Volkswagen Arteon, benzina, diesel e ibrida, caratteristiche
Arriva la nuova Volkswagen Arteon, disponibile per la prima volta anche nella carrozzeria Shooting Brake, con motore ibrido plug-in e nella variante più sportiva R da 320 CV.
Volkswagen presenta ufficialmente la nuova Arteon, disponibile per la prima volta anche nella versione Shooting Brake, con motore ibrido plug-in PHEV e in versione sportiva R. Tutta la gamma della nuova Arteon ha ricevuto un ampio aggiornamento tecnico e il Digital Cockpit Pro di serie. La variante ibrida plug-in può contare su un propulsore elettrificato da 218 CV (160 kW), mentre le versioni R sportive sono accreditate di 320 CV e possono contare sulla trazione integrale con il nuovo Torque Splitter.
La gamma motori prevede anche propulsori turbo diesel TDI, caratterizzati dal doppio catalizzatore SCR che riduce gli ossidi di azoto (NOx) dei Turbodiesel fino all’80% e motore benzina TSI da 190 CV.
Com’è la nuova Volkswagen Arteon, caratteristiche
La gamma della nuova Volkswagen Arteon si basa sul pianale modulare trasversale MQB. Da ciò derivano numerosi vantaggi, come il passo molto lungo, pari a 2.840 mm e, conseguentemente, un eccellente sfruttamento dello spazio. Entrambe le varianti di carrozzeria presentano la medesima lunghezza (4.866 mm). Inoltre, i due modelli Arteon condividono anche la larghezza (1.871 mm, senza specchietti retrovisori), e le carreggiate (1.587 mm sia all’anteriore sia al posteriore). La Arteon Shooting Brake con 1.447 mm è 19 mm più alta della Arteon (1.428 mm).
La nuova Volkswagen Arteon all’esterno si caratterizza da un aggiornamento del frontale. Osservandoli dall’anteriore, i nuovi modelli sono riconoscibili dalle linee affilate del frontale. Inoltre, per la prima volta la Arteon può essere dotata di una nuova luce diurna, le cui fasce a LED non sono solo integrate sotto i fari a LED di serie, ma anche al centro della calandra (optional): la luce diventa la cromatura di nuova generazione. In tal modo la Arteon viene dotata di una nuova e inconfondibile firma luminosa, in entrambe le modalità d’illuminazione, diurna e notturna. Anche le luci posteriori a LED sono state recentemente sviluppate.
Il design della nuova Shooting Brake si presenta originale a partire dai montanti centrali verso la zona posteriore. LO stile ci mostra un’auto veramente sportiva. Aprendo l’accattivante portellone della nuova Arteon Shooting Brake, si accede a un bagagliaio che, con carico sistemato fino agli schienali dei sedili posteriori e fino all’altezza della copertura del vano bagagli, offre una capacità di 565 litri (fastback: 563 litri).
Mentre sfruttando lo spazio disponibile in alto fino al tetto e fino agli schienali dei sedili anteriori, la capacità di carico raggiunge 1.632 litri (fastback: 1.557 litri). In entrambi i casi la superficie di carico è lunga 2.092 mm (fino ai sedili anteriori).
I modelli R sportivi all’esterno presentano una caratterizzazione indipendente: in questo caso tutta la zona centrale del paraurti anteriore è verniciata in nero, rinunciando anche ai listelli cromati. Sui lati, inoltre, i modelli R presentano due prese d’aria supplementari molto grandi in nero lucido, dietro alle quali è nascosto l’intercooler.
Le R poi montano nuovi cerchi in lega da 20 pollici, un sistema frenante ad alte prestazioni con pinze dei freni blu. Al posteriore spicca il sistema di scarico con quattro terminali trapezoidali, integrato nel diffusore sportivo.
Interni, dentro com’è la nuova Volkswagen Arteon
All’interno, la gamma della nuova Volkswagen Arteon è stata dotata di una plancia specifica. La gestione dei comandi è resa più semplice dai cursori touch del climatizzatore automatico e dal nuovo volante multifunzione con superfici touch. Al di sopra della zona di gestione del climatizzatore, sono integrati i sistemi di infotainment MIB3 chiaramente visibili e accessibili: Ready2Discover (touchscreen da 8,0 pollici con possibilità di integrare a posteriori la funzione di navigazione, fornibile a richiesta), Discover Media (da 8,0 pollici con navigazione, di serie in Germania) o Discover Pro (da 9,2 pollici con navigazione).
Due ulteriori novità (entrambe opzionali): l’integrazione wireless delle app tramite App-Connect Wireless per Apple CarPlay e Android Auto (Google), nonché un sistema audio di alta qualità da 700 Watt dello specialista audio Harman/Kardon, appositamente progettato per Arteon e Arteon Shooting Brake. Sempre a richiesta, gli interni possono essere personalizzati grazie a un’illuminazione ambiente che offre fino a 30 colori selezionabili. Le modanature nella plancia e nei pannelli delle porte sono anche loro illuminate (anche qui la luce diventa la cromatura di nuova generazione).
L’interno dei modelli Arteon R è in stile Black Carbon con applicazioni sportive e dedicate. Inoltre ci sono i sedili sportivi ergonomicamente ottimizzati in nappa con appoggiatesta integrati e logo R ricamato impreziosiscono gli interni.
