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T-Tray in F1 cos’è? Cosa prevede il regolamento tecnico

Che cos'è il T-Tray? Scopriamo l'appendice aerodinamica "nascosta" che ha creato trambusto durante il GP degli Stati Uniti di F1.

Red Bull era il team che “barava” cambiando l’altezza del T-Tray. Cos’è questo componente presente davanti al plank della monoposto? Scopriamo insieme cos’è il T-Tray, la sua storia e cosa impone il Regolamento Tecnico.

T-Tray in Formula 1

Il “T-Tray” (o “tea tray”) in Formula 1 è una componente aerodinamica fondamentale situata nella parte anteriore inferiore della monoposto. Questo elemento, noto anche come “plank” o “battistrada”, ha una storia che si collega direttamente alla regolamentazione tecnica del fondo piatto delle vetture, introdotta per limitare i livelli di carico aerodinamico.

Il concetto di fondo piatto è stato introdotto negli anni ’90 come parte delle misure per aumentare la sicurezza e ridurre la velocità delle vetture. Prima di questo, le auto di F1 facevano largo uso dell’effetto suolo, con minigonne laterali che sigillavano il fondo per creare una depressione che aumentava il carico aerodinamico, migliorando l’aderenza. Tuttavia, l’effetto suolo venne considerato pericoloso, poiché le vetture diventavano instabili se il sigillo delle minigonne si rompeva.

Zona T-Tray F1 cos'è
Max Verstappen e la vicenda del T-Tray in F1

Nel corso degli anni, il design del T-Tray è stato affinato per migliorare ulteriormente l’efficienza aerodinamica in modo da massimizzare l’efficacia del flusso d’aria. Con le recenti evoluzioni regolamentari, come il ritorno dell’effetto suolo parziale nel 2022, il ruolo del T-Tray ha continuato a essere cruciale per mantenere il corretto bilanciamento tra aerodinamica e conformità regolamentare. Esso rappresenta un equilibrio tra l’innovazione aerodinamica e il rispetto delle normative di sicurezza della FIA, giocando un ruolo essenziale nella performance e nella legalità delle vetture di Formula 1.

T-Tray, cos’è e come funziona su una monoposto di F1

Il T-Tray, noto anche come plank o skid block, è quindi lo splitter che si trova posizionato davanti al plank, la lunga striscia di legno (inizialmente di materiale tipo legno e ora di resina fenolica), che corre sotto la parte centrale della vettura. Il T-Tray ha una doppia funzione:

T-Tray auto F1 cos'è
Vista laterale del T-Tray in una moderna monoposto di F1

Stabilità del fondo: serve a mantenere una distanza minima del fondo della vettura dall’asfalto, contribuendo al rispetto delle regole di altezza da terra. La FIA ha introdotto regole severe per prevenire che le squadre abbassassero eccessivamente le vetture, ottenendo illegalmente più carico aerodinamico.

Aerodinamica: il T-Tray gioca un ruolo nella gestione del flusso d’aria sotto la vettura. Aiuta a incanalare correttamente l’aria verso il diffusore posteriore, che genera una buona parte del carico aerodinamico complessivo della vettura.

La FIA impone una regolamentazione precisa sullo spessore minimo del plank. Se il T-Tray si consuma eccessivamente durante la gara, a causa del contatto prolungato con l’asfalto, la vettura può essere considerata illegale e squalificata. Quando il T-Tray è sotto test per verificarne la flessibilità di queste parti, solitamente i tecnici della FIA esercitano un carico di 200 Kg che spinge il T-Tray dal basso verso l’alto, il quale può piegarsi al massimo di soli 5 mm.

Storia del T-Tray da Senna

Nel 1994, in seguito alla morte di Ayrton Senna, la FIA introdusse la regola che impone l’uso del plank per evitare che le squadre abbassassero troppo le vetture. Il plank, compreso il T-Tray, deve mantenere un certo spessore minimo dopo ogni gara. Se l’usura è eccessiva, l’auto può essere squalificata, come accaduto diverse volte nella storia della Formula 1.

Regolamento Tecnico della Formula 1 sul T-Tray

Articolo 40.2

L’articolo 40.2 del Regolamento Tecnico di Formula 1 stabilisce le regole riguardanti la costruzione e le dimensioni del fondo della monoposto. In particolare, il T-Tray deve essere realizzato in un materiale specifico (solitamente un composito di legno) e avere uno spessore minimo. Questo spessore è fondamentale per garantire che il fondo della vettura non venga ridotto al di sotto dei limiti consentiti durante le gare, evitando così manovre che potrebbero abbassare in modo illegale l’altezza della vettura da terra. L’obiettivo è garantire che la monoposto non venga portata a livelli che potrebbero compromettere la sicurezza o alterare significativamente le prestazioni aerodinamiche.

Articolo 40.9

Questo articolo stabilisce che, durante le verifiche tecniche post-gara, la FIA debba misurare lo spessore del T-Tray. Se il T-Tray presenta segni di usura eccessiva, superando i limiti fissati, la monoposto può essere dichiarata non conforme e quindi squalificata. Questo articolo serve a garantire che tutte le monoposto rispettino gli standard tecnici stabiliti e che nessuna squadra utilizzi manovre per ottenere un vantaggio competitivo non regolamentare.

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