Abbigliamento F1 Sparco, tute, guanti e scarpe piloti McLaren
I piloti McLaren di Formula 1 dal 1996 utilizzano l’abbigliamento tecnico da corsa Sparco. In occasione dei 25 anni di collaborazione Ricciardo e Norris hanno visitato la sede piemontese di Sparco a Volpiano.
In occasione del Gp d’Italia di Formula 1 a Monza Sparco ha celebrato i 25 anni di collaborazione con la McLaren. La visita dei piloti Daniel Ricciardo e Lando Norris nella sede di Sparco a Volpiano (Torino) ha portato fortuna alla McLaren che a Monza ha conquistato un incredibile doppietta.
Nella sede di Volpiano i piloti sono stati accompagnati in un breve tour dell’azienda che ha compreso la visita del reparto produttivo della selleria e dell’abbigliamento tecnico da gara terminando in un’area espositiva con alcune delle 25 tute storiche di McLaren tra le quali: la tuta di Mika Hakkinen degli anni ’90, quella di Lewis Hamilton del mondiale nel 2012 e quella di Jenson Button del 2015, sullo sfondo, la MCL35M di Daniel Ricciardo.
Abbigliamento F1 Sparco e McLaren
La collaborazione fra i due brand è nata nel 1996. In questi 25 anni l’abbigliamento tecnico Sparco ha accompagnato le vittorie McLaren di Häkkinen, Räikkönen, Alonso, Hamilton, Button e ora anche Norris e Riccardo.
In occasione dell’anniversario, è stato stampato il logo “25th anniversary” sulle tute di Norris e Ricciardo. E durante la visita a Volpiano Aldino Bellazzini, Amministratore Delegato e Presidente di Sparco, ha donato ai piloti McLaren i guanti celebrativi del 25° anniversario Arrow Biotech, le scarpe Prime EVO e le nuovissime tute Prime 2022
Tuta Sparco racing Formula 1, caratteristiche
Nel 1978 Sparco ha prodotto la sua prima tuta ignifuga racing per la F1, la Standard, in grado di resistere 11 secondi al fuoco. La tuta era realizzata completamente in Kevlar e solo successivamente venivano introdotti nuovi abbinamenti di materiali (sandwich) facendo largo uso di fibra Nomex.
Una delle prime innovazioni in casa Sparco è stato l’utilizzo del Nomex, un materiale costituito da fibre ignifughe che garantisce sicurezza e traspirabilità.
Tuta Sparco McLaren, abbagliamento F1
La continua ricerca e sperimentazione nell’ambito Motorsport sono state leve di sviluppo e di evoluzione, in particolare sui materiali e lavorazioni. L’obiettivo è stato quello di offrire la massima sicurezza, leggerezza e comfort. Questa continua ricerca di innovazione ha portato, nel 1996, alla progettazione della tuta Sparco2 indossata da Coulthard, cui è seguita la Superleggera nel 2010 che pesava circa il 20% in meno rispetto alle tute precedenti.
La ricerca prosegue poi nell’ambito dell’ottimizzazione della modellistica, al fine di ridurre ulteriormente il peso: vengono utilizzati accessori più leggeri e si fa uso della stampa serigrafica.
Nel 2018 il requisito di trasmissione del calore sulle tute, in conformità con l’omologazione 8856-2018 (normativa ISO9151:2017 e ISO15025:2017), è stato portato da 11 a 12 secondi. Per rispondere a tali requisiti di omologazione la tuta deve garantire, all’interno di un range di tempo di 12 secondi, che la differenza di temperatura tra il corpo umano (l’interno della tuta a contatto con l’underwear) e l’esterno sottoposto ad esposizione della fiamma, non sia superiore ai 24°C (HTI24 – indice di trasmissione del calore 24°C).
Per garantire la resistenza al fuoco nel range di tempo previsto dalla nuova normativa, tutti i produttori si sono trovati obbligati ad affrontare un sostanziale aumento di peso della tuta. Sparco, seppur in accordo con i nuovi requisiti omologativi, ha creato la Prime Pro, una delle più leggere al mondo indossata ancora oggi da Norris e Ricciardo.
