Mercato auto Europa, è ancora crisi a luglio e agosto
La crisi economica dell’automotive causata dal Covid-19 non si arresta neanche a luglio ed agosto, dopo l’entrata in vigore degli incentivi nei maggiori paesi europei: il calo nei primi otto mesi del 2020 è del -32,9%.
Il mercato auto in Europa è ancora in piena crisi. I dati relativi al mese di luglio ed agosto ci mostrano ancora un quadro allarmante, fortemente colpito dagli effetti della pandemia di Coronavirus. Dopo il calo del 39,5% dei primi sei mesi dell’anno si sono registrate contrazioni del 3,7% in luglio e del 17,6% in agosto. Il bilancio dei primi otto mesi chiude con una contrazione rispetto allo stesso periodo del 2019 che si è ridotta, ma è comunque ancora del 32,9% e a ciò si aggiunge che è dovuta a cali in tutti i mercati dell’area, nessuno escluso.
La caduta è molto pesante anche nei cinque maggiori mercati in cui si concentra il 69,1% delle immatricolazioni dell’Europa Occidentale. In questo gruppo di mercati il risultato peggiore lo fa registrare la Spagna (-40,6%), seguita dal Regno Unito (-39,7%), dall’Italia (-38,9%), dalla Francia (-32%) e dalla Germania (-28,8%).
Auto vendute in Europa a luglio e agosto 2020
Secondo i dati diffusi dall’ACEA, l’Associazione dei Costruttori Europei, a luglio e agosto 2020 le vendite di autovetture nuove nell’area EU+EFTA+UK sono state pari rispettivamente a 1.281.746 e 884.394 unità, rispetto alle 1.330.296 e 1.073.920 unità dei corrispondenti mesi del 2019.
Si attenua quindi parzialmente il tono negativo del mercato, che nei primi 8 mesi dell’anno registra 7.267.621 immatricolazioni, il 32,9% in meno dei 10.831.855 veicoli del periodo gennaio-agosto dello scorso anno.
Mercato auto Francia luglio e agosto 2020
Prosegue a luglio il rimbalzo del mercato in Francia delle autovetture grazie agli incentivi governativi, facendo registrare un aumento del 3,9% a 178.980 immatricolazioni, nonostante un giorno lavorativo in meno rispetto a luglio 2019. Ricade ad agosto (mese tradizionalmente “leggero”) con un pesante -19,8% a 103.631 vendite.
Viene comunque bloccata l’emorragia della domanda, che nei primi otto mesi cala del 32% a 998.409 unità contro le 1.467.924 dello stesso periodo dello scorso anno, con una perdita di 470.000 unità. Sul fronte dei canali di vendita, fanno meglio del mercato totale i privati, maggiori beneficiari del piano di sostegno pubblico, sia a luglio (+6,9%) sia ad agosto (-7,1%), mentre tra i canali B2B soffrono particolarmente noleggio a breve termine e autoimmatricolazioni. Tra le alimentazioni in Francia continua la discesa di rappresentatività di mercato del diesel, al 31% a luglio e 30% ad agosto.
Perde quota anche il benzina, che nel bimestre estivo vede scendere del 24% le proprie immatricolazioni, a una quota del 47,7%. Nei due mesi crescono a tripla cifra le autovetture elettrificate che, con complessive 58.702 unità, toccano la quota del 20,8%. Di queste 15.557 sono le BEV (elettriche pure) e 12.266 le PHEV (elettriche plug-in) con quote del 5,5% e 4,3%, rispettivamente. Prosegue quindi la diminuzione delle emissioni medie di CO2, giù dell’11,9% a 98,5 g/km a luglio e del 13,0% a 97,0 g/km ad agosto.
Mercato auto Germania luglio e agosto 2020
La crisi dell’auto post Covid-19 è forte anche in Germania, il calo a luglio e agosto cali delle immatricolazioni, è rispettivamente del 5,4% (a 314.938 unità) e del 20% (a 251.044 unità). Nei primi otto mesi del 2020 sono 1.776.604 le vendite totali, con un calo del 28,8% rispetto alle 2.495.536 dello stesso periodo dello scorso anno, con una perdita di circa 720.000 unità.
