Veicoli intelligenti, accordo tra le cinesi SAIC e Huawei
I due colossi orientali collaborano su veicoli elettrici, ibridi plug-in e a autonomia estesa, integrando avanzate tecnologie per intrattenimento e sicurezza.

Prendi il gigante cinese SAIC (Casa statale proprietaria anche di MG), ci aggiungi la connazionale Huawei (big dell’elettronica che produce pure vetture elettriche), ed ecco che spunta una collaborazione per il NEV intelligente: mezzi elettrici, ibridi plug-in e ad autonomia estesa a elevato contenuto tecnologico per l’intrattenimento e la sicurezza. Lo scopo è di catturare il maggior numero di clienti anzitutto nel Regno di Mezzo, lì dove i marchi locali sono stati in grado di intercettare i desideri dei consumatori, a differenza di quanto abbiano fatto le Case occidentali, abbandonate dagli automobilisti del Celeste Impero.
Veicoli intelligenti SAIC-Huawei
In base al memorandum d’intesa SAIC-Huawei di fine febbraio 2025, le due aziende collaboreranno su aspetti come definizione del prodotto, produzione, gestione della catena di fornitura e vendite e servizi per creare veicoli intelligenti a nuova energia e offrire congiuntamente agli utenti un’esperienza di mobilità leader.
La firma è stata apposta da Wang Xiaoqiu, presidente di SAIC, e Richard Yu, amministratore delegato e presidente dell’unità aziendale di soluzioni per smart mobility di Huawei. I team delle due parti si integreranno per esplorare nuovi percorsi di innovazione.

In passato, si era sparsa la voce che le due realtà avrebbero creato congiuntamente un nuovo marchio automobilistico, chiamato Shangjie, che sarebbe il quinto marchio nell’ambito dell’attività HIMA (Harmony Intelligent Mobility Alliance) di Huawei.
Huawei, partner d’oro
Huawei ha creato il sistema operativo per smartphone e tablet alternativo sia alla coppia tradizionale Android di Google e iOS di Apple sia, sul fronte laptop, a Windows di Microsoft. Tanto che Trump la tiene alla larga dagli USA. La mossa di SAIC arriva dopo un 2024 difficile, in cui le vendite complessive di veicoli sono calate del 20% a causa della forte concorrenza e della guerra dei prezzi in Cina.
Quelle joint venture sfortunate
A farne le spese sono state le joint venture dell’azienda: quella con GM ha subìto un pugno da ko (vendite -56,5%), mentre quella Volkswagen ha registrato un calo del 5,5%. Le esportazioni sono scese del 14%, ostacolate dall’imposizione da parte dell’Unione Europea di un dazio del 35,3%, il più alto imposto a qualsiasi casa automobilistica cinese. Huawei, già fornitore chiave di sistemi di guida intelligente, ha dimostrato il suo valore in legami simili. La società di Shenzen già propone HarmonyOs a varie Case. La sua partnership con Changan e CATL ha prodotto i veicoli elettrici Avatr, le cui vendite sono raddoppiate nel 2024; mentre Seres, sostenuta da Dongfeng, ha triplicato le vendite del marchio Aito.
Leggi anche:
→ Tutte le news sui marchi cinesi
→ Cosa ne pensi? Fai un salto sulla discussioni sul FORUM!