Stellantis cede la maggioranza di Comau, nuovo capitolo per l’azienda torinese
Stellantis ha ceduto la maggioranza di Comau al fondo estero One Equity Partners, con l’approvazione della Commissione Europea e del Governo Italiano.
Comau, azienda leader nella robotica industriale, il 30 dicembre 2024 è stata venduta parzialmente da Stellantis al fondo di investimento internazionale One Equity Partners. Lo spin-off di Comau fa parte dell’accordo strategico del 2021 tra FCA e PSA stipulato con la fondazione di Stellantis.
Fondata nel 1970 con sede a Torino, Comau progetta e produce soluzioni per l’automazione dei processi produttivi, inclusi robot industriali, sistemi di automazione e soluzioni per l’industria 4.0. La sua offerta spazia dai robot per l’assemblaggio e la saldatura ai sistemi di manutenzione predittiva, supportando così le aziende nell’ottimizzazione della loro produzione e nella gestione delle operazioni industriali.
Dispone di un’organizzazione internazionale con 7 centri di innovazione, 12 stabilimenti di produzione in 12 Paesi e 3.700 dipendenti.
Stellantis ha ceduto una parte di Comau
Stellantis ha ceduto la maggioranza di Comau a One Equity Partners, che diventa azionista di maggioranza con il 50,1% mentre Stellantis diventa socio di minoranza. Secondo il management di Stellantis, questa transazione rappresenta un passo strategico per Comau, consentendole di accelerare la propria crescita economica e tecnologica. Al contempo, Stellantis con la vendita punta a concentrarsi con maggiore efficacia sulle sue attività principali nel mercato europeo.
Non cambiano le posizioni di vertice dove rimane operativo il presidente Alessandro Nasi e il CEO Pietro Gorlier che mantengono le loro cariche manageriali. Sia il presidente esecutivo Alessandro Nasi che il CEO Pietro Gorlier sono rimasti al timone dell’azienda, insieme al resto del management. Questa scelta garantisce una continuità nella gestione e nella strategia aziendale, oltre ad assicurare ai dipendenti e ai clienti stabilità e certezze.
Quale sarà il futuro di Comau con One Equity Partners?
L’ingresso di One Equity Partners come nuovo azionista di maggioranza apre nuove prospettive per Comau. Il fondo americano apporterà nuove risorse finanziarie e sinergie, che potranno essere sfruttate per accelerare lo sviluppo dell’azienda e rafforzare la sua posizione sul mercato globale.
Con il sostegno di One Equity Partners, Comau potrà capitalizzare la crescente domanda di automazione avanzata, investendo in nuove tecnologie e soluzioni innovative.
“Voglio esprimere la mia gratitudine ai dipendenti di Comau per aver fornito prodotti e servizi innovativi a tutti i suoi clienti – ha dichiarato il Chairman di Stellantis John Elkann – sono fiducioso che Comau, attraverso la sua nuova proprietà, possegga la giusta leadership, la strategia e la disciplina operativa necessaria per creare valore sostenibile e a lungo termine per tutti i suoi stakeholder, in Italia e nel mondo”.
“Comau ha saputo rinnovare costantemente le proprie strategie di innovazione e di business, sviluppando nuove soluzioni tecnologiche con cui rispondere alle dinamiche di mercato in continua evoluzione grazie ai suoi oltre cinquant’anni di esperienza nei mercati internazionali – ha commentato Pietro Gorlier, CEO di Comau – il completamento di questa operazione rappresenta un altro passo fondamentale nel percorso di crescita di Comau. Il sostegno di One Equity Partners ci permetterà di capitalizzare la crescente domanda globale di automazione avanzata, con Stellantis come azionista di minoranza attivo. Questa operazione tutela le nostre forti radici italiane, ribadendo la posizione di Comau come protagonista globale nel settore dell’automazione industriale, oltre che in un numero crescente di settori diversi”.
“Comau è un’azienda leader nel settore dell’automazione industriale con un notevole potenziale di crescita e una tecnologia robotica di alto livello – ha dichiarato Ante Kusurin, Partner di One Equity Partners – OEP dispone delle risorse necessarie per supportare la prossima fase di crescita di Comau come società indipendente, grazie alla sua comprovata esperienza nel settore e il suo consolidato playbook operativo per le transazioni di carve-out”.
Comau sarà impegnata nel riciclo delle batterie
Intanto Comau ha annunciato che parteciperà al progetto europeo Reinforce, mirato alla gestione sostenibile del “fine vita” delle batterie per mobilità elettrica e uso stazionario.
L’azienda, leader del Piano di Lavoro 5, sviluppa una soluzione avanzata di smontaggio basata su robotica, apprendimento automatico e Industria 4.0, con l’obiettivo di creare processi automatizzati, sicuri ed efficienti per il riciclo e il riutilizzo delle batterie esauste. Il progetto punta a ottimizzare raccolta, diagnostica e smontaggio, supportando l’economia circolare e riducendo i rifiuti.
L’azienda collabora anche con iniziative europee come Upcell e altri consorzi di e-Mobility, partecipando a progetti come Spinmate, Gigabat e Fastest per potenziare la produzione e lo sviluppo di batterie avanzate.
La cessione di COMAU è formalmente regolare, OK dal Governo e dalla UE
La Commissione Europea aveva dato il via libera alla cessione di Comau al fondo americano One Equity Partners. Bruxelles, in base al Regolamento Ue sulla concorrenza, ha stabilito che l’operazione non presenta problemi di concorrenza, poiché le due società non operano negli stessi mercati né in mercati verticalmente collegati.
La notizia della vendita di Comau non era stata accolta positivamente dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy, che aveva valutato l’applicabilità della Golden Power. Si tratta infatti di uno strumento normativo che consente a un governo di limitare o bloccare alcune operazioni finanziarie in settori strategici per salvaguardare l’interesse nazionale. In Italia, è regolato dal decreto-legge n. 21 del 15 marzo 2012.
Successivamente il governo ha autorizzato, con prescrizioni, la vendita all’Oep Heron BidCo. Stellantis, attuale proprietaria di Comau, manterrà una partecipazione del 49,9% in Oep Heron BidCo, mentre il restante 50,1% sarà detenuto da Oep Heron MidCo.
Leggi anche:
→ Tutte le news sul marchio Stellantis
→ Cosa ne pensi? Fai un salto sulla discussioni sul FORUM!