Volkswagen Up!, stop alla produzione e vendita
Dopo 12 anni di carriera termina la storia della Volkswagen up!, con i vari marchi che progressivamente abbandonano il segmento A delle citycar. Volkswagen Up!, tutto sulla citycar , modelli e motori, quante ne sono state vendute, la variante sportiva GTI ed elettrica e-Up!
Dopo 12 anni dal suo lancio, la Volkswagen Up! di segmento A è uscita di produzione, chiudendo così un’era. Questo modello era noto per offrire un buon rapporto qualità-prezzo e una dotazione superiore alla media delle concorrenti, ma non avrà una nuova generazione. La up! era stata sviluppata per sostituire la Volkswagen Fox e servire come base per altri modelli di segmento A, come la Seat Mii e la Skoda Citigo, ma entrambi questi ultimi modelli sono già usciti di produzione. Le piccole citycar del Gruppo Volkswagen e non solo in questo momento storico pagano il passaggio all’elettrico e soprattutto il boom di crossover cittadini, che sono fra i modelli più venduti.
Volkswagen stop produzione della Up!, perché?
Volkswagen decreta la fine della produzione della Up! che viene prodotta nella fabbrica del Gruppo di Bratislava. Le citycar, come la Volkswagen up!, stanno perdendo attrattiva sul mercato. Anche la smart, nota per essere l’auto da città per eccellenza, ha abbandonato il suo segmento per diventare un city SUV più grande ma alla moda.
Questa tendenza è diffusa tra molti marchi, con molti che stanno lasciando il segmento A. La fine delle citycar è influenzata dai crescenti costi di produzione e dalle materie prime, rendendo poco redditizia la produzione di tali vetture. Di conseguenza, le case automobilistiche stanno concentrando i loro sforzi nello sviluppo di SUV e crossover elettrici.
Volkswagen Up!
La storia della Volkswagen Up! ha avuto inizio nel 2007, quando il marchio ha intrapreso il progetto di creare una city car compatta, ecologica ed economica. Nel 2011, questo progetto è diventato una realtà con il lancio ufficiale della Volkswagen Up! al Salone dell’Auto di Francoforte.
Questo veicolo è stato progettato con l’idea di offrire un mezzo ideale per la guida in città, con una lunghezza inferiore a 4 metri che lo rendeva perfetto per la giungla urbana e il parcheggio. Era un segno dei tempi, con un’attenzione crescente alla sostenibilità e all’efficienza.
Non solo la Volkswagen Up! ha segnato un grande successo, ma è anche diventata la base per una famiglia di modelli di segmento A, tra cui la Seat Mii e la Skoda Citigo. Questi modelli, pur condividendo la stessa base, avevano piccole variazioni di design e caratteristiche specifiche per i rispettivi marchi.
Nel corso degli anni, la Up! ha subito vari aggiornamenti, migliorando tecnologie e motori per rimanere rilevante sul mercato delle city car. In Italia dal 2011 al 2023 sono state vendute 208.000 Up e nel mondo oltre 4.000.000 (4,764 milioni di unità). La Up! è stata una delle city car tra le più vendute in Italia nel corso degli anni, con un picco di vendite nel 2014, quando ne sono state vendute oltre 25.000.
Volkswagen Up! motori e modelli
La Volkswagen Up! era disponibile in tre modelli: Up!, Up! GTI e Up! eco Up!
Up! – E’ la versione base della Up! è dotata di un motore a benzina 1.0 MPI da 60 CV e raggiunge la velocità massima è di 160 km/h con una accelerazione da 0 a 100 km/h in 14,4 secondi. Il consumo medio di carburante è di 4,8 l/100 km.
Up! GTI – La Up! GTI è la versione sportiva che monta un motore a benzina 1.0 TSI da 115 CV, velocità massima 203 km/h e accelerazione da 0 a 100 km/h in 8,8 secondi. Il consumo medio di carburante è di 5,2 l/100 km.
Up! eco Up! – Versione a metano con un motore a benzina 1.0 MPI da 68 CV, velocità massima 160 km/h, accelerazione da 0 a 100 km/h in 14,8 secondi e consumo medio di carburante ridottissimo di 2,9 kg/100 km. Con 10 euro di metano, con i prezzi bassi, si riuscivano a percorrere anche 300/350 km.
e-Up! – Versione con motore elettrico da 83 CV, velocità massima 130 km/h e accelerazione da 0 a 100 km/h in 9,9 secondi. L’autonomia è di 260 km secondo il ciclo WLTP.
La Volkswagen e-Up! utilizza una batteria agli ioni di litio da 36,8 kWh (utilizzabile 32,3 kWh) con autonomia dichiarata secondo il ciclo WLTP è di 260 km. Si ricarica in corrente alternata (AC) a una potenza massima di 7,4 kW e in corrente continua (DC) a una potenza massima di 37 kW.
Riepilogo modelli e motori Up!
Modello | Motore | Potenza | Alimentazione |
---|---|---|---|
Up! | 1.0 MPI | 60 CV | Benzina |
Up! GTI | 1.0 TSI | 115 CV | Benzina |
Up! eco up! | 1.0 MPI | 68 CV | Metano |
e-Up! | Elettrico | 83 CV | Elettrico |
Sotto Volkswagen rappresentando uno dei primi modelli del marchio nell’ambito delle auto elettriche.
La prima versione aveva un’autonomia di 160 km, ma grazie agli aggiornamenti, inclusa una batteria da 32,3 kWh e un motore da 83 CV introdotti nel 2019, è riuscita ad aumentare l’autonomia fino a 260 km nel ciclo WLTP, e addirittura a 355 km nel ciclo urbano WLTP.
Volkswagen Up! L’erede sarà ID.1 e ID.2
Uno dei punti di forza della Volkswagen Up! è stato il suo ottimo rapporto qualità-prezzo, con un costo d’acquisto compreso tra i 15.000 e i 20.000 euro, accessibile ad un’ampia fascia di acquirenti. Ora nella sua svolta elettrica Volkswagen ha individuato nella ID.2 l’erede delle attuali citycar, che in termini di dimensioni sostituirà la Polo.
Il marchio tedesco attribuisce grande importanza a questo futuro modello, anche perché, secondo i recenti annunci, dovrebbe rappresentare la svolta nel mercato delle auto elettriche, con un prezzo previsto di circa 25.000 euro.
In seguito, potrebbe essere il turno della ID.1, che, in termini di dimensioni, sarà la vera erede della Up!, con un prezzo stimato inferiore ai 20.000 euro e un’autonomia prevista di circa 300 km garantita da una batteria LFP litio-ferro-fosfato. Entrambe potrebbero arrivare sul mercato tra la fine del 2024 e l’inizio del 2025.
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