Stellantis sostituisce l’Amministratore Delegato Tavares
Carlos Tavares, presentando le dimissioni ha lasciato la guida di Stellantis. Ora si apre la caccia al suo successore, mentre iniziano a circolare i primi nomi dei candidati.
In un momento in cui le vendite di Stellantis hanno subito una flessione negativa è ufficiale il cambio dell’Amministratore Delegato. Il cambio era previsto per la fine del 2026, ma Carlos Tavares ha anticipato la sua uscita dal Gruppo presentando le dimissioni prima della scadenza naturale del contratto. Dopo un periodo di crescita, le vendite dell’azienda sono diminuite sotto l’influenza di vari fattori, tra cui le condizioni del mercato internazionale e la maggiore concorrenza nel settore delle auto. La sostituzione dell’Amministratore Delegato rappresenta un’opportunità per insufflare nuova linfa vitale nell’azienda, con l’auspicio che possa portare ad un rinnovato slancio per tutto il gruppo Stellantis.
Stellantis sostituisce Carlos Tavares con chi?
Dopo l’annuncio ufficiale delle dimissioni di Carlos Tavares che lascia la guida di Stellantis, è partita la ricerca di un nuovo amministratore delegato del Gruppo. Carlos Tavares è stato il CEO di Stellantis da gennaio 2021 a novembre 2024. Così, un’azienda di grande importanza e dimensione come Stellantis, deve iniziare la ricerca di un sostituto idoneo, il quale dovrà possedere un profilo molto elevato in merito a qualità industriali e gestionali, e la capacità di affrontare le future sfide.
Chi sarà il nuovo Amministratore Delegato di Stellantis ?
Girano già alcuni possibili nomi sul probabile candidato successore a Tavares, il nuovo amministratore Delegato di Stellantis, tra cui Luca de Meo (dal Gruppo Renault), Olivier François (da Fiat e Abarth), Mary Barra (da Opel), Jim Farley (da Ford), Oliver Zipse (da BMW) e Oliver Blume (da Porsche), Jean-Philippe Imparato da Stellantis.
Dopo le dimissioni di Carlos Tavares, Stellantis ha avviato la ricerca del nuovo CEO, nominando un Comitato Speciale del Consiglio di Amministrazione presieduto da John Elkan. Il comitato, che fungerà da “Cei” ad interim, sarà responsabile della gestione della società e formalizzerà la nomina del nuovo CEO entro la prima metà del 2025. Di seguito i componenti del Comitato Speciale del Consiglio di Amministrazione:
Sotto, la posizione che ricopre Carlos Tavares, Amministratore Delegato di Stellantis, insieme a tutti gli altri componenti del Consiglio di Amministrazione, che è responsabile della gestione e delle scelte strategiche del Gruppo.
NOME | CARICA | Nazionalità |
---|---|---|
John Elkann | PRESIDENTE | Italiana |
Xavier Chéreau | Responsabile risorse umane e Heritage | Francese |
Ned Curic | Sezione tecnologia e progettazione, software e Free2move | Francese |
Arnaud Deboeuf | Produzione e fornitori | Francese |
Antonio Filosa | Responsabile America (nord e sud), Chrysler, Dodge, Jeep, Ram e design per il nord America | Italiana |
Béatrice Foucher | Pianificazione | Francese |
Jean-Philippe Imparato | Responsabile Europa allargata, Pro One, Abarth, Alfa Romeo, Citroën, DS, Fiat, Lancia, Opel e Peugeot | Francese |
Douglas Ostermann | Finanza | Francese |
Maxime Picat | Acquisti e qualità fornitori, oltre alle regioni Medio Oriente, Africa, India e Asia Pacific, Cina e Leapmotor International | Francese |
Philippe De Rovira | Società controllate | Francese |
Bertrand Blaise | Comunicazione e responsabilità sociale delle imprese | Francese |
Olivier Bourges | Esperienza clienti | Francese |
Giorgio Fossati | Consulenza legale | Italiana |
Santo Ficili | Maserati e Alfa Romeo | Italiana |
Olivier Francois | Marketing, Fiat, Abarth e DS | Francese |
Clara Ingen-Housz | Affari pubblici | Francese |
Il presidente del gruppo, John Elkann, non intende lanciare segnali allarmanti al mercato. Nelle informazioni fornite da Bloomberg, Elkann, soprattutto in Nord America, è abbastanza insoddisfatto della gestione di Stellantis. In particolare, la situazione aziendale non soddisfa più gli standard necessari, con una conseguente e significativa diminuzione degli ordini (-18% per il Nord America).
Dunque, l’utile netto nella prima metà dell’anno è stato di 5,6 miliardi di euro, in calo del 48% rispetto ai 10,9 miliardi raggiunti all’inizio del 2023.
Preoccupati per questa situazione, i sindacati stanno mobilitando i lavoratori, ed organizzando scioperi nazionali. Questo segnale della crisi mostra l’intensità dell’insoddisfazione tra i dipendenti, preoccupati per il futuro del lavoro e delle sue condizioni.
In un contesto così difficile, Stellantis ha dovuto affrontare sfide significative non solo a livello commerciale, ma anche in termini di gestione dei rapporti con sindacati e lavoratori. Questa situazione è ancora in evoluzione.
Stellantis, il punto della situazione
Nel frattempo, il mercato nordamericano è in calo del -18% nella prima metà dell’anno. Il crollo delle vendite di Stellantis ha provocato un’ondata di preoccupazione tra azionisti e dipendenti, sollevando interrogativi sulla strategia ed in merito alla gestione dell’azienda. Carlos Tavares, al timone dal 2021, è stato precedentemente elogiato per le sue capacità di ristrutturazione. Ad oggi, le diverse sfide, tra cui la transizione alle auto elettriche, l’adattamento alle nuove normative ambientali e al mercato altamente competitivo, risultano essere abbastanza complesse da fronteggiare. Difficoltà che sono ovviamente condivise da tutti i costruttori di auto europei.
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