Produzione ventilatori polmonari, da SEAT con i motorini dei tergicristalli
Idea geniale della SEAT che ha iniziato a produrre ventilatori polmonari a seguito dell'emergenza da Coronavirus Covid-19 utilizzando alcune componenti di automobili, come i motorini dei tergicristallo della Seat Leon
E’ arrivata la notizia Seat che il costruttore spagnolo ha deciso di fronteggiare l’emergenza Coronavirus Covid-19 realizzando respiratori polmonari a partire dai motorini elettrici dei tergicristalli della nuova Leon.
La casa iberica del gruppo Volkswagen, aderisce all’iniziativa di riconvertire lo stabilimento di Martorell per la produzione di ventilatori polmonari aiutando il sistema sanitario, come si sono attivati già anche altri costruttori d’auto nella fabbricazione di apparecchiature elettromedicali. Il dispositivo è stato autorizzato dall’Agenzia Spagnola di Medicinali per la ricerca clinica.
Ventilatori polmonari, cosa sono e a cosa servono
I ventilatori polmonari (detti anche ventilatori meccanici o respiratori polmonari) sono apparecchiature mediche che assicurano la ventilazione artificiale dei pazienti dove la respirazione spontanea non sostiene le funzioni vitali. Questi strumenti vengono utilizzati anche per chi è affetto dall’infezione da Coronavirus ovvero la SARS-CoV-2, COVID-19. Il dispositivo polmonare infatti è in grado di soffiare aria nei polmoni con frequenza e pressioni prestabilite.
Produzione ventilatori polmonari
SEAT ha avvitato la produzione di ventilatori polmonari costruisce gli OxyGEN. I respiratori sono realizzati con i motorini dei tergicristalli delle auto! Nella linea di assemblaggio della nuova SEAT Leon presso lo stabilimento Martorell che ora si presenta in modo decisamente diverso da come appare di solito. La produzione di auto è ferma da giorni, tuttavia l’impianto spagnolo è stato riconvertito per la costruzione di questi resporatori indispensabili per la terapia intensiva della polmonite.
Nel mezzo della crisi da COVID-19, si è passati dalla produzione di automobili ai respiratori in una settimana. Si tratta di un ottimo risultato frutto dell’incessante lavoro di numerosi dipendenti della SEAT spinti dalla solidarietà. Come spiega Nicolás Mora dall’area di produzione di SEAT Martorell, tutti i partecipanti al progetto sono motivati perché grazie al loro know-how si possono produrre attrezzature che salveranno vite umane.
La chiave del successo del progetto sta nel motorino del tergicristallo della Leon. Un team di ingegneri ha lavorato con l’obiettivo di realizzare respiratori polmonari di altissima qualità. Dopo aver costruito 13 prototipi il risultato si chiama OxyGEN. Il macchinario ha preso forma principalmente con gli ingranaggi del cambio e il motore adattato di un tergicristallo. I ventilatori meccanici sono progettati in collaborazione con Protofy.XYZ e assemblati presso lo stabilimento SEAT.
SEAT, trasformazione della catena di montaggio, dalle auto alle strumentazioni medicali
Per provvedere alla trasformazione della catena di montaggio della SEAT Leon, sono intervenuti 150 dipendenti di diverse aree. Dalla abituale postazione di lavoro, sono passati ad assemblare i macchinari per la respirazione artificiale nella zona dei telai. Non è stato un lavoro facile ma non ha richiesto più di una settimana riadattale la linea di assemblaggio.
All’interno di ogni ventilatore trovano posto 80 componenti elettronici e meccanici. Inoltre il macchinario passa attraverso un efficace controllo di qualità con sterilizzazione a luce ultravioletta.
L’azienda è in grado di raggiungere un volume produttivo giornaliero fino a 300 respiratori di emergenza.
Tutte le compagnie che hanno collaborato con SEAT allo sviluppo dei ventilatori polmonari sono: CMCiB, University of Barcelona, Recam Laser, Doga Motors, Luz Negra, Ficosa, Bosch, IDNEO, Secartys e LCOE.
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