Tutor spenti in autostrada, fino a quando?
Tutor spenti in autostrada fino a quando saranno sostituiti con un nuovo sistema che è stato già omologato dal ministero dei Trasporti. Salta il controllo della velocità media in autostrada.
TUTOR SPENTI – Su tutta la rete Autostradale italiana oggi 30 maggio vengono spenti i Tutor, la strumentazione fissa di rilevamento della velocità utilizzata per sanzionare le infrazioni sul limite di velocità: sono ben 333 dislocati sui 3.100 km dell’Autostrada.
Tutor spenti in autostrada
Ad essere spenti in autostrada non sono soltanto i tutor ma anche i sistemi Vergilius presenti nei tratti autostradali ad elevato indice di pericolosità, come quelli che vanno dalla Romea all’Aurelia passando per la Quater Domitiana e su 108 chilometri dell’A2 Autostrada del Mediterraneo Salerno-Reggio Calabria.
Ovviamente sospese anche tutte le installazioni programmate come l’ultima di cui abbiamo recensito notizia sul Raccordo Anulare di Roma.
Vergilius è un tutor che integra le funzioni classiche di un autovelox, infatti oltre a stabilire la velocità media, rileva anche quella istantanea.
Questo provvedimento durerà poco, almeno fino a luglio, prima dell’esodo estivo quando gli attuali sistemi verranno sostituiti con altri di nuova generazione. In questa parentesi temporale saltano i controlli sulle velocità media autostradale.
Tutor spenti | FINO A QUANDO?
I tutor ed i sistemi Vergilius sono stati spenti in seguito alla sentenza della Corte d’Appello di Roma. La Magistratura si era espressa dopo il contenzioso nato tra Autostrade per l’Italia e Craft, ovvero l’azienda che detiene attualmente il brevetto dei tutor autostradali.
La Società Autostradale aveva chiesto l’istanza di sospensione, la quale però è stata rigettata. Dunque si proce allo spegnimento dei tutor almeno fino a quando non saranno pronti per la sostituzione con i nuovi sistemi di ultima generazione, con un funzionamento diverso da quelli attuali.
Le operazioni di sostituzione avverranno di notte per creare meno disagi alla circolazione e saranno utilizzati inizialmente in via sperimentale sui tratti più trafficati dall’esodo estivo.
Il sistema Tutor è stato introdotto in Italia successivamente al deposito del brevetto dei tecnici della toscana Craft, i quali avevano messo a punto dei sistemi simili a quelli che poi ha utilizzato Autostrade per l’Italia.
Tutor spenti | CONTROLLI MAGGIORI POLIZIA STRADALE
In questo periodo di transizione la Polizia Stradale e Autostrade per l’Italia, comunicano che lavoreranno insieme per avere cura della sicurezza e dell’incolumità dei cittadini che viaggiano in autostrada.
La Polizia dunque sarà presente maggiormente e controllerà la velocità delle automobili in autostrada tramite autovelox e Trucam. Entrambe infatti stanno lavorando per l’attivazione in via sperimentale del nuovo sistema SICVe PM, approvato dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti il 31 maggio 2017.
Inoltre c’è da dire che secondo la sentenza della Corte d’Appello la Società Autostrade non è obbligata ad istallare i sistemi tutor sulla propria rete.
“Chiaramente non è stata una scelta quella di spegnere i Tutor, ma siamo uomini di Stato e ci siamo dovuti adeguare alla decisione della Corte d’appello di Roma del 21 maggio — dichiara Roberto Sgalla, direttore delle Specialità della Polizia — che ha rigettato la richiesta di Autostrade di sospendere l’esecuzione della sentenza dello scorso aprile che intimava di rimuovere e distruggere tutti i “Tutor” installati.
Il nuovo sistema è stato già omologato dal ministero dei Trasporti nel maggio del 2017 ed è innovativo nel modo di accertare le multe grazie a un software tecnologico. Li stiamo installando di notte per creare meno disagi alla circolazione: lo utilizzeremo, in via sperimentale, da luglio. Iniziando dai tratti più trafficati dall’esodo estivo”.