Stellantis: caccia al nuovo CEO. I nomi in lizza dopo l’addio di Tavares
Carlos Tavares, presentando le dimissioni ha lasciato la guida di Stellantis. Nel corso del 2025 sarà ufficializzato il suo successore, con attenzione ai protagonisti del mercato nordamericano.
In un periodo di flessione delle vendite per Stellantis, a novembre 2024 è stato ufficializzato un cambio al vertice. Sebbene il passaggio di consegne fosse inizialmente previsto per la fine del 2026, Carlos Tavares ha deciso di anticipare la sua uscita dal Gruppo, presentando le dimissioni a fine novembre 2024, prima della naturale scadenza del contratto. La nomina del nuovo Amministratore Delegato è attesa entro la prima metà del 2025.
Nuovo AD Stellantis
Dopo l’annuncio ufficiale delle dimissioni di Carlos Tavares che avrebbe lasciato la guida di Stellantis, è partita la ricerca di un nuovo amministratore delegato del Gruppo. Carlos Tavares è stato CEO di Stellantis fino a novembre 2024. Così, un’azienda di grande importanza e dimensione come Stellantis, deve iniziare la ricerca di un sostituto idoneo, il quale dovrà possedere un profilo molto elevato in merito a qualità industriali e gestionali, e la capacità di affrontare le future sfide.
Chi sarà il nuovo CEO di Stellantis? Il totonomi
Si fanno già i primi nomi dei possibili successori di Carlos Tavares alla guida di Stellantis. Tra i candidati figurano Luca de Meo (Gruppo Renault ma che ha aveva smentito), Olivier François (Fiat e Abarth), Mary Barra (General Motor), Jim Farley (Ford), Oliver Zipse (BMW), Oliver Blume (Porsche), Antonio Filosa ed altri come Doug Ostermann, Palmer, Mike Manley (manager Chrysler e poi Fca), José Muñoz (neo amministratore delegato Hyundai) e Edouard Peugeot, figlio di Robert Peugeot, membro del Cda di Stellantis. Insomma, la rosa è ampia ma non sono ancora affiorate indiscrezioni.
Tra i candidati interni, Jean-Philippe Imparato è spiccato subito come favorito: nel suo nuovo ruolo di responsabile europeo sta dimostrando doti da leader, come conferma l’accordo con il Governo Italiano, noto come Piano Italia.
Spunta il nome anche di Antonio Filosa, originario di Napoli e cresciuto a Ostuni, è considerato una scelta promettente. Laureato al Politecnico di Milano, ha maturato un’importante esperienza internazionale guidando Alfa Romeo e Maserati in America Latina.
Nel 2023 è stato nominato capo di Jeep e, da ottobre, supervisiona il mercato nordamericano, considerato strategico per il futuro di Stellantis. Filosa è apprezzato per il suo carisma e le doti umane, ma la competizione per il ruolo resta aperta.
Comitato Speciale del Consiglio di Amministrazione per la sostituzione di Tavares
La decisione finale spetta al presidente John Elkann, che ha istituito un Comitato Speciale del Consiglio di Amministrazione per gestire la società ad interim. Questo comitato, presieduto dallo stesso Elkann, formalizzerà la nomina del nuovo CEO entro la prima metà del 2025. Di seguito i componenti del Comitato Speciale del Consiglio di Amministrazione:
NOME | CARICA | Nazionalità |
---|---|---|
John Elkann | PRESIDENTE | Italiana |
Xavier Chéreau | Responsabile risorse umane e Heritage | Francese |
Ned Curic | Sezione tecnologia e progettazione, software e Free2move | Francese |
Arnaud Deboeuf | Produzione e fornitori | Francese |
Antonio Filosa | Responsabile America (nord e sud), Chrysler, Dodge, Jeep, Ram e design per il nord America | Italiana |
Béatrice Foucher | Pianificazione | Francese |
Jean-Philippe Imparato | Responsabile Europa allargata, Pro One, Abarth, Alfa Romeo, Citroën, DS, Fiat, Lancia, Opel e Peugeot | Francese |
Douglas Ostermann | Finanza | Francese |
Maxime Picat | Acquisti e qualità fornitori, oltre alle regioni Medio Oriente, Africa, India e Asia Pacific, Cina e Leapmotor International | Francese |
Philippe De Rovira | Società controllate | Francese |
Bertrand Blaise | Comunicazione e responsabilità sociale delle imprese | Francese |
Olivier Bourges | Esperienza clienti | Francese |
Giorgio Fossati | Consulenza legale | Italiana |
Santo Ficili | Maserati e Alfa Romeo | Italiana |
Olivier Francois | Marketing, Fiat, Abarth e DS | Francese |
Clara Ingen-Housz | Affari pubblici | Francese |
Stellantis, il punto della situazione
La sostituzione di Carlos Tavares è diventata necessaria a causa della crisi di Stellantis in Nord America, con un calo degli ordini del 18% e una contrazione dell’utile netto del 48% nella prima metà del 2023, sceso a 5,6 miliardi di euro rispetto ai 10,9 miliardi dell’anno precedente. Insoddisfatto della gestione, John Elkann è intervenuto direttamente, avviando colloqui con Donald Trump per rilanciare un mercato strategico per il gruppo.
Stellantis nel suo primo incontro con il nuovo Presidente USA ha annunciato una serie di investimenti significativi negli Stati Uniti, tra cui la riapertura dello stabilimento di Belvidere, Illinois, che creerà 1.500 nuovi posti di lavoro, la produzione della nuova generazione del Dodge Durango a Detroit e importanti sviluppi per i modelli Jeep Wrangler e Gladiator presso il Toledo Assembly Complex in Ohio. Inoltre, l’azienda investirà nello stabilimento di Kokomo, Indiana, per produrre il motore Hurricane 4, una componente strategica per il futuro.
Elkann ha ribadito l’impegno di Stellantis verso la manifattura americana, sottolineando che la nuova amministrazione rappresenta un’opportunità per rilanciare l’industria automobilistica e i rapporti con i sindacati. Elkann ha avviato anche un’importante collaborazione con il potente sindacato United Auto Workers, parte integrante della strategia per rafforzare l’azienda e garantire stabilità alla forza lavoro americana, che conta attualmente circa 66.000 dipendenti e 12 stabilimenti di assemblaggio negli Stati Uniti.
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