Scatola nera per entrare nella ZTL con Euro 0, 1, 2, 3, 4, 5
Scatola nera per le ZTL, il dispositivo per accedere con le auto più datate e transitare nelle Zone a Traffico Limitato delle città. Scopriamo cosa è, come è fatta e come funziona.
Con le recenti e crescenti restrizioni in città molti automobilisti potrebbero non poter più accedere alle ZTL, zone sottoposte a limitazioni del traffico per motivi di inquinamento. La scatola nera consente invece alle vecchie auto più inquinanti Euro 0, 1, 2, 3, 4, 5, benzina o diesel, di continuare a circolare nelle Zone a Traffico Limitato (ZTL) delle città e Regioni interessate dal blocco della circolazione per i veicoli più inquinanti. La utilizza il sistema Move-In, già attivo in Lombardia, Piemonte, Emilia Romagna e Veneto, che permette ai proprietari dei veicoli Euro 0, 1, 2, 3, 4, 5, benzina o diesel di utilizzare le loro auto in città, ma con un chilometraggio limitato all’interno della ZTL.
Scatola nera per entrare nella ZTL Euro 0, 1, 2, 3, 4, 5
Dopo le proteste a Roma contro la nuova Zona a Traffico Limitato (ZTL) Fascia Verde, anche l’Amministrazione Capitolina, oltre alla proroga al 2024 del divieto di accesso per i veicoli diesel Euro 4, sta valutando l’opzione di monitorare gli accessi ed i chilometri attraverso una scatola nera. L’idea è quella di limitare a 60 gli accessi liberi con la possibilità di percorrere da 600 a 4.000 chilometri all’anno nella ZTL, a seconda del livello di inquinamento del veicolo, monitorato tramite la scatola nera.
Scatola nera per accesso ZTL
Scopriamo come è fatta la scatola nera che consente ai proprietari di auto Euro 0, 1, 2, 3, 4, 5 di continuare ad utilizzare i loro veicoli all’interno delle Zone a Traffico Limitato (ZTL) con un compromesso chilometrico.
L’installazione della scatola nera per accedere alla Zona a Traffico Limitato (ZTL) potrebbe rappresentare una soluzione anche per i pendolari che devono entrare in città dalla periferia per motivi di lavoro.
Scatola nera che cos’è in dettaglio
La “scatola nera” montata su un’auto, nota anche come “registratore di dati di bordo” o “EDR” (Event Data Recorder), è un dispositivo elettronico installato all’interno del veicolo che registra, memorizza e trasmette una serie di dati relativi agli spostamenti del veicolo e agli eventi critici. Questi dati solitamente vengono utilizzati dalle assicurazioni e possono essere utili in caso di incidenti stradali o altre situazioni in cui è necessario ricostruire cosa è accaduto.
Le informazioni comuni registrate da una scatola nera includono:
- Velocità del veicolo: registra la velocità del veicolo in determinati momenti o in seguito a eventi come un impatto.
- Frenate: registra l’uso dei freni, inclusa la forza e il momento in cui sono stati attivati.
- Accelerazione: monitora le accelerazioni del veicolo.
- Distanza percorsa: registra la distanza percorsa dal veicolo.
- Tempo trascorso: registra il tempo trascorso dal veicolo in funzione.
- Angolo di sterzata: registra l’angolo di sterzata del volante.
- Impatto: registra eventi di impatto o collisione, inclusa la forza dell’impatto e l’orientamento del veicolo.
- Attivazione dell’airbag: registra quando gli airbag vengono attivati.
Le informazioni raccolte dalla scatola nera possono essere utilizzate dalle autorità competenti, dalle compagnie di assicurazione e dagli investigatori per determinare le cause degli incidenti stradali e valutare la responsabilità delle parti coinvolte.
Le scatole nere installate sulle auto Euro 0, 1, 2, 3, 4, 5 hanno il compito di monitorare gli spostamenti in città ed i chilometri percorsi all’interno delle ZTL.
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