La tuta ignifuga Sparco Prime Pro è una delle tute più leggere sul mercato, include una zip ultra leggera, nascosta da un flap di copertura ignifugo, un colletto ultra sottile progettato appositamente per essere utilizzato in F1, polsini senza cuciture, cuciture extra sottili e fatti su misura che assicurano la mobilità e il comfort dei piloti durante la gara.
Tuta Sparco F1, com’è fatta quella McLaren
Le tute del Team di F1 della McLaren sono progettate con un metodo tradizionale messo a punto nel 2016 e aggiornato con il passare degli anni. Composte da quattro strati di tessuto, con un peso medio di 850 grammi. L’esterno è realizzato in tessuto Nomex con due strati intermedi anti-statici e un quarto strato con una fodera in microfibra in meta-aramide.
La completa personalizzazione della tuta è possibile grazie ai metodi di produzione speciali e alla tecnologia di stampa serigrafica utilizzata da Sparco, che rendono possibile la customizzazione fino al più piccolo dettaglio. Uno degli aspetti più importanti è l’abilità di riprodurre ogni colore alla perfezione (argomento strettamente collegato a fini comunicativi).
A Monza i piloti McLaren hanno utilizzato l’evoluzione di questa tuta, ovvero la Prime 2022, che sarà presente nel nuovo catalogo. La Prime 2022 rispetta le direttive del nuovo regolamento FIA e si tratta di una tuta a due strati e presenta uno dei compound tra i più sottili e traspiranti ad oggi esistenti.
L’innovazione apportata da Sparco per questo progetto è stata quella di sviluppare una fodera realizzata con la tecnologia (proprietaria) HOCOTEX.
Cinture Sparco 6 punti McLaren
La storia di Sparco nella F1 non riguarda solo l’abbigliamento da corsa. Al contrario, l’azienda produce anche le cinture di sicurezza per i piloti McLaren allo stesso modo di una tuta su misura. Il procedimento include la regolazione delle lunghezze dei nastri, che vengono modificate al mm, e la minimizzazione del peso.
Per soddisfare la richiesta dei piloti, con un peso di soli 400 grammi, è nata la cintura di sicurezza PRIME H-10 che McLaren utilizza nella MCL35M. La PRIME H-10 è del 15% più leggera rispetto alle cinture precedenti ed è la cintura a sei punti più leggera in assoluto in F1. Questo è possibile grazie all’uso del titanio e di un innovativo nastro di 5 cm.
Guanto biometrico Sparco Arrow
Il guanto biometrico, obbligatorio in F1 dal 2018, è la più recente evoluzione del guanto Arrow, al quale è stato aggiunto un sensore biometrico che permette ai team e alla FIA di monitorare l’andamento delle condizioni fisiche del pilota durante la gara, fra cui la pressione sanguigna e il battito cardiaco.
Il guanto è costituito da un singolo strato di tessuto e il palmo è stato progettato con la tecnologia HTX, brevettata da Sparco, che permette una performance nettamente superiore in termini di grip, flessibilità e traspirabilità e lo riduce le vibrazioni trasmesse dal veicolo.
Inoltre, l’innovazione modellistica brevettata da Sparco che consiste nella modifica della cucitura tra indice e pollice, ha permesso di migliorarne ulteriormente il comfort.
Scarpa da corsa Sparco F1
Nel 2018 Sparco ha introdotto anche scarpa da corsa PRIME RB 11, sviluppata proprio insieme a McLaren. Fatte al 100% in pelle di canguro, queste scarpe da corsa hanno permesso la nascita della gamma di scarpe omologate PRIME. L’innovazione però non si ferma qui: nel 2020 è nata anche la scarpa X-light + con omologa 8856-2018.
La scarpa è costituita al 60% in tessuto ignifugo jacquard che garantisce livelli elevati di sensibilità, comfort e leggerezza, paragonabili a quelli di una calza.
Ulteriore caratteristica è rappresentata dalla presenza della soletta interna in vero carbonio a zone differenziate per garantire grip ed adeguato sostegno per il piede.
Foto Ricciardo e Norris nella sede Sparco di Valtopiano
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