Salone Parco Valentino 2020, annullato a Torino? Forse si sposta a Milano definitivamente
Il Salone dell’Auto di Torino Parco Valentino, nonostante il successo di pubblico dell’ultima edizione, nel 2020 dal capoluogo piemontese trasloca a Milano. La causa è mancanza di intesa e dissidi con l'amministrazione grillina che non vede di buon occhio una manifestazione a base di motori all'interno del parco.
Il Salone Parco Valentino, evento consolidato dedicato all’automobile, dopo cinque edizioni a Torino potrebbe nel 2020 traslocare a Milano con la collaborazione di ACI Automobile Club d’Italia. La sesta edizione 2020 prevista sempre a giugno, dal 17 al 21, si svolgerà nel capoluogo lombardo?
Perché si sta parlando della defezione della città di Torino quasi definitiva?
Il Salone Parco Valentino 2020 da Torino trasloca a Milano, i motivi
Si potrebbe trattare di un trasloco forzato e di natura politica: il Movimento 5 Stelle, che governa Torino con il Sindaco Chiara Appendino, non vede di buon occhio la manifestazione dedicata all’automobile anche perché si svolge prevalentemente all’interno del Parco del Valentino. Infatti già da tempo i grillini torinesi hanno preparato una mozione contro l’Appendino proprio per chiedere che si allontanata qualsiasi manifestazione motoristica dal Parco di Torino.
Nonostante sia scontato il successo della manifestazione che nell’ultima edizione 2019 (e l’ultimo Salone dell’auto italiano rimasto) abbia registrato 700.000 presenze e 54 marchi auto presenti, questo cozza con la politica “green”, tutti in bicicletta ed a piedi, dei grillini.
A seguito dei dissidi e varie problematiche con l’attuale amministrazione comunale di Torino Andrea Levy, il Presidente del Parco Valentino, ha annunciato ufficialmente il trasloco a Milano
“Seguendo la nostra vocazione innovativa abbiamo scelto per il 2020 di organizzare la sesta edizione in Lombardia in collaborazione con l’Automobile Club d’Italia – dichiara Andrea Levy – sarà un evento internazionale con una spettacolare inaugurazione dinamica a Milano. Ringraziamo Torino per aver collaborato con noi in questi cinque anni”.
Le dichiarazioni del sindaco di Torino Chiara Appendino
“Sono furiosa per la decisione del comitato organizzatore del Salone dell’Auto di lasciare Torino dopo cinque edizioni di successo. Una scelta che danneggia la nostra città, a cui hanno anche contribuito alcune prese di posizione autolesioniste di alcuni consiglieri del Consiglio Comunale e dichiarazioni inqualificabili da parte del Vicesindaco. Senza sottrarmi alle mie responsabilità, mi riservo qualche giorno per le valutazioni politiche del caso”.
Il Vice Sindaco di Torino Guido Montanari aggiunge
Guido Montanari il vice sindaco, anche lui M5s, che secondo La Stampa aveva dichiarato: “Sono stato io a mandare i vigili per multare gli organizzatori” smentisce, sostenendo di essere stato travisato, e replica.
“In merito a mie pretese dichiarazioni su Salone dell’auto al Parco del Valentino usate per giustificare un abbandono dei promotori da Torino, preciso quanto segue. Ho sempre ritenuto che il Salone dell’auto sia una ricchezza della città e che si possa fare al Parco del Valentino con una mediazione tra esigenze degli organizzatori e fruizione del parco.
Limitare i tempi di montaggio e smontaggio dei padiglioni e compensare con interventi sulla qualità del verde è una semplice scelta di buon senso. Questa mia posizione è stata travisata per giustificare evidentemente scelte già assunte. Capisco lo sconcerto e il disappunto della Sindaca e mi scuso per aver dato pretesto a polemiche strumentali”.
Il Presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio: “tutto questo è inaccettabile”
“Questa notizia – ha detto il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio – è un’altra doccia fredda, perché Torino non può continuare a perdere tutto quello che è stato costruito con anni di lavoro e fatica dai suoi cittadini, dalle istituzioni e da tutto il sistema produttivo e territoriale.
Tutto questo è inaccettabile. Siamo al governo della Regione da poche settimane e ci siamo già dovuti attivare per recuperare la perdita delle Olimpiadi e adesso faremo di nuovo di tutto per rincorrere un altro grande evento come il Salone dell’Auto.
Perché sono manifestazioni che non perde solo Torino, ma l’intero Piemonte, per scelte che non dipendono da noi e su cui non abbiamo avuto la possibilità e il tempo di intervenire. Questa idea di “decrescita felice” non ci appartiene e non intendiamo restare a guardarla. Faremo di tutto per fermare questa emorragia.
Se c’è anche solo una possibilità di mantenere un legame con il Salone dell’Auto a questo lavoreremo. Nella speranza che al più presto possa tornare nel luogo che gli dà il nome, quel Parco del Valentino incastonato nel cuore storico di Torino che lo ha reso un evento unico e speciale”.
Dario Gallina, Presidente dell’Unione Industriale di Torino
“Proprio nella giornata in cui è stata celebrata Torino Città dell’auto, con i bellissimi festeggiamenti per gli 80 anni di Mirafiori e la nuova linea di montaggio per la Fiat 500 elettrica, la notizia del trasferimento del Salone dell’Auto a Milano mi lascia sconcertato e
molto amareggiato.
Stiamo perdendo l’ennesima opportunità: le polemiche e le sciagurate posizioni di questa maggioranza non fanno che allontanare tutti gli eventi dalla nostra Città, lasciandoci in eredità una Torino sempre più isolata e meno attrattiva. Spero che la Sindaca – che solo questa mattina confermava il ruolo strategico di tutta la nostra filiera automotive – prenda una posizione netta e faccia di tutto per porre rimedio a questa situazione, mantenendo a Torino un Salone che appartiene al suo dna””
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FOTO Salone Auto di Torino Parco Valentino 2019