Porsche in divieto di sosta esplosa a Parigi
Una 911 Carrera S ritenuta sospetta è stata aperta dagli artificieri con una carica esplosiva. Il danno, secondo il proprietario, è stato di 150.000 euro
PORSCHE IN DIVIETO DI SOSTA ESPLOSA – Una Porsche in divieto di sosta a Parigi ha insospettito la Polizia, che poi ha deciso di aprirla con una carica esplosiva. Il proprietario è un certo Oliver di 25 anni il quale, in una sera parigina non trovando posto nei dintorni del 6° arrondissement di Parigi, ha parcheggiato la sua fuoriserie, una 911 Carrera S, sulle doppie frecce in uno spazio auto riservato ai taxi, nei pressi di place de l’Odéon.
Trascorsa la serata con gli amici Oliver, avendo bevuto un po’, ha preferito rientrare a casa in taxi e non mettersi alla guida, recuperando così la Porsche il giorno dopo. Ma la sua auto in quella zona ha insospettito la Polizia e visto che in Francia, dopo gli attentati terroristici di Parigi e Nizza, il clima non è dei migliori le Forze dell’Ordine hanno deciso di fare esplodere il bagaglio per vedere che cosa c’era all’interno.
Porsche in divieto di sosta esplosa
L’esplosione c’è stata il giorno dopo prima dell’arrivo del ragazzo, che nel frattempo era stato rintracciato dagli investigatori, il quali erano riusciti anche a risalire alla società di leasing che aveva noleggiato l’auto ad Oliver. Il danno all’auto è stato di circa 150.000 euro, soldi che il ragazzo ha deciso di richiedere in risarcimento alle Forze dell’Ordine.
“Non avrei dovuto parcheggiare l’auto lì ma, prima di far brillare la vettura, la polizia aveva contattato la società di leasing e poi me – dichiara Oliver a Le Parisien – dopo essermi scusato, ho assicurato che sarei andato subito sul posto per recuperarla. Ma non ne hanno tenuto conto: il bagagliaio era già esploso. Il commissariato locale mi ha chiesto di recuperare la vettura, come se nulla fosse accaduto. Ho incaricato un legale per essere risarcito. E ancora sto aspettando che mi venga spiegato perché il mio veicolo destasse tanto sospetto”.