Opel Astra 1.0 Turbo Ecoflex Test
Downsize riuscito! Si parla tanto di downsizing, della necessità di ridurre le emissioni inquinanti e di compiere quel passo avanti, motoristicamente parlando, rispetto ai propulsori a gasolio. Bene, Opel ha fatto un ottimo lavoro con la nuova Opel Astra 1.0 Ecoflex 3 cilindri turbo benzina. Ho avuto modo di testarla, in versione Euro6 105 CV con sistema start & stop e cambio manuale 5 rapporti, per ben 2 settimane. Sono rimasto favorevolmente impressionato dalle caratteristiche generali della 2 volumi tedesca. Mi è piaciuta esteticamente, anche senza sferrare il classico “pugno sul tavolo”, i designer hanno lavorato bene abbinando eleganza e sportività alle esigenze progettuali di una world car.
Interni ben fatti – Mi sono piaciuti gli interni, curatissimi e ben assemblati, con una posizione di guida ergonomica e comodissima anche nei lunghi viaggi. Eccellete il comfort di marcia, degno di una berlina di classe superiore. Interessante, per gli amanti della tecnologia, il monitor 8” del sistema multimediale IntelliLink 900, dotato di navigatore integrato e dotato della funzionalità mirror link compatibile con Apple CarPlay e con Android Auto. Con l’applicazione Opel si può anche interagire con la vettura, comandandone l’avviamento a distanza, aprirla o chiuderla e tanto altro ancora.
Come va – Quello che però mi ha sorpreso favorevolmente più di tutto il resto è il piccolo, si fa per dire, motore 3 cilindri turbo benzina iniezione diretta della famiglia EcoFlex: se qualcuno mi avesse detto che era “solo” un 1000 non ci avrei creduto!
Anche abbinato ad un cambio 5 marce, comunque ottimamente spaziate per la tipologia di utilizzo, brilla per l’elasticità e la capacità di riprendere anche a bassissimi regimi con le marce alte, oltre ad avere una certa propensione a spingere forte agli alti, riuscendo a spuntare una velocità massima di 201 km/h.
Al nostro banco prova ha erogato ben 113 CV impiegando benzina 100 RON, con una curva di erogazione piena e degna di un motore di cilindrata superiore. Il consumo medio di carburante, nel corso di tutto il test, non è mai sceso al di sotto dei 14 km/l, superando i 20 km/l in condizioni favorevoli come nei tratti autostradali. Sicuramente anche merito dell’aerodinamica, della consistente riduzione di peso rispetto alla precedente generazione, ma il nuovo 3 cilindri 1000 è veramente un bel motore. Anche la guida è migliorata. La nuova Astra risulta ben piantata a terra, anche grazie alle grosse gomme 225/45-R17”, ha uno sterzo piuttosto comunicativo e una buona agilità, oltre ad una solida tenuta sul veloce e buoni freni. Tutte cose che fanno ben sperare in attesa delle versioni OPC destinate agli appassionati della guida sportiva.
Una cosa non mi è piaciuta: l’allarme sonoro dei sensori parcheggio davvero troppo invadente e impossibile da escludere del tutto.
RILEVAMENTI CRONOMETRICI
0-100 km/h 11,4 s
0-160 km/h 28,9 s
0-100 m 7,7 s – 81,1 km/h
0-200 m 11,5 s – 101 km/h
0-400 m 17,9 s – 126 km/h
0-1000 m 32,1 s – 166,4 km/h
Vel-max 201 km/h