dove tra Super 1600, Super 2000, R5 e tanti ottimi piazzamenti di classe è arrivata anche la vittoria assoluta, la Rally del Tirreno 2006. Nel 2018 il primo assaggio nella smart e-cup, nella tappa di Magione, preludio al vittorioso impegno full time della stagione appena trascorsa.

Antonino Cannavò Trofeo Gentleman smart EQ fortwo e-cup 2019
Antonino Cannavò ha vinto il Trofeo Gentleman della smart EQ fortwo e-cup 2019

Pilota che corre con le auto elettriche, l’intervista ad Antonino Cannavò

“È stato strano, abituarmi alle gare in pista per me è stato non facilissimo – le parole di Antonino Cannavò nell’intervista che potete leggere di seguito – provenendo dal mondo dei rally ho dovuto abituarmi a tante cose: il dover correre da solo in auto, la bagarre in pista, il dover ripetere sempre la stessa strada, il tipo di guida richiesta e poi il motore elettrico, silenzioso ma con una coppia pazzesca!”.

Una serie, la smart e-cup, nata nel 2018 e cresciuta anno dopo anno dove si corre con motore elettrico e batteria al litio

“Questo della smart elettrica è un concept decisamente intelligente e in continua trasformazione. E’ una serie futuristica e sperimentale, ci permette oggi di guidare al massimo la tecnologia di domani e si è rapidamente trasformata in un hub per il mondo elettrico: se vieni ad una delle nostre gare, oltre a vedere noi in pista puoi fare test drive con le vetture stradali smart e Mercedes, scoprire la tecnologia e conoscere tutte le imprese che ci sono dietro questo mondo.

Gare auto da corsa elettriche con nuove tecnologie

La smart e-cup è esattamente ciò che deve essere una competizione: cercare la massima prestazione e veicolare una nuova tecnologia. Chi lo fa meglio? Ed è in continua evoluzione, le vetture da corsa si sono trasformate molto tra il 2018 e il 2019, e sono sicuro ci sarà un ulteriore upgrade tecnico nel 2020, gli organizzatori di LPD Italia ascoltano sempre con attenzione i feedback dei piloti”.

Antonino Cannavò al volante della smart EQ elettrica da corsa
Antonino Cannavò al volante della smart EQ elettrica da corsa

Il passaggio ad un’auto da corsa elettrica come è stato?

Per un pilota come me abituato ai motori da corsa prestazionali aspirati e turbo che “cantano” a tutti i regimi di rotazione passare ad un’auto da corsa elettrica non è stato facile. Qui con il motore elettrico che spinge c’è il silenzio assoluto ed un sibilo di fondo che ti accompagna per tutto il week-end agonistico.
E’ tutto diverso, devi gestire la carica elettrica, far scorrere la vettura che va guidata pulita. E’ un cambio di mentalità completo, lo stesso che poi si ha alla guida di un’auto elettrica usata tutti i giorni.

La guida in pista si è rivelata più ostica rispetto ai rally?

“Ero abituato a correre da solo, in mezzo alla natura, affrontando strade sempre diverse e impostando la guida di traverso. Dopo 20 anni di corse ho dovuto azzerare tutto quello che avevo imparato, mi è tornata molto utile la sensibilità di guida, il sentire la vettura e il suo comportamento, ma ho dovuto re-imparare tutto il resto e fare i conti con tanti avversari tosti e con molta esperienza. Sono cresciuto molto, ho imparato tanto ma non sono completamente soddisfatto della mia stagione. So di poter dare molto ancora e spero di farlo nel 2020 sempre con i colori di F3 Motors!”.

9 vittorie di classe nel Trofeo Gentleman e il sesto posto assoluto a Vallelunga sono comunque un ottimo biglietto da visita per un Cannavò deciso a migliorare la sua dodicesima posizione finale?

“Ho sfiorato la Top10 e senza la sfortuna di Misano l’avrei centrata senza grossi problemi, ma son le corse. Abbiamo comunque portato un bel titolo in Sicilia, la mia terra natale, e portato alla vittoria F3 Motors, che ha creduto in me. Voglio dedicare a loro questa bella stagione!”.

Antonino Cannavò smart EQ fortwo e-cup 2019
Antonino Cannavò nella smart EQ fortwo e-cup 2019 ha conquistato 9 vittorie di classe nel Trofeo Gentleman

Tra i tanti avversari in pista ce n’era una in particolare?

“Sì, Silvia Sellani, e fammene parlare bene sennò stasera non torno a casa!” – scherza il pilota siciliano – ci siamo conosciuti qualche anno fa al lavoro, poi è capitata l’occasione di fare insieme un rally e…sempre detto che i motori son romantici! Da lì non ci siamo più lasciati, nel 2018 l’ho seguita per tutta la stagione e poi l’anno dopo ci siamo ritrovati avversari. Correre in pista insieme fa strano, c’è quello strano mix tra il volersi aiutare e il voler primeggiare, ma nel dubbio nessuno molla, poi nel caso discutiamo nel viaggio di ritorno a casa…

È stupendo poter condividere una passione così con la tua compagna, ti capisce in tanti momenti, ci si confronta e questo ti aiuta a crescere più velocemente. E i risultati si son visti: io ho vinto il Trofeo Gentleman e lei la Lady, però non mi chiedere chi è più bravo…” Un’unione che quest’anno li ha portati a condividere anche l’abitacolo di una vettura da rally: “Sì, abbiamo corso insieme il Rally Legend, ci tenevo a portarla nel mio mondo, lei è che pistaiola pura. È devo dire che è stata brava, si è districata bene tra timbri e controlli orari”.

Il sogno di Antonino è però quello di unire tutto ciò che ha oggi con il suo passato?

“Queste smart e-cup si sono dimostrate polivalenti: divertentissime in pista ma anche spettacolari su neve e rally quando hanno corso nel Trofeo Andros e al Rally mondiale in Sardegna. E allora…dopo il Rally Legend di quest’anno, immagina un bel ronde con una smart e-cup ed equipaggio Cannavò-Sellani…”

Silvia Sellani e  Antonino Cannavò
Silvia Sellani e Antonino Cannavò compagni nella vita e rivali in pista nella smart EQ fortwo e-cup

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