Anche il pulsante blu R sul nuovo volante sportivo è inconfondibile: con questo tasto, il guidatore passa direttamente alla modalità Race, il più sportivo tra tutti i profili di guida disponibili.
Volkswagen Arteon, motori diesel TDI e benzina TSI
La gamma motori della Volkswagen Arteon e Arteon Shooting Brake prevede complessivamente tre motori turbo benzina (TSI), due Turbodiesel (TDI) ed un propulsore ibrido plug-in (eHybrid). I TSI da 2.0 litri erogano potenze di 190, 280 e 320 CV, nel caso del TSI R. Anche per la versione eHybrid viene impiegato un TSI, che mette a disposizione una potenza pari a 156 CV, integrata dai 115 CV (85 kW) sviluppati dal motore elettrico. I motori diesel TDI da 2.0 litri sono disponibili con potenze di 150 e 200 CV.
Una delle innovazioni tecniche nel campo dei motori benzina riguarda il 2.0 TSI 190 CV. Per questo motore, infatti, il cosiddetto ciclo di combustione B consente una compressione particolarmente elevata, in grado di ottimizzare il grado di efficienza fino al 10%.
Il motore TDI invece si caratterizza dal twin dosing, un sistema basato su un doppio catalizzatore SCR (SCR: Selective Catalytic Reduction) che prevede iniezioni di AdBlue separate, questi motori limitano le emissioni di ossidi di azoto (NOX) fino all’80% a seconda delle versioni.
Finora il twin dosing era disponibile solo per potenze fino a 150 CV. Oggi, con la nuova Arteon 2.0 TDI con una potenza di 200 CV, il twin dosing entra anche nella classe superiore. Questo motore Turbodiesel può essere abbinato alla trazione integrale 4MOTION.
Volkswagen Arteon eHybrid ibrida plug-in PHEV
Il sistema ibrido della Volkswagen Arteon eHybrid ibrida plug-in PHEV prevede un motore benzina 2.0 TSI da 156 CV abbinato ad un’unità elettrica da 115 CV / 85 kW. La potenza totale è di 218 CV (160 kW). Una batteria agli ioni di litio ad alta tensione (integrata nel pianale della vettura davanti all’asse posteriore) fornisce energia al motore elettrico.
Per quanto concerne la trasmissione, la Volkswagen viene dotata di un cambio a doppia frizione DSG a 6 rapporti (DQ400E) appositamente sviluppato per l’impiego in un modello ibrido, che aziona l’asse anteriore.
Volkswagen Arteon, sistemi ADS di aiuto alla guida
Sulla Volkswagen Arteon oltre ai motori, le innovazioni tecniche comprendono ulteriori sistemi di assistenza IQ.DRIVE. La grande novità fra i sistemi ADAS è rappresentata dal Travel Assist, che consente la guida parzialmente automatizzata fino a 210 km/h. In particolare, i tragitti nel traffico stop-and-go e in prossimità di cantieri diventano notevolmente più sicuri e più comodi con il Travel Assist. Parte integrante del Travel Assist è poi l’ACC con regolazione proattiva della velocità.
La regolazione automatica della distanza riconosce i limiti di velocità, l’ingresso in centri abitati, le curve, le rotatorie e gli incroci, e reagisce con opportuni adeguamenti della velocità di marcia. Ulteriori funzionalità del Travel Assist sono poi l’assistenza per il mantenimento della corsia Lane Assist con guida centrata nella corsia e l’assistente alla frenata d’emergenza Front Assist con riconoscimento dei pedoni.
È stata poi ulteriormente sviluppata la telecamera per la retromarcia Rear View, che oggi offre anche una funzione denominata Cornerview (estensione dell’immagine della telecamera posteriore sullo schermo del sistema di infotainment da 90° a 170° grandangolo) e una speciale visualizzazione del rimorchio (dalla parte superiore del timone per facilitare l’accoppiamento). Se la Arteon è dotata dell’Active Lighting System, disponibile a richiesta, anche i fari a LED diventano una sorta di sistema di assistenza alla guida. I fari top di gamma, infatti, illuminano perfettamente il tratto in curva prima ancora che venga effettivamente percorso. L’Active Lighting System (un pacchetto di tecnologie) utilizza a tal fine doppi proiettori a LED dotati delle cosiddette lenti di proiezione.
Il pacchetto di tecnologie comprende inoltre il sistema di abbaglianti permanenti a regolazione dinamica Dynamic Light Assist e le luci in curva dinamiche con regolazione proattiva. Da un lato, queste ultime illuminano le curve in modo corrispondente all’angolo di sterzata grazie ai moduli fari a controllo variabile. Dall’altro, funzionano anche indipendentemente dall’angolo di sterzata, quindi in modo predittivo, utilizzando le immagini della telecamera frontale e i dati sul percorso forniti dal sistema di navigazione.
In questo modo la Arteon è in grado di illuminare il tratto in curva ancor prima che il guidatore inizi a sterzare. Inoltre, il cono di luce dei fari viene orientato in modo ottimale in funzione del raggio della curva, poiché non si verifica alcuna perdita per dispersione.
Foto Volkswagen Arteon e Arteon Shooting Brake
Foto Volkswagen Arteon R
Presentazione Volkswagen Arteon
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