Tesla problema alla frenata rigenerativa, richiamo Model 3 e Y
Oltre 1,1 milioni di Tesla in Cina sotto inchiesta per problemi alla frenata rigenerativa. Il richiamo riguarda soprattutto le auto Model 3 e Model Y prodotte in Cina tra gennaio 2019 e aprile del 2023.
In Cina è stata avviata una maxi campagna di richiamo che coinvolge la Tesla, a causa di un difetto all’impianto frenante, nel sistema di frenata rigenerativa. Sotto indagine sono finiti oltre 1,1 milioni di veicoli, ovvero quasi tutte le Tesla vendute in Cina.
Problemi Tesla alla frenata rigenerativa
Le Tesla vendute in Cina accusano problemi ai freni, per un difetto al sistema di frenata rigenerativa. Poiché i conducenti non possono impostare l’intensità della frenata rigenerativa o ricevere avvisi con una pressione prolungata dell’acceleratore, i funzionari ritengono che ci sia il rischio che i proprietari possano abusare dei pedali (poiché non riescono a sentire un motore che gira) e schiantarsi.
Un problema ai freni nel 2021 è stato denunciato da un automobilista durante il Salone dell’auto di Shanghai del 2021, secondo il quale il padre ha subito un grave incidente, dopo che i freni si sono guastati. Tesla si è scusata, ma non ha riconosciuto un problema tecnico, notando invece solo l’alta velocità prima della collisione.
Aggiornamento software Tesla
La soluzione al problema in ogni caso è abbastanza semplice, attraverso un aggiornamento del software OTA (over-the-air), che modifica il livello di frenata rigenerativa predefinito e consente agli utenti di personalizzare la forza del sistema.
Tesla avviserà anche i conducenti se spingono troppo a lungo sull’acceleratore per lunghi periodi di tempo. Il richiamo riguarda le auto Model 3 e Model Y prodotte in Cina tra gennaio 2019 e aprile del 2023. Il richiamo coinvolge anche alcuni esemplari di Model 3, Model S e Model X.
Richiami Tesla
Come con la maggior parte dei richiami di Tesla, l’aggiornamento del software non interromperà in modo significativo l’attività dell’azienda a breve termine. Tuttavia, non è un buon aspetto per un marchio che ha avuto numerosi richiami negli ultimi anni, inclusi 80.000 in Cina lo scorso autunno per problemi al software e alle cinture di sicurezza.
Anche negli Stati Uniti nel 2022 il colosso americano ha dovuto affrontare una campagna di richiamo, per delle frenate improvvise, frenate “fantasma” nella modalità di guida con Autopilot.
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