Truffa auto usata e rivenditori fantasmi, come difendersi

Le truffe nella compravendita di auto usate purtroppo sono fenomeni frequenti. I truffatori in veste di rivenditori di auto si presentano tramite annunci con automobili esposte a prezzi vantaggiosi.

Truffa auto usata

Nelle truffe durante la compravendita di auto usate accade spesso questo: il rivenditore di automobili, truffatore, richiede solitamente al cliente interessato ad una sua vettura una caparra; dopo aver ricevuto i soldi solitamente sparisce nel nulla, replicando la truffa a più persone, alle quali spesso tenta di vendere anche la stessa vettura.
Una truffa nella compravendita è stata sgominata a Roma e poi riportata da le Iene: la New Car srls si presentava con tanto di uffici, piazzale con vetture esposte ed un rivenditore truffatore con falso nome.

La truffa dell’autosalone fantasma a Roma ha interessato una trentina di clienti, a quali sono stati sottratti circa 450.000 euro. Il servizio parte dalla confessione di un ragazzo truffato che voleva acquistare una BMW 116 M sport. L’auto era proposta a prezzi vantaggiosi, ma non eccessivamente fuori dal mercato.

Inoltre i venditori fornivano alcune garanzie per dimostrare la veridicità della vendita, come le info sul numero del telaio che rassicuravano i clienti sulla regolarità della trattativa. L’acquirente è caduto facilmente nella trappola anche perché ha toccato con mano l’auto, salendovi anche a bordo.
Rassicurato, ha versato la metà dell’importo del totale, cioè circa 8.000 euro (il prezzo della compravendita pattuito superava i 16.000 euro).

Truffa auto usata mai consegnata

Fino ad ora tutto era nella norma, ma quando l’acquirente si stava organizzando per andare a saldare e ritirare l’auto, si è reso conto della palesata truffa. I finti venditori sono spariti, senza più rispondere al telefono, rendendosi irreperibili.

L’acquirente ha deciso così di recarsi fisicamente presso la sede della New Car srls dove aveva visionato la macchina scoprendo che dell’autosalone non c’era più nulla. Ad attenderlo infatti c’era un locale vuoto ed altre persone fuori, cadute anch’esse nello stesso tranello.

Truffa con auto a noleggio

La truffa è stata pensata prestando attenzione ai minimi dettagli. Le auto esposte per la vendita erano vere, ma erano state noleggiate per l’occasione, fotografate per gli annunci ed esposte nei locali in affitto. Ma solo per poco tempo, giusto quello per portare a termine la truffa.

Come difendersi dalle truffe sulle auto usate

La truffa dell’autosalone fantasma come abbiamo visto è stata studiata nei minimi dettagli per presentarsi credibile agli occhi degli ignari acquirenti. Le foto e soprattutto il numero del telaio in questo caso sono stati forniti, ma da soli non bastano. Infatti un serio rivenditore di automobili non si improvvisa e di solito fornisce altre garanzie.

Per le auto usate è lecito chiedere anche il libretto di circolazione, che rappresenta lo storico del veicolo e quindi ci mostra anche qual è il suo proprietario. Senza la consultazione della carta di circolazione l’annuncio potrebbe seriamente contenere una truffa.

Un altro consiglio è quello di rivolgersi sempre a rivenditori autorizzati, già presenti sul mercato e con una buona reputazione alle spalle e non a gente improvvisata che spunta dall’oggi al domani.

Come hai visto la compravendita di auto usate può nascondere tante insidie, come anche quella della manomissione del contachilometri. Per difendersi dal raggiro dei km scalati e da tutte le altre possibili insidie vi rimandiamo alle nostre guide sulle auto usate.

Truffa auto assegno circolare

La truffa non coinvolge solo gli acquirenti, ma anche i rivenditori perché la fantasia dei truffatori non conosce limiti. Ad esempio, tra le frodi più comuni nell’acquisto di un’auto usata c’è anche quella dell’assegno circolare, che colpisce soprattutto chi decide di vendere la propria auto.

Il funzionamento è molto semplice. La vittima decide di mettere in vendita la propria auto e, dopo aver pubblicato il relativo annuncio, viene contattato da un presunto compratore. Quest’ultimo chiede alla vittima di fissare un appuntamento per vedere l’auto e, una volta stabilito il prezzo da pagare, propone di effettuare rapidamente il passaggio di proprietà (che chiede di effettuare a sue spese), chiedendo di pagare l’intera cifra attraverso un assegno falso. Il truffatore consegna l’assegno alla vittima, la quale non si accorge immediatamente di avere in mano un documento falso.

Per difendersi da questa tipologia di truffa è sufficiente non farsi prendere dalla fretta e, prima di effettuare il passaggio di proprietà, accertatevi delle veridicità dei documenti presentati dal possibile acquirente.

Reato truffa auto, cosa rischiano i truffatori

Il reato di truffa è disciplinato dal Codice Penale nell’art. 640. Si prefigura una frode quando il soggetto attua artifizi o raggiri che inducono qualcuno in errore con il fine di procurarsi un ingiusto profitto. Nel caso specifico i truffatori rischiano una pena con l‘arresto da sei mesi a tre anni ed una multa fino a 1.032 euro. Per sanzionare un truffatore la vittima deve sporgere denuncia presso le autorità competenti, entro tre mesi dal giorno della notizia del fatto che costituisce reato.

Conclusioni finali e raccomandazioni generali sulle truffe legate alla compravendita di auto usate

Se pensi di avere problemi durante o dopo l’acquisto di un’auto usata, ecco alcuni consigli.

1. Contatta il venditore: se pensi di essere stato truffato, il primo passo è di contattare il venditore dell’auto. Potrebbe esserci stato un errore o un malinteso che può essere risolto. Se il venditore non risponde o rifiuta di aiutarti, questo potrebbe essere un segnale di avvertimento.
2. Contatta un avvocato: se il venditore non risponde o se ritieni che ci sia stata una truffa, potresti contattare un avvocato specializzato in diritto dell’auto per ricevere consigli su come procedere legalmente. L’avvocato può anche aiutarti a capire i tuoi diritti e le opzioni a tua disposizione.
3. Contatta le autorità: se ritieni che ci sia stata una truffa, puoi contattare le autorità competenti. In Italia, la Polizia Stradale e i Carabinieri sono le autorità preposte per le frodi nell’acquisto di auto usate.
4. Verifica il numero di telaio dell’auto: il numero di telaio può darti informazioni importanti sulla storia dell’auto, come ad esempio se è stata coinvolta in incidenti, se è stata rubata o sottoposta a riparazioni importanti. Puoi verificare il numero di telaio dell’auto utilizzando servizi online come Autocheck o Carfax.

In generale, l’acquisto di una vettura usata può essere rischioso sia se si tratta di un privato sia di un rivenditore di auto. È importante comunque fare tutte le verifiche necessarie prima di acquistare un’auto usata.

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