Telepass europeo, OK da parlamento UE
Unico dispositivo per pagare i pedaggi autostradali in tutta Europa: il Parlamento Europeo ha approvato il Telepass europeo.
Il Telepass europeo sta diventando realtà. Il Parlamento europeo di Strasburgo ha approvato le norme UE sul telepedaggio, con 536 voti a favore 53 contrari e 17 astensioni. Il telepass europeo è un dispositivo unico che permetterà di viaggiare sulle autostrade d’europa e pagare il relativo pedaggio in modo unificato utilizzanto un solo dispositivo, armonizzando così i sistemi di riscossione dei pedaggi tra i Paesi UE, snellire la burocrazia e risolvere il problema dei mancati pagamenti. Entro tre anni i caselli autostradali europei dovranno essere tutti in rete e con un dispositivo unico Telepass attraverso il quale si potrà pagare il pedaggio su tutta la rete autostradale europea.
TELEPASS EUROPEO Attualmente i vari sistemi di pagamento elettronici nazionali sono spesso incompatibili tra loro e viaggiare sulle autostrade d’europa con il proprio telepass italiano non è possibile. Pensa che dal Portogallo alla Danimarca sarebbero necessari 5 telepass (cinque o più unità di bordo per il pagamento automatico dei pedaggi) a bordo del proprio veicolo, in quanto ogni unità corrisponde a un abbonamento specifico con un determinato gestore autostradale.
TELEPEDAGGIO Il Servizio di telepedaggio Ue, chiamato Eets, disponibile entro 3 anni su tutte le infrastrutture europee (autostrade, gallerie e ponti), prevede invece un unico abbonamento stipulato con un prestatore di servizi e un’apparecchiatura di bordo unica: si riducono così le operazioni di pagamento in contanti ai caselli dei pedaggi, migliorando il flusso di traffico e riducendo la congestione.
Per le modalità di attivazione del telepass europeo rimandiamo al nostro articolo dedicato in continuo aggiornamento, qui.
“Il telepedaggio europeo rappresenta una svolta: taglia la burocrazia semplificando la vita di chi usa le autostrade, fa risparmiare centinaia di milioni di euro a cittadini e imprese e consente un giro di vite contro i ‘furbetti’ di altri Paesi Ue che non pagano le tariffe – dichiara l’europarlamentare di Forza Italia-Ppe Massimiliano Salini – grazie al telepedaggio unico Ue, primo e unico dossier del nuovo pacchetto mobilità approvato in Ue, i minori costi stimati saranno circa 370 milioni di euro l’anno. Lavorando come relatore a questo dossier insieme a Forza Italia e al PPE, ho ritenuto prioritario agevolare gli utenti ed eliminare gli ostacoli alla competitività dei nostri autotrasportatori, oggi costretti a tenere in cabina sei o sette diversi dispositivi di pagamento.
La direttiva che armonizza il sistema di telepedaggio in Europa rende obbligatoria per gli Stati la convivenza delle diverse tecnologie accreditate disponibili (unità di bordo con tecnologia microonde, satellitare e comunicazioni mobili), pena l’impossibilità di imporre il pedaggio, e consente di recuperare i mancati pagamenti dei viaggiatori e trasportatori provenienti da altri Paesi membri, problema oggi grave e irrisolvibile. Una volta pubblicata in Gazzetta – conclude l’eurodeputato – gli Stati hanno 30 mesi per applicate la direttiva”.