In entrambi i mesi fanno meglio del mercato totale i privati (+7,1% e -7,0%) con un aumento della quota di mercato. Specularmente, perdono rappresentatività le persone giuridiche, in territorio negativo sia a luglio (-13%) sia ad agosto (-26%). Sul fronte delle alimentazioni, nei due mesi estivi cala la quota di mercato di benzina e diesel, il primo più del secondo. Di contro, sia a luglio sia ad agosto, aumentano a tripla cifra le vendite di auto elettrificate (a quasi un quarto del mercato), sostenute dai rafforzati incentivi pubblici.
Nel bimestre, con 32.874 unità immatricolate, le BEV (elettriche pure) raggiungono la quota del 5,8%. Nello stesso periodo salgono a 98.676 le immatricolazioni totali di autovetture ibride, che fanno registrare una quota complessiva del 17,4%. Tra queste, con 36.214 vendite nel periodo luglio-agosto, è del 6,4% la quota raggiunta dalle plug-in. Diminuiscono di conseguenza le emissioni medie di CO2, dell’8,7% a 144,5 g/km a luglio e dell’11,1% a 140,1 g/km ad agosto.
Mercato auto Spagna luglio e agosto 2020
Grazie ai piani di sostegno alle vendite messi in campo in Spagna dal Governo, il mese di luglio ha fatto registrare un lieve incremento delle immatricolazioni di autovetture nuove, +1,1% con 117.928 autovetture contro le 116.673 di luglio 2019.
Il piano del Governo prevede il rinnovo del parco vincolato alla rottamazione di veicoli con oltre 10 anni di età, responsabili della maggior parte delle emissioni inquinanti. Grazie a questo intervento, a luglio è stato demolito già l’11% di veicoli in più rispetto allo stesso mese dello scorso anno.
Ad agosto, invece, le immatricolazioni tornano a calare con 66.925 unità (-10,1%): il mese era iniziato con un ritmo positivo ma poi negli ultimi giorni le vendite hanno cominciato a diminuire gradualmente, sia per l’incertezza sull’andamento dell’emergenza sanitaria che per quella del quadro economico. Nei primi otto mesi quindi si conferma importate il calo delle vendite di auto nuove, con 524.706 unità, il 40,6% in meno rispetto alle 883.540 del periodo gennaio-agosto 2019. Le emissioni medie di CO2 delle autovetture hanno registrato a luglio 111,9 g/km (-8%) e ad agosto 111,5 g/km (10 g/km in meno dello scorso anno).
Mercato auto Regno Unito luglio e agosto 2020
La domanda di autovetture nuove nel Regno Unito registra a luglio il primo incremento dall’inizio dell’emergenza Covid-19. Il mese in cui si è verificata la riapertura di tutti i concessionari del territorio, infatti, con 174.887 veicoli immatricolati segna una crescita a doppia cifra, un +11,3% verso le 157.198 di luglio 2019.
Questo risultato è stato certamente favorito dal lungo stop della domanda dei mesi precedenti e da alcune speciali promozioni che hanno fornito sostegno al lieve recupero dei livelli di vendita. Tuttavia, resta alta l’incertezza per il futuro, anche visto il risultato del mese di agosto che segna un -5,8% con 87.226 autovetture immatricolate nel corso del mese che precede il cambio targa. Con i consuntivi di luglio e agosto, quindi, il cumulato dei primi 8 mesi segna 915.615 autovetture contro 1.519.016 del gennaio-agosto 2019, il 39,7% in meno.
Sicuramente il mese di settembre, caratterizzato dal cambio targa, fornirà maggiore chiarezza sull’andamento del mercato. Sul fronte dei canali di vendita, segni negativi a doppia cifra per tutti nei primi otto mesi 2020: privati -35,6%, che però guadagnano 3 p.p. al 47,4%, flotte -42,6% e società -51,4% in calo di 2,6 p.p.. Più altalenante il trend delle alimentazioni con un segno negativo per diesel (-59,7%), benzina (-44,6%) e HEV (-5,1%). Segno positivo negli otto mesi per i BEV (+157,0%), PHEV (+67,7%) MHEV diesel (+126,5%) e MHEV benzina (+80,5%).
DATI VENDITE AUTO IN EUROPA
luglio e agosto 2020
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