Sanificazione taxi e NCC auto con conducente, prevenzione Covid-19
Cosa prevede la legge per la protezione dei passeggeri di taxi e NCC e gli adempimenti che il titolare della vettura deve mettere in campo sull'auto per separare i sedili anteriori da quelli posteriori e sanificare l'auto ad ogni corsa
La sanificazione taxi ed auto con conducente NCC è obbligatoria e prevista per legge dal Decreto Cura Italia. L’attenzione per prevenire il contagio da Covid-19 è massima, soprattutto all’inizio della Fase 2 dell’emergenza Coronavirus che in qualche modo ci riporta ad una parvenza di normalità, dopo i duri giorni di lockdown. In attesa di una cura ed un vaccino, che possa sconfiggere definitivamente il virus, bisogna imparare a convivere con il Covid-19, rispettando ovviamente le misure di prevenzione indicate dal Governo e dall’Istituto Superiore di Sanità.
Dal 4 maggio molte attività hanno riparto i battenti con spostamenti decisamente aumentati anche sui mezzi pubblici, dove è obbligatorio indossare guanti e mascherina e rispettare il distanziamento sociale: treni, autobus, tram e metro possono viaggiare al massimo con il 50% della capienza. Ma vediamo come è la situazione su taxi e NCC.
Sanificazione taxi e NCC auto con conducente
Attenzione massima anche sui taxi e sulle auto del noleggio con conducente (i cosiddetti NCC) dove sono in vigore rigide regole di sanificazione. I conducenti di taxi e NCC infatti devono rispettare l’obbligo di legge che prevede l’igienizzazione e sanificazione della propria auto dopo ogni corsa e quella di indossare mascherine e guanti alla guida.
Per quanto riguarda sanificazione Upi Servizi-gruppo Unione Artigiani, ha definito una convenzione con Sanifitalia per prodotti da utilizzare per la sanificazione degli abitacoli destinata a tassisti e autonoleggiatori in genere.
Prodotti per la sanificazione dei taxi e vetture NCC
La convenzione prevede un kit, che costa 86 euro + IVA, composto da 4 confezioni di Spray fumogeno per disinfezione ambienti, tessuti e impianto d’aria, una bomboletta da 500 ml di disinfettante spray multisuperficie utilizzato in ambito ospedaliero ed una confezione da 100 pz di panni antibatterici monouso.
Ad ogni corsa il titolare del taxi o dell’NCC deve provvedere personalmente alla pulizia e sanificazione dei posti posteriori dove accedono i passeggeri, in particolare le maniglie esterne ed interne ed i punti più esposti.
Divisori in plexigass nei taxi e nelle auto a noleggio NCC
Inoltre, secondo quanto stabilito dall’ultimo DCPM i taxi e gli altri servizi di trasporto pubblico non di linea (NCC), è preferibile dotare le vetture di paratie divisorie in plexigass per separare l’autista e garantire la sicurezza dai passeggeri e con una apertura per consentire il pagamento e consegnare la ricevuta di pagamento.
Al momento l’installazione dei divisori in plexigass è solo raccomandata ed in alcuni casi è stata bloccata dalla burocrazia italiana.
Per supportare economicamente i tassisti ed i noleggiatori il Decreto Cura Italia prevede anche incentivi per l’acquisto delle paratie divisorie.
Viaggi in taxi e NCC durante l’emergenza Coronavirus quanti a bordo?
Per quanto riguarda le corse in taxi e nelle auto degli NCC durante l’emergenza Coronavirus sono ammessi a bordo massimo due passeggeri, che devono sedere obbligatoriamente nei posti dietro indossando i dispositivi di protezione individuale.
Nelle vetture omologate per il trasporto di sei o più passeggeri non ci possono essere più di due passeggeri per ogni fila di sedili.
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