Targhe auto storiche, come richiedere le originali
Arriva la targa storica per i veicoli di interesse storico e collezionistico circolanti a seguito di reimmatricolazione. Dal 27 novembre 2023 è possibile ottenere le vecchie targhe originali delle auto storiche rilasciate con la prima immatricolazione e reimmatricolare vecchie automobili di interesse storico anche prive di documenti.
Buone notizie per i possessori e collezionisti di auto d’epoca, che possono finalmente richiedere le vecchie targhe originali per le auto storiche, quelle della prima immatricolazione al Pubblico Registro Automobilistico.
Le targhe originali rivestono un valore intrinseco e un fascino unico, simboli tangibili delle epoche passate e delle storie che queste vetture hanno vissuto. Grazie a questo decreto gli appassionati potranno riacquistare le targhe originali, ormai divenute pezzi da collezione, per restituire alle proprie auto storiche quel tocco di autenticità che rende ogni veicolo unico nel suo genere.
Questo risultato è stato reso possibile grazie all’emanazione del Decreto Attuativo da parte del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, firmato dal Ministro Salvini venerdì 4 agosto, la cui pubblicazione è avvenuta sulla Gazzetta Ufficiale il 26 settembre 2023. Così termina l’attesa prevista per almeno 5.000 richieste di targhe originali all’anno che arriveranno alla Motorizzazione Civile per la riproduzione della targa storica originale del veicolo.
Il 25 novembre del 2023 è entrato in vigore il Decreto Ministeriale 468 del 21/11/2023, emanato dalla Direzione Generale per la Motorizzazione, che stabilisce le procedure per ottenere la targa storica per veicoli di interesse storico e collezionistico,
Targhe per auto storiche, come farne richiesta
Chi rilascia le targhe? Sono gli Uffici della Motorizzazione Civile e lo Sportello Telematico dell’Automobilista a rilasciarle insieme al libretto di circolazione originale. Dal 27 novembre 2023 le targhe per auto storiche originali si possono richiedere per tutti i veicoli di interesse storico in possesso del certificato di rilevanza storica rilasciato per legge dall’ASI, Storico Lancia, Italiano Fiat, Italiano Alfa Romeo, Storico Fmi, ma non solo, come vedremo più avanti.
Dal 27 novembre 2023 al 5 gennaio 2024 parte una fase sperimentale che coinvolge un gruppo ristretto di operatori professionisti scelti dalle associazioni nel settore automobilistico. A partire dall’8 gennaio 2024, le procedure per ottenere la targa storica sono disponibili in tutti gli Sportelli Telematici dell’Automobilista privati e negli uffici della Motorizzazione Civile. Queste procedure riguarderanno l’immatricolazione e la reimmatricolazione dei veicoli storici e da collezione che non richiedono l’iscrizione al Pubblico Registro Automobilistico (PRA).
Il rilascio della targa storica è soggetto al pagamento dell’importo di 549 euro per gli autoveicoli e 274,50 euro per i motocicli e le macchine agricole, comprensivo del costo di produzione e della quota di maggiorazione da destinare esclusivamente alle attività previste dall’art. 208, comma 2, del Codice della Strada. L’importo dovrà essere corrisposto tramite versamento effettuato con bollettino PagoPA, generato dalla piattaforma dei pagamenti del Dipartimento della mobilità sostenibile del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
Le targhe delle auto storiche avevano diversi formati: le posteriori misuravano 275×285 mm, 200×280 mm, 220×320 mm, mentre quelle anteriori era tipicamente della misura 65×280 mm.
Come ottenere la targa storica per veicoli reimmatricolati
Per i veicoli circolanti che non hanno più le targhe d’epoca per smarrimento, deterioramento, distruzione o furto e sono stati reimmatricolati, è necessario presentare un’istanza di nuova reimmatricolazione presso uno Sportello Telematico dell’Automobilista o un Ufficio della Motorizzazione.
Poiché si tratta di veicoli in circolazione, non è richiesta nessun’altra documentazione oltre all’istanza. Dopo una positiva istruttoria, verranno rilasciati il documento unico e la targa storica.
Come richiedere la targa originale dei veicoli privi di documenti
Per recuperare la targa storica originale ed i documenti dei veicoli di interesse storico e collezionistico di origine sconosciuta, che non risultano radiati dall’ANV e dal PRA, e che sono privi di documenti di circolazione, certificato di proprietà o foglio complementare, è necessario presentare un’istanza di nuova immatricolazione presso uno Sportello Telematico dell’Automobilista o un Ufficio della Motorizzazione.
In questa istanza, si dovranno allegare il titolo di proprietà, il certificato di rilevanza storica e collezionistica e il certificato con l’esito positivo della verifica tecnica.
L’istanza sarà accolta a condizione che il veicolo risulti comunque presente nell’archivio informatico del CED, nell’archivio informatico o nei registri cartacei del PRA. Dopo una positiva istruttoria, verranno rilasciati il documento unico e la targa storica conforme ai requisiti richiesti.
Targa e libretto originali d’epoca per moto
La possibilità di ottenere la targa ed il libretto originali dell’epoca è consentita non solo ai proprietari di auto storiche, ma anche a quelli di motociclette. In Italia ci sono oltre mezzo milione di appassionati di veicoli storici autentici, che ora avranno finalmente la possibilità di ritargare la propria auto con la targa originale. Una possibilità che permette a chi possiede un veicolo storico di rendere ancora più autentica la propria automobile, preservandone la storia e l’identità con aumento del valore del mezzo stesso.
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